MTB LONATO

Cerchiamo giovani e meno giovani, agonisti o futuri agonisti, escursionisti, amanti o simpatizzanti delle ruote grasse.Organizziamo escursioni di varie durate e difficoltà, su sentieri sconnessi o semplici ciclabili, in italia o all'estero

FRASE RUBATA....

Perchè niente ci può fermare e se ci capita di cadere siamo pronti a rialzarci e ad andare più veloci. "WE ARE RIDERS" perchè ci costa fatica toccare il cielo con un dito... ma questo è il nostro destino.

venerdì 31 dicembre 2010

Un' ultima sgambata..

E come finire degnamente l'anno se non con una bella e sana pedalata in compagnia di un grande amico ?!?..
E così, all'alba delle h 10.20, mi sono trovato con Claudio Gig al Famila di Lonato, il bellissimo sole stava giuto completando di sciogliere l'ultimo ghiaccio e dopo uno scambio di "5" come saluto siamo partiti con destinazione..... boh, vedremo. L'intenzione è di un giro soft con poco fango ( è dal 12/12 che non si sale in sella! ) e così le ruote si sono incanalate sulla ciclabile a Sedena , con destinazione Molinetto, per andare a trovare Vito dell'HAPPY BIKE (amico di Gig ). Dopo aver visto la GIANT TRANCE, che piace tanto a Claudio, ripartiamo e ripresa la ciclabile che porta a Gavardo arriviamo fino a Sopraponte a trovare il "famoso" fornaio che avevo conosciuto un po' di tempo fa in bici. Fatti gli auguri di Buon anno e la promessa di un prossimo giro tutti insieme, abbiamo preso la direzione di casa passando dai Tormini, Cunettone, Puegnago, Polpenazze e a Castelletto siamo entrati nello sterrato per completare il giro alla grande: con una bella infangata !!
Un saluto a tutti i lettori e un arrivederci al prossimo anno ricco di....... nuovi itinerari !!

martedì 21 dicembre 2010

Il dopocena

 














Un'ultimo brindisi in birreria dopo una particolare cenetta da "Uber" nella campagna di Montonale in una vecchia cascina con : Mauro, Renato, io, Gig, Ale, Riki, Pietro, Daniele, Klaus, Lele

domenica 12 dicembre 2010

Sabato ancora in Valtenesi


Anche oggi il trenino dei due Daniele parte da San Felice, passa a raccogliere Mauro e poi Jerry, quindi arriva a Padenghe a prendere io, Ale e Claudio, ripartiamo per Soiano e incontriamo Sergio per completare il treno. Ci addentriamo così in Valtenesi dove, a differenza di sabato scorso, il terreno è ben compatto e duro : è tutto ghiacciato!  Oggi Sergio montava all'interno dei copertoni delle strisce anti foratura Decathlon con pessimi risultati bucando poco dopo il posteriore e verso la fine l'anteriore, CHE FIGATA !!
Strano ma vero, oggi nel capitolo sulle mie disavventure niente da segnalare, WOW !
Alla prossima

domenica 5 dicembre 2010

E ora..... tutti a cena

Per venerdi 17 c.m. abbiamo organizzato una cena ( in località amena) per poter ritrovarci tutti insieme più mumerosi che mai, per scambiarci gli auguri, programmare il nuovo anno e vedere ...chi è il più veloce a tavola!!
Passate parola e non mancate.

sabato 4 dicembre 2010

In Valtenesi con la neve

Per il giro di oggi si è deciso di pedalare sulla neve e visto le recenti nevicate a basse quote non c'è stato bisogno di andare molto lontano, ci è bastato ripercorrere ( per l'ennesima volta) le colline della Valtenesi. Eravamo anche parecchi oggi ( abbiamo anche fatto fatica a trovarci ) , io, Sergio, Riki, Ale, Claudio, Daniele , Danielino, Pietro e Mauro siamo partiti da Polpenazze a caccia di sentieri bianchi ma prima di trovarli ci siamo riempiti di fango fino ai capelli ( nonostante il caschetto),sembravamo delle statue in terracotta! Insomma, dove si poteva si usciva dalla traccia e si schiacciava la bella neve, altrimenti era una sfida di equilibrio tra pozzanghere di fango e .... sabbie mobili !...ma è stato bello ugualmente. Ora, come ormai avviene di sovente, dopo le mie avventure in Mtb adesso arrivano le mie disavventure in Mtb:  in fila indiana su stretto sentiero in pieno bosco, tra fango e neve, incrociamo due cavalli con relativo fantino e , per la legge del più forte, ci fermiamo in parte e diamo la precedenza. Il primo passa tranquillo e il secondo, fa finta di niente, ma quando arriva in fianco a me..mi scalcia lateralmente e con il suo zoccolo post. sin. colpisce la mia gamba sin.appena sopra la caviglia facendomi cadere, a detta del fantino è la prima volta dopo 6 anni che fa una cosa simile, ma porca puttana!!!!! per fortuna il ghiaccio non mancava e dopo un po' ho potuto riprendere a pedalare con un dolore sopportabile.
Se ci fosse qualcuno che ha provato o sentito di un esperienza simile, mi faccia sapere!



sabato 27 novembre 2010

1^ gelata in MTB


E dopo tanta acqua.... è arrivato anche il gelo! Oggi bellissima giornata di sole ( se ci fossero stati anche qualche grado di temperatura....) io e Riki abbiamo raggiunto Ale a casa sua e da li, ben coperti, siamo partiti per il solito giro verso Garda costeggiando il lago,. ..azzo quanta acqua e fango!, non bastasse, la pioggia di questi giorni ha scavato nelle spiagge dei piccoli canali che ancora scaricano acqua nel lago uno dei quali mi è stato fatale. Piccole trappole per bikers ( coglioni ) che se non sei pronto a tirare su la ruota ti catapultano come salami!! Immaginate quegli stronzi dei miei compagni come erano piegati dal ridere vedendomi allungato sulla sabbia con la bici piantata in quel maledettissimo fosso!!! Naturalmente cadendo, sul morbido, nessuna botta ma il problema è che un piede mi è finito completamente in acqua! E se in estate dopo un po' che pedali si asciuga...in inverno a 0 °C si congela! Mi sono venuti in mente i grandi alpinisti con le dita dei piedi amputate per assideramento, mi sono fermato a togliermi la ghetta e la calza, mi sono asciugato in qualche maniera il piede e rimesso la scarpa scalzo... e ritornato verso casa. Devo comunque ringraziare Riki che più tardi (con i piedi bei caldi) mi ha dato una sua ghetta e Ale una delle due calze che indossava per piede. Grazie ancora ragazzi!

sabato 13 novembre 2010

Monte Breda

Eccomi a raccontare un'altra bella giornata di MTB. Oggi ci siamo aggregati ai ragazzi, conosciuti tramite blog, del KM 88 che avevano organizzato un'escursione sul M. Breda a noi sconosciuto e allora, dopo varie telefonate del venerdì sera, ci siamo dati appuntamento al parcheggio della locanda in località S. Antonio,dopo Anfo e prima della deviazione per Bagolino, io, Riki, Renato e Sergio a rappresentare l' MTB Campagna di Lonato. Il giro prevedeva subito la salita al Baremone, ideale per scaldarci e fare conoscenza con i nuovi compagni e bisogna riconoscere che c'è stato subito un buon feeling...vero? Arrivati al Rifugio Rosa abbiamo bevuto un buon caffè/cappuccino/tè e ricompattato il gruppo, possiamo anche dire gruppone: 10 bikers non sono pochi! Abbiamo poi proseguito per il forte di Cima Ora schiacciando la neve insieme ai primi raggi di sole che liberavano il cielo da molte nuvole lasciando spazio a bellisimi scorci panoramici sulle cime innevate attorno a noi dove il fotoreporter dei KM88 si è sbizzarrito a scattare foto a raffica!! Ora inizia il bello!! : un lungo singletrack sul crinale della montagna con bici a spinta e lunghi tratti esposti dove ho passato qualche secondo di terrore scivolando in una scarpata senza fine e fermandomi per miracolo!!
L'ultimo tratto in discesa ci ha regalato delle fantastiche viste sul lago d'Idro, il sole adesso era padrone, molti tratti tecnici e non fattibili per tutti, ma anche più semplici e divertenti arrivando fino alle macchine.
Penso proprio che ci rivedremo presto con i KM88. QUI LE FOTO

venerdì 12 novembre 2010

domenica 7 novembre 2010

Megaraduno



Anche oggi grande giornata di MTB, io e Riki siamo ritornati nel modenese dagli amici IGUANE per il raduno MTB che hanno organizzato con altri gruppi della zona. Facciamo pubblicamente i complimenti agli organizzatori ( con una punta d'invidia) per l'ottima riuscita della manifestazione : bel giro duro e divertente ( 650 m. di dislivello ) ma con salite belle toste e parecchio fango, tempo buono, torte prima della partenza e all'arrivo, lavaggio bici e possibilità di fare la doccia e poi, per chi poteva, al ristorante ad abbuffarci di lasagne, tigelle e gnocco fritto, tutto naturalmente accompagnato da ottimo Lambrusco.  Ma cosa vuoi di più dalla vita!!!!
Eravamo in 154 bikers, abbiamo avuto così la possibilità di conoscere altre persone con cui ci siamo promessi di vederci presto. Nel ritorno a casa si commentava su tutti i ciclisti che in questi anni abbiamo conosciuto e siamo arrivati alla conclusione che se nel mondo ci fossero molti più appasionati di MTB, vivremmo sicuramente in un MONDO MIGLIORE . Ditemi se ci sbagliamo.

sabato 6 novembre 2010

Le cascatelle di Tignale


Oggi 26 Km belli, belli, belli ! In compagnia di Riki, Renato e Sergio ci siamo immersi nei fantastici colori autunnali dei boschi di Tignale dove un magico torrente, abbastanza cattivo, si è disegnato un percorso scavando tra le rocce dei passaggi incredibili dove non resta che ammirare e ... "riflettere".
Dobbiamo ringraziare Claudio Gig per questa variante delle cascatelle, peccato che lui non sia potuto venire, ma le sue indicazioni sono state utili e precise ( o quasi ) come sempre. In breve: siamo partiti da Gargnano e saliti a Muslone, da qui a Piovere e poi Vione dove abbiamo svoltato a dx per Aer, il 265 e le cascatelle per ritornare ancora a Piovere e rientrare a Gargnano dalla vecchia gardesana.
QUI LE FOTO

domenica 24 ottobre 2010

Il giro dei santuari


Per questo sabato ho scelto un giro che quest'anno non abbiamo ancora pedalato con tratto finale nuovo ( da trovare! ). Il ritrovo è stato fissato a Prevalle con Sergio, Ale, Aurelio e i suoi due amici trentini Remigio e Marco, purtroppo Riki è restato a casa per forti dolori alla schiena; dopo un po di riscaldamento sulla ciclabile per Salò arriviamo alla difficilissima salita della Modonna degli osei e li chiediamo ( tranne uno e indovinate chi ) subito aiuto al nostro fedele "rampichino" che non molleremo fino allo scollinamento. Lungo tutta la salita siamo accompagnati dal "suono" delle "doppiette" dei cacciatori appostati nei numerosi capanni che si trovano in questa zona. Affrontiamo la prima discesa, dopo aver sistemato alcuni problemi alla bici dell'amico trentino, che ci porta alla chiesetta di Bagnolo e da li dopo un bellissimo e divertente sentiero raggiungiamo il P.sso della Stacca. Ora seguendo il sent. 17 con breve salita e successiva discesa giungiamo alla chisa di S. Bartolomeo che si affaccia sul golfo di Salò , posto ideale per la rituale foto di gruppo.  Continuiamo adesso con l'ultima discesa ovvero il tratto sconosciuto seguendo fino alla fine il 17 che ci porterà prima alla Corna, un balcone su Salò con una vista spettacolare nonostante il cielo nuvoloso, e poi nella "palestra per MTB" un susseguirsi di tornantini e singletreck all'inizio tecnici ma poi facili e divertenti. Un bel giro confermato anche dai "colleghi" di Trento ( Valsugana) che prossimamente andremo a trovare.
La giornata si è conclusa ancora meglio con lo spiedo a casa del Sig. Roberto ( il suocero di Ale) con il gruppo di Villabassa ( io, Riki, Renato, Daniele e Ale ) e altri parenti e amici della famiglia. Abbiamo visto il DVD peparato da Ale sui due giorni in montagna, ma soprattutto siamo stati piacevolmente travolti dalla personalità del padrone di casa con le sue magie, le sue risate e..... i suoi tiri a boccette !! DA RIPROVARE

sabato 16 ottobre 2010

Val Degagna

A dire il vero i miei compagni ( Ale, Daniele, Renato e Riki ) mi avevano sconsigliato di pubblicare il giro di oggi in quanto molto corto ( chiedo ancora scusa ) ma visto che ho fatto qualche foto le volevo postare.
Se abbiamo perso la traccia la colpa non è tutta mia... comunque da Val Degagna siamo saliti per Carvanno e poco prima girato a sin per Preseglie passando da alcuni fienili (con il cancello chiuso ), sotto gli spari di alcuni cacciatori e con pendenze incredibili e mentre ci stavamo preparando al bello, la discesa, abbiamo sbagliato sentiero scendendo dalla parte sbagliata. Quando abbiamo trovato un cacciatore per chiedere informazioni ( dobbiamo averlo sorpreso in un momento delicato: è uscito dal capanno allacciandosi i pantaloni..... che abbia all' interno il W.C. ? o ..... ) eravamo quasi sulla strada di Teglie e cosi, dato che avevamo poco tempo per risalire, siamo scesi da li facendo "arrossire" i poveri dischi freno!
 Visto l'orario ci siamo presi il lusso di fermarci un po' e pianificare il prossimo giro : Santa Maria del Giogo, anche li avremo buone possibilità di perdere la traccia ( come successe l'anno scorso ) ma noi non molliamo e ci riproviamo e soprattutto non vogliamo adeguarci alle nuove tecnologie!! " Chi ha detto: brai coio "....
QUI le foto

sabato 9 ottobre 2010

Rif. Fiori del Baldo


Come previsto, oggi mega gruppone: 4 del lago ( io, Riki, Davide e Gig ), 11 Iguana e 2 trentini ( amici di Aurelio ). Ritrovo ad Affi per poi salire  al cimitero monumentale tra Spiazzi e Ferrara M.B., punto di partenza del nostro giro. Le previsioni meteo sconsigliavano questo itinerario, visto che i favolosi panorami sul Garda sarebbero stati offuscati dalle nuvole, ma ormai era già tutto programmato e poi speravamo in qualche errore meteo, qualche spiraglio di sole..... ma niente!! Sù al rifugio a 1850 m c'era la più fitta nebbia del val Padana! E così anche il ritorno per la cresta sarebbe stato rischioso e abbiamo deciso amaramente di ritornare sulla stessa strada dell'andata. La simpatica compagnia e i  bellissimi colori autunnali dei boschi hanno comunque reso gradevole il giro e permesso di scattare ugualmente qualche foto e verso la fine si è presentata anche la ciliegina sulla torta: un sentiero alternativo che non avevo mai fatto per raggiungere la macchina , il 656 chiamato sent. naturalistico che partiva dalla malga Valfredda. Qui il gruppone comincia a tremare: alla fine metà scendono per la tranquilla strada e metà tentano l'avventura. All'inizio è un bello sterrato che raggiunge un'altra malga, ma poi la traccia finisce e i "polacchini" biancorossi non si trovano. Setacciamo i prati senza risultato e allora alcuni decidono di tornare indietro; solo 4 temerari ( io, Riki, Andrea e Riccardo ) non si arrendono e alla fine, come nelle migliori "caccia al tesoro",.. trovano il TESORO ! Un bellissimo single track nel bosco, abbastanza tecnico e pedalabile per il 95 % ( consigliabile nelle giornate asciutte ) che ci ha portato sulla strada poco distante dal parcheggio, dove era già iniziato il "terzo tempo" . Su un muretto si era apparecchiato come nelle migliori "tavole bianche", naturalmente tutto accompagnato da bottiglie di Lambrusco!
( alla faccia dell'etilometro!! )
Purtroppo le note negative non sono mancate: la caduta di Gig, senza grosse conseguenze per fortuna, e due forature. Alle h. 16.00 siamo partiti per casa. QUI le foto

mercoledì 6 ottobre 2010

Per sabato....

Appena rientrato dalla Liguria ( Finale Ligure ) con Corrado, Riki e Klaus, bei siti: salite toste, discese divertenti e ottimi panorami. Io ho bucato due volte: un giorno la ruota posteriore, e li ho messo io una pezza, un'altro giorno il gomito destro, e li la pezza e un punto l'ha messa il dott. del pronto soccorso !! Speriamo di essere pronti per sabato perchè vengono a trovarci gli amici IGUANA da Modena e non voglio mancare, pensavo di portarli sul Baldo: il giro da Spiazzi al rifugio Fiori del Baldo, che ne dite? Ci siete tutti vero....?

martedì 28 settembre 2010

Tra Peschiera e Garda

 Domenica una giornata tra le migliori dell'anno su un lago tra i migliori al mondo! Uno spettacolo!
Io, Riki, Ale e Sergio partendo da Peschiera abbiamo raggiunto Garda costeggiando il lago, da qui abbiamo risalito la valle dei Mulini e poi rientrati da strade secondarie tra vigneti e ulivi con fantastici panorami sul lago dall'alto.

martedì 21 settembre 2010

3-DAYS

Sono aperte le "iscrizioni" alla "3 giorni" che quest'anno si svolgerà in Liguria dal 1 al 3 ottobre.

P.sso Spino

Due righe sul W.E. appena trascorso. Il sabato, causa mal tempo, le bici sono rimaste in garage, mentre domenica, che con gradita sorpresa, si è presentata con uno splendido sole, eravamo solo in tre con Corrado e Maurizio arrivati sabato da Milano! E cosi per goderci il panorama, evitare un po' di fango e provare una TREK Full ( remedy )con 150 ant. + 150 post. che mi ha dato MATA da provare siamo saliti al P.sso Spino e scesi a Toscolano passando dal classico Camerate + Cartiere. I risultati del mio test-bike non sono molto positivi : 150 di escursione sono troppi, se in discesa sono andato come un razzo senza rischiare molto, in salita ho faticato parecchio.
Renato, Filippo, Alex e un loro amico sono andati invece a pedalare a Montisola sul lago d'Iseo. Se mi mandano le foto le posto volentieri.

domenica 12 settembre 2010

W.E. a Serle


Sabato sono salito (ancora con la SCOTT di Davide ) al Tesio da Gavardo con Ale, Daniele e Mauro con l'intento di trovare la stradina che porta a Fostaga alternativa al sent. CAI 503 che è abbastanza tosto, soprattutto per chi non ha una A.M.,ma il tentativo è fallito nonostante i mille tentativi sù e giù di tutti i sentieri che vedevamo. Abbiamo anche girato intorno ai 3Cornelli inutilmente ( per la felicità dei miei compagni ) e così alla fine siamo saliti in cima alla croce e come l'altra volta siamo ritornati al famoso 503 e scesi a Fostaga, quindi rientro a Gavardo.  Ho capito che quel dannato sentiero dovrò farlo al contrario per trovarlo!
Domenica, invece, ( con la bici di un'altro amico, una TREK front ) con Renato, Davide e Corrado siamo partiti da Prevalle per la "scalata al vulcano" S.Bartolomeo passando dalle cave di Nuvolera, Castello di Serle e Val Piana (dove ho bucato per l'ennesima volta!!). Dopo una breve pausa all'antica chiesetta per barrette e la doverosa foto di gruppo siamo scesi per i boschi del Tesio, le vecchie cave Tepa ( sent.502 ), Marzatica, Pospesio e Prevalle.Prossimo WE M.Baldo ??

domenica 5 settembre 2010

Benvenuto a Dimitri sulle colline Moreniche

Bravo Dimitri, dopo tanti contatti telefonici oggi siamo riusciti a pedalare insieme; con Corrado, Sergio e Gig abbiamo coperto in parte il tragitto della SGB fino quasi a Solferino, poi siamo rientrati passando dal Parco La Quiete, Centenaro, S. Cipriano, Il Rovere, sotto l'ospedale di Desenzano per sbucare in zona Mancino, ci siamo salutati e dato appuntamento per domenica prossima.
Un grazie doveroso a Davide che anche oggi mi ha concesso la sua super SCOTT .

Appennino Tosco-Emiliano

Ieri giro veramente tosto( ~ 70 km con 2100 m di dislivello ) con gli amici IGUANA. Io e Riki siamo partiti alle h 6.00 da Desenzano e arrivati a Campogalliano alle h 7.00, abbiamo caricato Aurelio con tutto il suo bagaglio e ripartiti per Villa Minozzo, punto di ritrovo con gli altri, con quasi 2 h di strada e quindi a Civago per la partenza del giro ( tot 207 Km ). Tutto magico: gruppo numeroso ( 17 bikers: 15 maschi con Daniel from London ! + 2 femmine ) tutti simpatici, il motto: "più siamo, più ci divertiamo" è sempre vero, giornata di sole che ci ha permesso di ammirare pienamente la bellezza delle montagne con le distese di mirtilli e lamponi come non ho mai visto e soppratutto i bellissimi boschi dei parchi che abbiamo attraversato. Qualche inconveniente però c'è stato: la caduta di Aurelio in discesa e le sue due forature più quella di Simona. Anche l'arrivo è stato grande:  preso un bancale, l'abbiamo coperto con una tovaglia e apparecchiato con pane, salame, Grana, crostata e non poteva mancare lambrusco e aceto balsamico di Modena! Prima di lasciarci ci siamo scambiati i gagliardetti come quelli veri: noi una bottiglia di Lugana e loro una di Lambrusco!.

lunedì 30 agosto 2010

Benvenuto a Sergio

Io, Riki, Renato e Aurelio abbiamo incontrato oggi un nuovo biker di Prevalle, insieme abbiamo pedalato su e giù per la  sempre divertente Valtenesi. Oggi devo ringraziare Davide che mi ha fatto provare la sua full e devo dire che mi sono trovato bene, visto la sua assenza per sabato prossimo spero che sia cosi gentile da concedermela anche per la trasferta del 04/09 sull'appennino modenese con gli amici IGUANA .
Salutiamo Sergio, speriamo che non si sia stufato e di rivederlo presto.

sabato 28 agosto 2010

Conca d'oro

Per oggi mi sono inventato un giro nei pressi di Odolo: pedaleremo sul percorso della "Conca d'oro bike",( che è anche segnalato) con delle piccole varianti accorciandolo a 40 km con qualche m. di dislivello in meno. Ottima giornata in compagnia di Davide, Corrado e Riki, giro impegnativo ma divertente con delle belle discese; arrivo alle macchine ore 13.00 con qualche crampo per Davide e il copertone ant. di Riki rovinato. Ringrazio Renato che mi ha prestato la sua bike (la mia Specy è dal mecc. con il telaio criccato ! )

domenica 22 agosto 2010

Da Lonato a Solferino

E' sabato 21/08 e per la prima volta ( dopo tanto tempo ) il ritrovo è fissato alle 8.30 a Lonato al parcheggio Famila. Io, ClaudioGig, suo figlio Matteo e Aurelio abbiamo ( ho ) scelto un itinerario in una zona insolita per noi, senza lunghe salite ma abbastanza lungo ( ~ 50 km ) e divertente; pedaleremo sulle colline Moreniche da Lonato a Solferino fin su alla torre ( vedi foto ) approfittando del tracciato segnalato per la gara che si effettuerà domenica prossima ( south garda bike). Al tracciato solito hanno aggiunto delle varianti nuove molto divertenti e i punti ristoro li abbiamo scelti davanti alle piante di fichi, alle more e nei vigneti mmmmh !, da segnalare giornata molto calda e umida, rottura catena a Matteo e.... la mia solita foratura ( su camera nuova ! )

mercoledì 18 agosto 2010

WOW !!

Guardate in questo link la nostra prossima sfida.......http://www.stoneman.it/it/stoneman-trail.asp?MAID=412&LG=2&APP=8&NKey=finisher

M.Magno e Vallio

Oggi giro con Claudio e suo figlio Matteo che dopo diverso tempo lontano dalla cara amica MTB si è deciso a rimontare in sella. D'altronde , dopo i racconti del padre e quelli del nostro blog, come si fa a resistere!!! E' mancato solo un po' alla fine ( dopo ~ 50 Km ) ma si è già prenotato per la prossima escursione, grande Matteo! Mattinata coperta da nuvole con rischio pioggia ma più tardi il sole ha avuto la meglio.

Rocca di Manerba


Martedi 17 è venuto Filippo ( con il cambio nuovo ) dalle nostre parti e cosi io, Renato e Gianni gli abbiamo mostrato il parco della Rocca con salita finale alla croce. La giornata di sole era di quelle giuste per ammirare al meglio il "nostro" lago, si è toccato il castello di Drugolo, qualche collina panoramica di Polpenazze e Lonato e la fraz. Pratello. Filippo non si è comunque smentito e anche in questo giro si è reso necessario l'intervento dell'officina mobile per un problema meccanico al suo "mezzo" : è riuscito a piegare la corona grossa ant. tanto da non tenere su la catena .

sabato 14 agosto 2010

Cariadeghe

Ritrovo a Gavardo alle 8.30 con un discreto sole anche se le previsioni promettono male. All'appello rispondono Daniele, Lele, Mauro, Claudio Gig, Gianni ed io; le prime intenzioni erano la salita al Tesio e discesa a Fostaga, non dal sent. CAI come l'ultima volta ma dalla stradina ( se la indoviniamo ), ma per il buon Claudio questo era un giretto un po' moscio e allora propone di attacargli il percorso della gara di MTB di Cariadeghe che è appena stato tracciato, IDEONA!! E così si parte : Paitone, si sale a Marguzzo, si attraversano le cave e si risale ancora sbucando allo "stadio" di Serle. Da qui iniziamo a seguire le indicazioni "MTB" e giriamo tutto il percorso, tracciato molto divertente e non troppo cattivo, nonostante qualche caduta ( speriamo di ricordarcelo per la prossima volta ). Ritornati a Tesio ci avviamo per l'ultimo tratto ma inizia a piovere alla grande e decidiamo così di scendere per una scorciatoia, naturalmente in mezzo al bosco tra alberi, fango e ...sassi belli scivolosi aggiungendo ancora un volo e una foratura. Per chi è partito da Gavardo sono 40 km, per i lacustri un po' di più!

mercoledì 11 agosto 2010

Croce di Adro

Forse il titolo più adatto a questo post sarebbe: " come riparare una camera d'aria" oppure "..io ci provo..".
Ora capirete, io e Renato ci siamo trovati all'uscita del casello di Rovato con Alessandro e Filippo con tanto di itinerario alla mano e... su GPS, wow ! Partenza da Erbusco e scalata alla croce del Monte Adro ( 651 m ) , caratteristica di questi posti, oltre ai vigneti, è la mancanza di tornanti per cui la cima l'abbiamo raggiunta con una salita vert ma molto vert, quasi un'ascensore con arrivo tra sassi e rocce ( per la felicità di Ale ).Subito poco dopo la partenza sono iniziati i primi problemi: la gomma post. di Ale era un po' sgonfia e allora ci fermiamo a pomparla " non può essere buca, l'ho aggiustata stamattina" ; ma dopo qualche km il problema si ripresenta e allora... un'altra pompatina ( che strano però ), ma alla successiva fermata si è arreso e ha cambiato la camera che al controllo della foratura è risultata perdere proprio dalla stessa riparazione !! Il bello è che alla verifica della camera di scorta si è verificato lo stesso problema!! ( E' bene ricordare che la pezza va messa sul foro e non adiacente al foro ) ha usato così quella di Filippo il quale, a pochi Km dall'arrivo ( per fortuna ) nel superare un'argine tra due, vigneti mentre noi abbiamo spinto la bici lui ha voluto fare... lo "sborone" e con ".. io ci provo.. " ha spaccato il deragliatore post.!! Ci siamo improvvisati così meccanici e con gli attrezzi che avevamo abbiamo trasformato la bici da 27 rapporti in 1 rapporto col cambio sotto sella ma siamo riusciti ad arrivare alla macchina.

domenica 8 agosto 2010

Carega ( Rif. Fraccaroli )



Un' altra grossa cima nel nostro carniere: la Cima Carega a 2259 m. e pedalato quasi tutto!!! La nostra fortuna è aver trovato una delle migliori giornate, è sabato 7 e i temporali infrasettimanali hanno liberato il cielo da molta foschia lasciando un panorama mozzafiato: si spaziava dalla laguna veneta al lago di Garda, l'Adamello e molte altre montagne lontanissime che il nostro buon Claudio Gig ci elencava. La squadra per l'assalto alla cima era formata da due team: Iguana MTB ( Fabio,Stefano e Ivano ) con itinerario, scaricato da internet, quindi capo "cordata" e Lonato MTB (io, Riki, Ale, ClaudioGig e Aurelio in compropietà ), ritrovo a Verona Est e destinazione a Giazza ( 758 m. ) . La salita , nota a moltissimi, passava dal rif. Boschetto, Rif. Revolto, Rif. Pertica, Rif. Scalorbi e infine il mitico Rif. Fraccaroli; dopo esserci rifoccilati e ammirato lo splendido panorama abbiamo girato le bici ed iniziato la discesa ( non a manetta naturalmente ! ) fino al rif. Scalorbi. Qui inizia il nostro calvario: la descrizione dell'itinerario lo dava come "sentieri quasi tutti pedalabili" (202 282-279 ) con qualche dislivello ancora da superare... non immaginate le imprecazioni dirette a quel pazzo che ha pubblicato quel giro e i commenti degli escursionisti che incrociavamo! Di pedalabile c'era solo la salita mentre la discesa ( molto lunga ) era quasi tutta ( per alcuni tutta ) impraticabile in sella salvo qualche tratto molto divertente. L'esperto Claudio aveva intuito tutto ed era ritornato dalla strada dell'andata; così il tempo del giro si è prolungato molto più del previsto arrivando alla macchina intorno alle 18.00 !
Tot. 48 km e 1850 m di dislivello . Sole in tutto il Nord ad esclusione della località S. Martino d/B ( casa di Ale lo smanicato ) dove sono previsti forti temporali in serata !!

domenica 1 agosto 2010

Un benvenuto a Gianni



Dopo un giro di telefonate si decide che il ritrovo è davanti ai carabinieri di Gavardo alle 8.00 , cosi io passo a prendere Davide e Renato mentre Riki passa da Corrado e Aurelio dal suo amico Gianni.
Si sale sul Magno con volata a due tra Riki e lo sfidante Davide ma vinta al fotofinish dal più vecchio! Scendiamo poi verso Sabbio Chiese( interrotta quasi subito per aspettare Riki e Gianni che avevano sbagliato sentiero) con una discesa un po' sassosa... diciamo fatta di soli sassi e pietre che non è piaciuta ai meno esperti Renato e Gianni, proseguiamo con dei " su e giù " un po' nervosi fino al paese di Sabbio C. passando dalla chiesetta di S. Onofrio con la foto di gruppo . Da qui prendiamo la direzione del ritorno mettendoci dentro ancora un paio di salite, corte ma cattive arrivando a Clibbio e poi con la ciclabile raggiungiamo Vobarno, Roè e i Tormini dove salutiamo Gianni che deve rientrare in anticipo. terminiamo il giro con 35 Km e... la foratura di Davide.
Alla prossima

I laghi di Bruffione




Un po' alla volta stiamo passando in rassegna la Val Sabbia. Questo sabato di fine Luglio abbiamo visitato la zona Bagolino/Gaver infatti il giro di oggi parte dalla piana del Gaver con un bellissimo sole ma un freddo quasi invernale: 6°C !!, per fortuna si inizia subito in salita. Con il sent. 401-425 raggiungiamo nel bosco la prima M.ga a 1750 m. s.l.m. e qui appare ai nostri occhi la bellissima valle o piana di Bruffione che con discreta pendenza pedaliamo tutta ( sent. 414 ) fino a raggiungere il P.sso Bruffione a 2184 m s.l.m. . Si sale ancora passando sotto il M. Brealone con vista dall' alto dei due laghetti omonimi mentre in lontananza si poteva scorgere dalla ex base NATO del Maniva al gruppo del Brenta, dal rifugio al Lago della Vacca al Lago di Garda, fantastico! ( tutto questo naturalmente spiegato dalla nostra guida Claudio Gig. ). Approposito, il nostro obiettivo è far incontrare Claudio Gig con Claudio Klaus e ascoltare le loro avventure montanare: anche uno come Messner rimarrebbe a bocca aperta !! ( Klaus se ci leggi preparati ). Terminiamo l'anello con i sent. 410 e poi 425 passando il P.sso Brealone e raggiungiamo dopo un bella discesa tecnica/panoramica la prima M.ga e da qui riprendiamo il sentiero dell'andata che ci riporta alle macchine. Prima di partire una meritata sosta al Bar.... Bruffione, naturalmente ; giro breve ( 21 Km ) ma intenso sia per la MTB che per i strepitosi panorami. Da ripetere