MTB LONATO

Cerchiamo giovani e meno giovani, agonisti o futuri agonisti, escursionisti, amanti o simpatizzanti delle ruote grasse.Organizziamo escursioni di varie durate e difficoltà, su sentieri sconnessi o semplici ciclabili, in italia o all'estero

FRASE RUBATA....

Perchè niente ci può fermare e se ci capita di cadere siamo pronti a rialzarci e ad andare più veloci. "WE ARE RIDERS" perchè ci costa fatica toccare il cielo con un dito... ma questo è il nostro destino.

sabato 25 aprile 2015

M. Manos


Ci rendiamo conto che ultimamente stiamo snobbando un po' il lago d'Idro, molti sentieri li conosciamo bene ma molti altri no, uno di questi è la cima del Manos con la sua strepitosa discesa e allora ci facciamo accompagnare dal nostro caro valsabbino Alessandro per questo divertente itinerario.
Si parte da Vesta e dopo qualche Km sul lungo lago iniziamo subito a sudare con una ripida salita nel bosco che ci porterà a Capovalle intervallata da un breve tratto asfaltato. Al p.sso di San Rocco rifiatiamo un po' e ci prepariamo per la comoda e lunga forestale per i fienili di Los, qui la cima del Manos la vediamo bene ma è ancora lontana, qualche foto e qualche barretta e abbandoniamo l'ultimo "campo base" per attaccare la vetta.! Ora si che è arrivato il tanto desiderato momento per indossare le protezioni, iniziamo subito a collaudare i freni e il grip delle nostre gomme con una ripida discesa poi entriamo nel bosco e la traccia si fa più filante e le bici cominciano a prendere velocità, l'adrenalina comincia a salire e ci aiuta a superare l'ultima parte bella tecnica e ci ritroviamo nuovamente a San Rocco con un sorriso a 32 denti ! Risaliamo un breve dislivello ( abbastanza per farmi sentire un po' di crampi ) dirigendoci verso Mandoal per l'ultima strepitosa e interminabile discesa . Pedaliamo ora su asfalto in direzione delle macchine tristi e amareggiati come bambini costretti dai genitori a tornare a casa dal luna Park !!!
QUI LE FOTO     TRACCIA

sabato 18 aprile 2015

Val Bertone - P.sso del Cavallo

Oggi siamo un po' decimati, un po' di qua un po' di la un po' su e un po' giù.......e allora con Albi abbiamo deciso di scalare un po' di vette bresciane che facciamo pochissimo,  qui c'è da sudare anche in pieno inverno, le salite belle ripide e le discese da massima concentrazione. Qui non ci sono strade militari ma strade per cacciatori e per i loro capanni arroccati più alto possibile raggiungibili solo con il Panda 4x4 o...con le nostre bike!! Ovviamente giro consigliato con buon allenamento ma soprattutto da non fare nel periodo di caccia !! Un cartello che abbiamo trovato diceva " PRIMA SPARIAMO E POI AVVISIAMO".
Parcheggiato a Caino iniziamo subito a salire nella Val Bertone, bella ma......sicuramente più bella in discesa! arrivati in cima scolliniamo e scendiamo ad Agnosine e percorrendo a ritroso il tracciato della " CONCA D'ORO" arriviamo a Bione e poi ancora più su ai Piani di Lo dove ci fermiamo qualche minuto per riprendere fiato e ammirare la caratteristica località con il suo laghetto. Riprendiamo la lunga salita passando per l'eremo di San Valentino e arrivare al P.sso Crocetta ( poco distante vediamo la cima Prealba )dove finalmente inizia la prima discesa che ci porterà al p.sso del Cavallo, il tempo di commentare i vari passaggi ed iniziamo l'ultima salita, le forze cominciano a mancare ma la pendenza è sempre impietosa e noi non molliamo e arriviamo così al p.sso delle Gabbie e all'ultima discesa con arrivo nel paese di Caino.
QUI LE FOTO E LA TRACCIA

mercoledì 15 aprile 2015

Sengio rosso



Sabato 11 siamo ritornati a Caprino con gli amici veronesi : avevamo un conto in sospeso con il sent. 53 rinviato quest'inverno per troppa neve!. Siamo un bel gruppone con due nuovi: il giovane Denis e Giovanni, partiamo subito in salita per stradine interne fino ad arrivare a M.ga Ime, una piccola pausa e si riprende a salire per M.ga Valfredda, da qui, con un traverso, ci dirigiamo verso il Garda ma arrivati sul punto panoramico la maledetta foschia ci nega la magnifica vista sul lago. Ora è arrivato il momento della "vestizione", inizierà una serie di discese sui sentieri 622 e 53 belle toste che metteranno alla prova noi e le nostre bici , intervallate però da tratti filanti e ampi prati verdi, la peggio l'hanno avuto le nostre bikes con 4 forature e 1 catena rotta . Da segnalare che sotto la parete del Sengio rosso abbiamo preso un sentiero non molto "simpatico" per collegarci alla discesa per Caprino e a qualcuno sono saltati i nervi....spero non succeda più. Per il resto tutto perfetto e divertente con una piacevole compagnia in una giornata molto calda
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