MTB LONATO

Cerchiamo giovani e meno giovani, agonisti o futuri agonisti, escursionisti, amanti o simpatizzanti delle ruote grasse.Organizziamo escursioni di varie durate e difficoltà, su sentieri sconnessi o semplici ciclabili, in italia o all'estero

FRASE RUBATA....

Perchè niente ci può fermare e se ci capita di cadere siamo pronti a rialzarci e ad andare più veloci. "WE ARE RIDERS" perchè ci costa fatica toccare il cielo con un dito... ma questo è il nostro destino.

giovedì 31 dicembre 2015

Pezzeda


Non è un buon ultimo dell'anno se non fai un bel giro in MTB !! E così abbiamo fatto naturalmente, peccato che dopo tanti giorni di sole oggi ci siamo beccati una giornata invernale ( strano...) con freddo e nebbia. Il nostro local Ale ci ha preparato un bel giretto abbastanza strong ma per non fare troppo tardi abbiamo fatto il giochetto delle macchine risparmiandoci un po' di salita su noioso bitume, partiamo da Avenone ma subito con il "rampichino", infatti dobbiamo affrontare una serie di rampe micidiali su una bella forestale e poco dopo entriamo nelle nuvole, continuiamo a salire in paesaggi suggestivi fino superarle e arrivare in cima a Pezzeda: uno spartiacque tra la val Trompia e la val Sabbia da dove arriviamo, ancora un tratto di strada in "falsopiano" e poi iniziamo la lunga discesa, con un intermezzo in salita, abbastanza tecnica ( alcuni punti tanto e altri poco ) ma comunque divertente fino ad arrivare a Forno d'Ono.
Dopo aver recuperato le macchine ci mangiamo una fetta di panettone e ci scambiamo gli auguri di buon anno e per che può fermarsi ancora un po' anche un brindisi al bar di Vestone.
Salutiamo così il 2015 con 40 uscite in MTB visitando posti fantastici e divertenti e soprattutto con grandi compagni, vecchi e nuovi e BUON 2016 ON BIKE !!
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QUI LA TRACCIA ( al 17° Km circa abbiamo sbagliato sentiero e siamo tornati indietro ....)

domenica 27 dicembre 2015

Monte Breda




Un classico del lago d'Idro è il giro sul m. Breda, bello bello, un percorso che comprende tutte le caratteristiche dell' ALL MOUNTAIN, alcuni di noi non l'avevano ancora fatto e allora LET'S GOOO !!!
Anche perchè a casa ci saremmo beccati una giornata fredda immersi nella nebbia, qui in alto invece caldo autunnale e ottima compagnia !! MA COSA VUOI DI PIU' DALLA VITA !!?
Da Anfo saliamo al Baremone per poi arrivare al forte di Cima Ora dove ci fermiamo per sgranocchiare qualcosa e fare una valanga di foto, ripartiamo e con suggestivi passaggi e diversi " su e giù" raggiungiamo anche la cima Breda a 1500 m slm, qui ci mettiamo le protezioni e dopo aver fatto raffiche di scatti fotografici al lago d'Idro, sotto ai nostri piedi, ci prepariamo per la lunga e bellissima discesa che ci farà arrivare in località S. Antonio sulla provinciale che percorreremo fino a raggiungere Anfo . Non è tardi e ci facciamo stare così anche un buon panino con birra a Nozza e lo scambio di auguri di Buon Anno......anche se molto probabilmente un giretto il 31 ce lo facciamo stare !
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sabato 19 dicembre 2015

Il giro dei santuari



Con partenza da Nave saliamo su ripida salita a Sant Antonio e successivamente Loc. Cocca e p.sso Calone per la prima bella discesa passando dal Santuario Madonna delle Fontane e San Rocco arrivando a Caino . Risaliamo ancora e prendiamo la Val Bertone ( tosta anche questa ), dopo altri su e giù impegnativi toccando p.ssi Cavallo e Gabbie arriviamo nuovamente a Caino ma questa volta ci dirigiamo, su comoda discesa asfaltata, a Nave arrivando alle macchine bei " stancolotti " . Giro molto intenso con super salite e super discese guidati dal local Massimo, alla fine niente birre, ci rifaremo domani al nostro pranzo natalizio su a Serle
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sabato 12 dicembre 2015

Da Fumane al M. Pastello


Per questo sabato ci facciamo portare dagli amici veronesi nelle loro terre e precisamente in Valpolicella: terra di vigneti ma anche di belle discese !
Il ritrovo è alle 8.30 a Fumane con un freddo polare ma siamo fiduciosi che presto il sole ci porterà un po' di tepore, intanto noi ci aiutiamo da soli partendo subito in salita con un buon rapporto arrivando presto all'abitato di Cavalo dove incominciamo a toglierci alcuni indumenti,poco dopo inizieremo la prima discesa fino al forte di Ceraino. Ritorniamo in quota raggiungendo prima Monte e poi di nuovo a Cavalo e sul M. Castello dove partiremo per l'ultima lunghissima discesa sul sent. 12 per arrivare al punto di partenza con l'ultimo tratto nella val Pangoni davvero fantastico !
Dimenticavo.....anche a Fumane hanno della buona birra !
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sabato 5 dicembre 2015

Da Castion alle Pozze





Dopo sabato scorso il gruppo si è un po' ridotto e i novizi si stanno ancora riprendendo ma hanno promesso che ritorneranno.... intanto noi per non fare troppo tardi ci siamo goduti le pendici del Baldo più vicino a noi, zone che giriamo abbastanza frequentemente ma per oggi Marco ha mescolato un po' le tracce in modo da fare un giro nuovo ( circa 33 Km per 1350 m di dislivello ).
Da Castion tra, tra asfalto sassi foglie e ghiaccio, arriviamo prima a San Zeno e poi a Prada bassa, da qui iniziamo la salita per il Baldo fino alle Pozze dove ci fermiamo per un panino ( chi c'è l'ha ) e la foto di gruppo,ora ci dirigiamo in direzione m.ga Ime per poi prepararci alla lunga discesa attraversando alcune m.ghe e una proprietà privata con relativo padrone che ci fa notare, con tono incazzato, che non dovevamo entrare ma Marco, a modo suo, replica affermando che noi siamo su un sentiero regolare e abbiamo il diritto di passaggio!, al quel punto l'"omone incazzato" prende in mano un bastone, il figlio la forca e si avvicinano a noi con fare minaccioso, noi a quel punto....saliamo in sella e scappiamo, per fortuna eravamo in discesa altrimenti non sono sicuro di poter essere qui ora a scrivere questo post !! Sbucati a Lumini ci siamo diretti al bosco delle Sperane per il gran finale. Ovviamente dopo aver caricato le bici siamo andati a gustarci una buona birra con stuzzichini vari al bar di Linda.
TRACCIA

sabato 28 novembre 2015

Mezzolombardo UP AND DOWN



Giro inedito oggi tra le pendici del Brenta e della Paganella con partenza giù in valle e arrivo sul M. Fausior passando per il paese Spormaggiore, il suo parco faunistico sbucando nei pressi di Andalo quindi siamo andati a Santel per l'ultima salita e dal Fausior super discesona fino alle macchine in una giornata particolare sia per l'inaugurazione di un'altra nuova bici sia per la presenza di ben 15 bikers di cui 4 nuovi  che hanno voluto provare con noi le nostre "ciclabili" preferite e bisogna dire che si sono difesi bene e ,a parte il povero Roby che ha riportato due cadute e una foratura, ne sono usciti indenni , pare si siano anche divertiti ! Speriamo di rivederli presto, naturalmente, tanto per tirar tardi, gli abbiamo fatto imparare il nostro "terzo tempo" : la solita caraffa di birra !!
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TRACCIA

domenica 22 novembre 2015

Sant Onofrio



E arrivata la prima neve e ne approfittiamo, grazie a una belle giornata di sole, per andare a schiacciarla. Ho scelto i "monti" di Nave e precisamente la cima di Sant Onofrio, inedita per me e penso di essere l'unico biker bresciano ,mi faccio accompagnare da Roby che lui la già provata diverse volte e alla fine della discesa capisco il perché ! Da lassù una vista immensa : tutta la pianura Padana, coperta da una leggera foschia, e l'intero arco appenninico fino al gruppo del M. Rosa !
Giro breve ma divertente consigliato per chi ha poche ore a disposizione

Hummer + Martini




Per dovere di cronaca e perché lo merita, posto in ritardo ( per problemi al PC ) questa bella giornata di discese ad Arco alle pendici del grande Stivo di sabato scorso ( 14/11 ) . Siamo scesi per un totale di 2100 m., saliti pedalando per 1300 m. e in auto 800 m. (colpa della giornata troppo corta...)in un giorno climaticamente strano: si iniziava la discesa in primavera ma si arrivava in fondo con un clima invernale ! .....Buono il panino e birra al bar Centrale di Arco ( ....a cosa servono gli amici "local"...)

sabato 7 novembre 2015

Zugnaaa !!



....E' il grido di battaglia che si urlava ieri sera alla cena "sociale"
sotto l'effetto dell'alcool ....incuranti di come ci saremmo alzati il mattino seguente per andare a fare 1800 m sullo Zuga !
D'altronde la giornata si prospettava grandiosa dal punto di vista meteo e in più c'era da inaugurare la nuova bike del mitico Cinghi, mettendo così fine alle frontine nel gruppo ! In salita si fa aspettare ( ma questa non è una novità) ma in discesa è sempre li attaccato e soprattutto ha finito di giocare un sacco di jolly ! Grande giro, tosto ma di grande soddisfazione, con una temperatura primaverile e panorami infiniti e una super discesa da sfiammare le forcelle ....e ricaricare le pile a tutti !! Arrivati, il felice Cinghi, ha stappato una buona bottiglia di bollicine per brindare al suo nuovo acquisto !
Un pensiero allo sfigato Marco che, a causa di un incidente in macchina, è restato a casa col collarino a pensare a noi......FORZA MARCO !!!!!
FOTO & TRACCIA

sabato 17 ottobre 2015

Corno della paura









E' già arrivata la neve a basse quote, e non vuoi andare a schiacciarla ?....
Gruppo ristretto oggi e così Riki fa da guida ai suoi compagni per il Corno che ancora non hanno fatto .....

sabato 10 ottobre 2015

Dosso dei Roveri


Per un sabato che promette bel tempo abbiamo scelto l'alto Garda e precisamente il dosso dei roveri, per alcuni inedito per altri un ricordo lontano. Parcheggiamo a Navene e pedaliamo fino a Torbole dove ci incontriamo con il "local" Yuri e insieme saliamo per il Baldo passando per le Busatte, dopo alcuni km da m.ga Zures giriamo a dx e continuiamo la salita su forestale con alcuni tratti bei ripidi.
La discesa è abbastanza scorrevole e divertente intervallata da parti molto sassose ma con una traccia, scavata dai numerosi bikers scesi quest'estate, che facilita in parte il passaggio delle nostre ruote, la "ciclabile" è riuscita comunque a bucare una ruota e rompere una catena. Ma alla fine della discesa stanchi e contenti ci siamo goduti la solita birra e questa volta anche una buona pizza.
Alla prossima !
QUI TRACCIA  &  FOTO

lunedì 5 ottobre 2015

2 - 3 - 4 /10 a Sestri Levante





Nonostante le previsioni meteo non incoraggianti giovedi sera partiamo, un furgone pieno di bici con Roby, Marco ( recuperato in extremis dall'influenza ) e il mitico Riki, sull'altro mezzo : io, Klaus, Renee e il giovane Francesco. Arriviamo sotto l'acqua in quel di Cavi di Lavagna, poco distante da Sestri, sistemiamo i bagagli in camera ( manteniamo la stessa formazione del viaggio anche per le camere ) e, speranzosi per il giorno dopo, andiamo in un ristorantino li vicino a consolarci con del buon pesce e a discutere sul programma per i prossimi 3 giorni con le probabili varianti dettate dal meteo. Quindi il capo responsabile unico agli itinerari Marco ci illustra che il primo giorno andremo in zona Rapallo sul M. Telegrafo con discesa a Chiavari, le PS di Sestri le teniamo per sabato quando si aggiungeranno al gruppo altri due biker : Peppon e Braogiani, mentre domenica bel giretto corto nei paraggi bagnetto in mare e rientro, applausi a Marco incrociamo le dita e andiamo a dormire. Alle 7 Riki da la sveglia, allunghiamo le orecchie per cercare di capire che tempo ci aspetta fuori, non sentendo niente ci avviciniamo alla finestra e ,come in una partita di poker, apriamo poco a poco le ante e.....niente pioggia ma il cielo è grigio, molto grigio. ....Dopo un'abbondante colazione saliamo in sella e partiamo, i nostri smart phone ci dicono che fino alle ore 12 regge, dopo sono ...azzi amari ! A conferma di questo ci sono anche i vigili che girano col megafono per avvisare gli abitanti dell'allerta 1 per tutta la giornata ...quest'esperienza ci mancava proprio ! Non facciamo in tempo ad arrivare a Chiavari che inizia una leggera pioggerellina, quasi ad avvisarci di quello che ci aspetterà a breve e noi....antipioggia e continuiamo ! I nuvoloni premiano il nostro coraggio e ci danno un po' di tregua giusto per arrivare a Rapallo, qui dobbiamo decidere : salire in vetta sicuri di salire con acqua e vento o andare nella vicina Portofino a fare i turisti e in caso di improvvisi nubifragi prendere il treno e tornare in albergo, solo Riki decide di salire accompagnato solo dal suo GPS. Appena arrivati nella famosa piazzetta, il tempo di discutere con la vigilessa per il divieto alle biciclette e fare qualche foto che riprende ancora a piovigginare.. via via !! Ma dopo poco la classica "bomba d'acqua" ci accompagna fino alla stazione di Rapallo, con un po' di vento anche....contrario naturalmente !
Il pomeriggio finisce passeggiando a Sestri in cerca di una buona birra in attesa che arrivi l'ora di cena per consolarci con del buon pesce. Tra un bicchiere e l'altro e un continuo consulto con le previsioni meteo per il sabato ma nessuno è abbastanza ottimista e i bikers che aspettavamo rinunciano alla trasferta in liguria, nelle nostre camere non girano sacche di sangue o stronzate simili ma scatole di aspirina o Tachipirina ......
2° Giorno, dopo una notte d'acqua ....la colazione è ancora buona e abbondante e a smesso di piovere : che culo ! Dai che nom....decidiamo di non fare le famose discese ma scegliamo tra le varie tracce una xc soft ( 1800 m ) : il giro del M. Porcile (http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/9985). Ci avviniamo alla lunga salita su comoda e lunga ciclabile abbastanza sereni, il cielo sembra tranquillo e stabile, non altrettanto il nostro Roby che dopo qualche km di salita getta la spugna, le medicine non sono bastate per il recupero fisico e ritorna in albergo a continuare la cura mentre noi proseguiamo con la salita. Ad un certo punto riusciamo anche a vedere in lontananza il mare e ....le nuvole un po' più vicine, saliamo ancora e le nuvole ci vengono incontro e "gentilmente" ci accompagnano fino alla cima e parte della discesa, il tutto "condito" anche da un po' di..."condensa" ! Appena scesi di quota fortunatamente il clima si fece più accogliente ma purtroppo non durò a lungo e gli ultimi 20 km per arrivare all'"ovile" si potevano fare benissimo in canoa ! La giornata finisce con il solito giro di birre e abbuffata di pesce, intervallato da connessioni ai vari meteo, nella vicina Chiavari.
Nonostante per domenica il nostro Klaus garantisca una giornata senza pioggia, ci sono altri due ritiri che si aggiungono al povero Roby : sono Marco e Francesco. Non possiamo comunque partire senza provare almeno una PS e allora carichiamo la traccia sul GPS di Riki e partiamo, la giornata promette bene, fa caldo e sulla prima salita siamo costretti a riporre la maglia e il giubbino nello zaino ma arrivati in cima la situazione cambia, diciamo che c'è un po' di foschia......ma Klaus insite nella previsione e così, invece di scendere subito con l'ultima PS verso il mare in anticipo, saliamo ancora per allungare il giro con due discesone...salire si trasforma presto in spingere spingere e spingere e finalmente arriviamo in cima al M. Capenardo ( ovviamente in mezzo alla nebbia ) , qualche foto e ci prepariamo per la discesa la prima parte tra rovi e fango ma poi...una vera PS ! Arriviamo su strada asfaltata e ora dovremmo risalire per l'ultima discesa ma valutiamo che si è fatto tardi e tutto sommato siamo abbastanza appagati per oggi cosi decidiamo di scendere a valle e rientrare verso l'albergo per ....sfidare le onde del mare !!

domenica 20 settembre 2015

Denervo + Comer



E arrivò anche il giorno del Denervo....rimanda e rimanda ma ieri era la giornata ideale per salire : limpida e asciutta. Dopo tante cime conquistate in trentino è giusto goderci anche le "nostre" care montagne a picco sul grande lago, parcheggiamo a Bogliaco e a Gargnano saliamo per Muslone e già da qui il panorama è da applausi, proseguiamo per Piovere per iniziare la lunga e ripida ascesa, senza farci mancare come al solito i tratti a spinta, verso il Denervo, parcheggiamo le bici alla malga guardate a vista da.... affidabili mucche e relativi vitellini e saliamo a piedi in vetta a 1450 m. qui la visuale è immensa e tra un panino e l'altro cerchiamo di dare un nome a tutte quelle montagne che, a notevole distanza, ci circondano con il giochino " ce l'ho ce l'ho mi manca....! "
Riprendiamo le bici per dirigerci ora sul Comer ovvero una terrazza a precipizio su Gargnano, c'è da scendere per poi risalire ( con brevi tratti a spinta ) prima di arrivare al punto di partenza per l'ultima fantastica discesa, anche qui dobbiamo lasciare le bici nel bosco per arrivare alla famosa terrazza per ammirare una delle cose più belle che la natura sa offrirci....attenzione a chi soffre di vertigini !
La discesa vale, come sempre, le fatiche della salita, è un misto di tecnica , flow, drop e rock garden, per tutti i gusti insomma ! Con tutti questi ostacoli abbiamo comunque avuto due problemi meccanici in successione: prima un incastro di catena a Riki e poi una foratura a Marco, arrivati in località Sasso abbiamo tirato un attimo il fiato, ci siamo abbeverati alla fontana e poi ancora giù per un'altro bel "sentierino" che ci ha fatto arrivare al semaforo di Gargnano e intanto che aspettavamo il verde ci siamo scambiati un bel "5" !! A questo punto ,come già avrete immaginato, mancava solo un bel brindisi con delle fresche birre !
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sabato 12 settembre 2015

Cornetto della Vigolana



E dopo il cornetto del Bondone non vuoi fare anche quello della Vigolana ?.....Il meteo per oggi metteva bello e allora partiamo, molti purtroppo non hanno potuto venire e non si può aspettare molto, le giornate si accorciano e a noi,  per completare questo " big tour", ci serve una bella giornata lunga....infatti abbiamo completato il giro in 9 ore arrivando alle macchine alle 17.30 non avendo avuto nessun inconveniente ! In effetti il giro è bello tosto : 50 km e 2400 m di dislivello di cui 500 a spinta, gli ultimi, che portano in vetta a 2050 m.
 Abbiamo portato alcune modifiche sull'itinerario postato dai guru della MTB sul FORUM, partendo da Mattarello e seguendo quasi sempre il "giro dei 60 km della Vigolana" e poi l'ultima parte fino al p.sso Sommo su asfalto dove ci fermiamo per riposarci, mangiare qualcosa e preparaci spiritualmente per la salita al Cornetto. Per 200 m , fino al rif. Paradiso a 1540 m, riusciamo a pedalarlo tutto poi la pendenza diventa proibitiva, facciamo fatica anche a spingere la bici ! ma dopo un'ora e mezza siamo in vetta !! Nonostante qualche nuvola e un po' di foschia riusciamo a godere di un bellissimo panorama a 360°, la discesa sarà ancora più goduriosa, a parte i 200 m di dislivello da m.ga Palazzo al Sasso dell'aquila veramente tosti, che ci ripaga sicuramente delle lunghe fatiche spese ad arrivare in cima. Sicuramente questa impresa si merita un brindisi di birre !!