MTB LONATO

Cerchiamo giovani e meno giovani, agonisti o futuri agonisti, escursionisti, amanti o simpatizzanti delle ruote grasse.Organizziamo escursioni di varie durate e difficoltà, su sentieri sconnessi o semplici ciclabili, in italia o all'estero

FRASE RUBATA....

Perchè niente ci può fermare e se ci capita di cadere siamo pronti a rialzarci e ad andare più veloci. "WE ARE RIDERS" perchè ci costa fatica toccare il cielo con un dito... ma questo è il nostro destino.

sabato 29 dicembre 2018

M. Stino + Camisino






Partiti da Crone saliamo a San Rocco di Capovalle all'ombra, qui però troviamo un caldo sole che ci aspetta e ci accompagnerà fino in cima al rif. Stino belli sudati, entriamo per un caffè e poi, prima di iniziare la discesa, facciamo un salto alle trincee dove ammiriamo un bellissimo panorama sul lago d'Idro. Ritornati al rifugio iniziamo la discesa dal 477 fino al Mandoal e poi il 469 fino a Vantone passando vicino al monte Camisino, single trail bello tecnico con tanti tornanti alcuni fattibili altri...un po' meno. Con questo bellissimo giro si chiude l'anno on-bike,il 2018 ci lascia una profonda cicatrice ma anche immagini indelebili: entrambe han cementato ancor più un gruppo di persone fantastiche.
BUON ANNO A TUTTI !!!!

domenica 16 dicembre 2018

Coast trail





Ieri, come si dice..."pochi ma buoni" , in una giornata di freddo invernale ma con cielo terso e un bel sole abbiamo scelto di girare  sul nostro lago...a Torbole dove la mattina alle 9 ci sono 4°C ma....sotto zero! E per rendere la storia più eroica abbiamo scelto di salire il versante dell'Altissimo, all'ombra, fino ai Prati di Nago dove sono arrivati i primi raggi di sole, abbiamo aspettato di scaldarci un pochino mentre mangiavamo un panino e poi ci siamo preparati per la super discesa: il 601 fino a Doss Casina e poi il Coast trail fino alle Busatte dove avevamo parcheggiato le macchine, per alcuni era la prima volta ed è stata una bellissima e adrenalinica sorpresa!!
Alla sera tutti a Serle per la cena natalizia del gruppo

venerdì 7 dicembre 2018

Monte Biainia





Sabato 1° dicembre abbiamo aggiunto una nuova vetta nella nostra lunga raccolta, una cima tra Arco e San Giovanni al Monte su alcuni passaggi già percorsi in altri giri passati.
Con gli amici AM Bbrescia partiamo da Varignano e saliamo su asfalto fino a San Giovanni per poi deviare a sx per Prai da Gom, da qui inizia la lunga e faticosa salita, con molti tratti a spinta, fino ai 1412 m della cima dove ci aspetta un meraviglioso panorama a 360° dal Garda al Brenta imbiancato. La discesa parte con una sottile traccia bella ripida per poi perdersi nel bosco....dopo alcune peripezie sbuchiamo su una forestale che percorreremo per un bel tratto fino a incontrare, sulla dx, il temibile, impegnativo e divertente 409 b fino a valle. Buono anche il panino e birra del solito bar in piazza ad Arco !!
QUI IL VIDEO

domenica 25 novembre 2018

Cima Breda

Bella giornata oggi e non troppo fredda anche se abbiamo schiacciato un po' di neve, un super classico della zona sul lago d'Idro, peccato che la discesa sia stata interrotta più volte per scavalcare (a fatica) alcune piante abbattute dal forte vento; grande divertita comunque !!

venerdì 23 novembre 2018

Lessinia



Sabato 17, in una giornata di sole ma con un vento siberiano, ci siamo goduti l'alta Lessinia con un giro XC per cui niente discese difficili ma panorami bellissimi. Partiti da Erbezzo abbiamo un anello di circa 40 km con 1000 m+ passando per le numerose e caratteristiche malghe della zona e salendo anche a 1800 m del monte Sparavieri con una spettacolare vista sul gruppo Carega, quindi la località sciistica di San Giorgio per terminare con la lunga discesa nel Vajo dell'Anguilla interrotta più volte per scavalcare le numerose piante abbattute dal fortissimo vento delle settimane scorse .
Birra finale con brindisi per il ritorno dello sfortunato Marco!!
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sabato 20 ottobre 2018

M. Guglielmo est





Facile salire sul Guglielmo dal Lago d'Iseo, è salire dalla Val Trompia che ci vogliono ciclisti con le "palle" !! ....Presenti !! Il nostro capogita di oggi ( Terry dar Colosseo )  si è studiato bene la cartina e secondo lui si può provare una "nuova via" dove non ci sarebbe molto da spingere o da spallare...Sperimentiamo il giro di circa 37 Km e 1500 m + in quattro con partenza da Pezzase e prima destinazione il Colle San Zeno ma per evitare l'asfalto la prendiamo larga passando per Avano passando sotto Montecampione ( M.ga Gandina bassa) sul sent. 335 e 330, i colori autunnali dei paesaggi che attraversiamo rendono ancora più affascinante la nostra avventura ! Arrivati al Colle una leggera pausa e poi via, arrivati ai piedi della cima evitiamo la direttissima ma proviamo ad aggirarla in senso antiorario dirigendoci cosi per il rif. Medelet, che si trova tra la val Trompia e la val Camonica e da qui su sentiero fino a collegarci ad una più facile forestale che ci avrebbe condotto prima al rif. Almici e poi al Redentore. Purtroppo il famoso sentiero di collegamento si è dimostrato una vera tribulata con una 1/2 ora abbondante di spallaggio e spinta....cosi, entrati al rif., abbiamo messo ad asciugare le magliette sudate e....ci siamo seduti al tavolo e ordinato un buon antipastino e un caldo primo piatto 
 annaffiato da un gradevole rosso e subito dopo le fatiche sono state dimenticate!! Dopo caffè e ammazzacaffè siamo ripartiti, a fatica.....
il nostro "destriero" non voleva farci salire e non stava fermo !😅
Per fortuna gli ultimi metri in salita ci hanno liberato dai fumi delle varie grappe e preparato per la lunga e bellissima discesa( Stalletti, M.ga Pontogna, Vivazzo, sent. 329 e sent. Carbonai fino a Mondaro ) che ci avrebbe riportato alla macchina e compensato ampiamente delle fatiche mattutine!
Giornata lunghissima ma .....CHE GIORNATA....!!!!💪👍
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mercoledì 26 settembre 2018

Dall'Aprica al Venerocolo





Sabato 22 , per salutare l'estate, è andato "in onda" un super giro anzi, un BIG TOUR ! Non abbiamo superato i 2000 m di dislivello pedalato ma 1600 tutti con pendenze da paura e 41 Km arrivando a 2320 m del p.sso Venerocolo. Dietro la nostra guida Claudio GIG partiamo subito a mille risalendo, in parte, le piste da sci fino a m.ga Magnola, da qui inizia un bellissimo traverso in leggera salita fino al p.sso ( 400 m in 13 Km ) da dove possiamo ammirare sotto di noi la valle di Belviso e l'omonimo lago che percorreremo in seguito per chiudere il giro. Il primo tratto di discesa dal p.sso fino alla malga di Campo è abbastanza sconnesso poi il sentiero si trasforma in una più larga forestale, ma sempre rovinata, dopo aver costeggiato tutto il lago diventa tutto asfalto bello liscio in una lunghissima discesa fino alla piccola diga  di Frera, qui ci aspetta una bella salitina finale ( 250 m ) per arrivare al nostro parcheggio.
Il giro è stato un po' lungo, dalle 9 alle 17, d'altronde le fermate sono state tante, sia per mangiare che per fotografare e ammirare queste magnifiche montagne, non capita tutti i giorni di passare per il paradiso....!

sabato 8 settembre 2018

Val Seriana alta




Frizzante gita in una Val Seriana a noi quasi sconosciuta. La traccia di Michele ci ha portati, dopo una salita tosta, a godere degli amplissimi panorami sulla valle, dal rifugio Vaccaro. La discesa wild, poi, ha chiuso degnamente un'altra bellissima esperienza on-bike
Partiti da Ponte Nossa ci siamo diretti a Parre da dove è iniziata la lunga e difficile salita al rifugio dove abbiamo fatto una lunga pausa prima di riprendere ancora la salita per scollinare in valle Nossana passando dalla baita Fop per la discesa finale bella tecnica e selvaggia per arrivare a valle dopo una trentina di Km e 1500 m di dislivello.

martedì 28 agosto 2018

Guardadocio



In un mese di vacanzieri lunedi 13/08 ci siamo trovati in quattro per una delle discese più belle del Bondone, con partenza e arrivo a Romagnano siamo saliti alle Viote passando da Cimone, Garniga Vecchia e dopo una piacevole sosta al rifugio a goderci lo spettacolo della natura ci siamo goduti la discesa bella "pepata" con diversi passaggi abbastanza esposti...belli belli !!

mercoledì 8 agosto 2018

Dolomitici 2018







Anche quest'anno quattro fantastici giorni in..."paradiso" !! Questa volta abbiamo perlustrato e goduto nelle valli Fassa e Fiemme soggiornando in un residence al p.sso San Pellegrino nei giorni 4,5,6,7, Agosto.
Il primo giorno si è girato al cospetto delle pale si San Martino, il secondo giorno sul M. Agnello nell'alpe di Pampeago, il terzo intorno al Catinaccio con partenza da Pera di Fassa passando per i Rif. Gardeccia ( 1949 m ), Vajolet ( 2243 m), Principe ( 2600 m ), Antermoia ( 2500 m ) passando dal p.sso a 2770 m. Per l'ultimo giorno ci siamo avvicinati a Cavalese e abbiamo pedalato in torno al Corno Nero con passaggi al p.sso Cugola e Oclini e poi, come sempre, super discesa a Daiano, punto di partenza e arrivo e....fine di questi fantastici giorni !

LA BELLEZZA DI UN ABBRACCIO
Agosto '18
Gita Sociale #mtblonato nel cuore delle Dolomiti.
Gruppone stipato in un appartamento al passo di San Pellegrino nel cuore delle Dolomiti, nel cuore di quella montagna che viene bene in cartolina.
Sullo sfondo, alla sera, “Lady Marmalade”
incipriata di rosa come una bellissima donna che non si concede a facili confidenze, seduta sola al tavolo, senza sorridere, illuminando nel contempo tutta la stanza.
Questa è la gita dell'incontro tra generazioni; gli uomini di esperienza danno “il cinque” ai nuovi in una sorta di allargamento massivo... Possiamo definire la mtb sport massivo?
Noi, è certo, abbiamo in testa quello e poco altro.
Traccie e percorsi pronti da tempo con abbondanza e dovizia di particolari, selezionati con cura, perché nulla è lasciato al caso.
Pronti via, la sera a cena è tutto un incornarsi, tra chi commenta, chi spara la cazzata più grossa, chi si abbandona a disquisizioni mal condivise sul civico senso dell'onore... poi ricordi e storie su improbabili trascorsi.
Al mattino la musica cambia: suona solenne la marcia della fatica su irti pendii e le generazioni prima tirano a vicenda, poi si scontrano, chi stringe chiappe e denti e la pedala tutta fino in cima, e chi non molla, ma smonta dalla bici e se la cammina a passo svelto.
La voluminosa auto della polizia, incrociata sul viottolo massacrato dalla pioggia e dal gelo, prima del rifugio, ci schiaccia tutti contro l'argine e dall'abitacolo piovono i commenti quasi stupiti... "sono enduro, sono allmountain, carbonio oppure allumino": solo tecnicismi per dire che la montagna è dura e non fa distinzioni di sorta.
Non posso dimenticare uno di noi, che guarda trasognante volto al "Cantinaccio": da dietro gli occhiali scuri si lascia sfuggire un pensiero, - solo leggero, veloce, momentaneo - per l'amico che non c'è più.
Il lampo di un pensiero, ma anche dentro di me si affollano le immagini della sua branda che sta lì riservata per lui e lui manca … cazzo se ci manca.
Nessuno ne fa parola, ma sto giro lo abbiamo ragionato mille volte assieme, e l'assenza non si colma, ma le generazioni non ne parlano, la ferita è aperta e duole, e dietro quegli occhiali scuri si perde il senso della bellezza del momento nel ricordo di chi non c'è più, si perde il senso del salire, dell'andare avanti. Poi il pensiero si esaurisce nello stesso tempo in cui è nato, lo sguardo si risveglia e vede me, che sono lì vicino, la vita nelle pupille riprende, come riprende il senso del viaggio.
La marcia continua, una risata strappata alla ragazza del rifugio, bici in spalla e su verso il passo. Vecchi e nuovi, chi ha già vissuto la morte e chi l'ha respirata attraverso i polmoni di un altro.
Gruppo vario, eterogeneo, ingarbugliato, diverso nei modi, si dibatte con animosità perfino sulla lettura del G.P.S., si va a destra no sinistra, poi si pedala, e pure tanto.
Questo è il confronto tra chi incassa con mestiere e chi schiva per culo gli inevitabili colpi della vita, tutti barcamenandoci tra ferite aperte, ginocchia rotte e attese mai soddisfatte.
Così d'incanto il placebo a tutti i mali appare all'improvviso: eccolo un tramonto infuocato, la bellezza di un abbraccio, l'arrivo alla cima, la vista di un panorama maestoso da un passo alpino, il tuffo nelle fredde acque di un lago gelato.
Perfetto!!! Come sempre tutti d'accordo su nulla, tranne che sulla bellezza che ci unisce.
Tutti in auto, le uscite sono finite, si torna a casa. In un silenzio nostalgico, quasi commosso, stanchi, sfatti e la testa già proiettata all'indomani; si imbocca la A21, cornice di tante uscite.
Ancora una volta la frase magica “se avessi qua un vecchio cd degli 883 scatterebbe il karaoke!!!” .
Ecco quel gran genio del mio amico che collega lo smartphone all'amplifono dell'auto: parte spotify con play list di dediche e richieste, partono i primi con “La miniera” dei New Trolls, seguono “Gli anni” 883, Guns&Roses, Metallica, Led Zeppelin, Deep Purple... in una rigorosa alternanza che come unico filo conduttore ha la bellezza e lo stile di un sogno che non finisce mai.
Luca "imperadur"

sabato 28 luglio 2018

Pasubio...insolito




Della serie "soffrire per godere" ,abbiamo voluto regalarci il solito magico e divertente Pasubio partendo questa volta dal rif. Zugna ! ...partendo da Rovereto sarebbe stato un po' troppo per noi, comunque circa 1700 m e 60 km li abbiamo fatti con...3000 m di discesa !😉
Dunque, dal rif. siamo saliti alle postazioni militari della grande guerra e poi giù verso p.sso Buole, qui abbiamo preso il sent. 117 (bellissimo) e con 1000 m di discesa siamo arrivati nel cuore della Vallarsa, ora la lunga risalita sulla pv 219 vero Pian delle Fugazze passando per Camposilvano. Dopo una doverosa pausa al bar per ricaricare le "batterie" abbiamo preso la "strada degli eroi" per conquistare il grande Pasubio, qui le nostre gambe hanno bisogno di un po' più tempo per riposarsi e così ne approfittiamo per una consumazione al rif. A. Papa ! Dopo un po' il cielo comincia ad annuvolarsi e decidiamo di anticipare la partenza, ora, in direzione Rif. Lancia, pedaleremo, con qualche tratto a spinta e inseguiti dal temporale, fino alla bocchetta Foxi quindi risalita sul monte Spil per l'ultima infinita e fantastica discesa che ci riporterà a Rovereto, dopo un rigenerante tuffo nel  lago di Colombano !!
GRANDE GIORNATA, INFINITA GIORNATA........

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lunedì 9 luglio 2018

Cima Rosta



Sabato 07/07 siamo ritornati sul Bondone e precisamente sulla Rosta, naturalmente guidati dal nostro Marco che...le sa tutte !! Per questa giornata ci propone una parte inedita con salita e discesa dal versante di Trento, partiamo da Sardagna subito in salita e dopo un po' di bitume scaliamo sul rampichino e ci infiliamo sotto il bosco per arrivare alla nostra prima tappa alla malga Brigolina, dopo una breve pausa ripartiamo e senza soste, o quasi, arriviamo alle Viote del Bondone dove iniziamo a scorgere  la nostra vetta! Continuiamo a pedalare ma per raggiungere la cima siamo costretti a scendere e spingere nell'erba alta mescolata ad un' infinità di specie diverse di fiori che rendono piacevole anche quest' ultima fatica ! Dopo una meritata e lunga pausa a goderci l'infinito panorama e i panini che avevamo nello zaino ci "attrezziamo" per iniziare la lunga e bellissima discesa con qualche breve risalita e intervallata da divertenti tratti tecnici e tratti veloci, una vera goduria come poche donne...hem trails riescono a darti!!!
 DA RIFAREEEEEEE

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domenica 1 luglio 2018

Camos



Bel giro anche ieri in alta val Camonica, partiti da Ponte di Legno ci siamo diretti verso il caratteristico borgo Case di Viso per poi iniziare la lunga e non semplice salita che ci ha portato al mitico rif. Bozzi a 2578 m . Dopo una lunga e doverosa pausa ci siamo diretti verso p.asso del Tonale sul sent. Camos costeggiando il fianco della montagna, goduriosa la discesa finale dentro il bike park fino a Ponte di Legno !!
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sabato 23 giugno 2018

Dosso di Costalta



Saliti da Pergine in Valsugana fino all'altopiano di Pinè e poi su in vetta su bella forestale, n°404, con ultimi metri a spinta per arrivare alla croce di Costalta a 1955 m. Panorama a 360° in una giornata ideale di sole con vista che spazia dalla catena del Lagorai, poco distante fino al gruppo del Brenta! Bella discesa abbastanza tecnica fino al p.sso Redebus passando per m.ga Cambroncoi e quindi ciclabile costeggiando il fiume Fersina nella valle dei Mocheni per arrivare di nuovo a Pergine dopo continue fermate a...rubare ciliege e fragole!

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sabato 16 giugno 2018

Magico Sciliar




Per il Paradiso terrestre Ha sicuramente preso spunto da questi luoghi o viceversa....abbiamo toccato il cielo con un dito e...con la nostra cara bike !
Oggi è andato in scena uno dei nostri più grandi spettacoli: il giro dello Sciliar ai confini dell'Altopiano di Siusi in una giornata strepitosa che in questo periodo non è stato facile trovare..
Da Siusi prendiamo la cabinovia per arrivare senza fatica sull'altopiano e risparmiarci un po' le gambe, arrivati al p.sso Duron ci dirigiamo, a fatica, sull'Alpe di Tires e all'omonimo rifugio, dopo una breve pausa ripartiamo costeggiando con un suggestivo traverso le Laste d Terrarossa quindi, dopo un'ardito single track, arriviamo sull'altopiano dello Sciliar e precisamente al rif. Bolzano a 2450 m.
Da qui inizia la lunga e non semplice discesa sul sent. n°1 su gradoni di pietra, stretti tornanti ed infine il famoso sentiero dei tronchi costruito nella stretta gola del rio Sciliar per portare le vacche sugli alpeggi, la discesa terminerà ai laghetti di Fiè . Ora il sent. n°2 ci porterà, dopo circa 4 Km, esattamente al parcheggio della cabinovia dove abbiamo parcheggiato e dove c'è un buon bar con delle ottime e  fresche birre per noi !!
CHE GIORNATA, CHE GIRO......

sabato 9 giugno 2018

M. Telagrafo a Bagolino



Giornata fantastica anche oggi, lo so non è una novità, è proprio come dicono i grandi artisti quando gli viene chiesto quale è stata la loro opera migliore e loro rispondono che è la prossima!!!😉
Giro AM in Valle Sabbia ideato dalla nostra super guida "local" Ale con partenza da Bagolino in una giornata di sole ideale per ammirare panorami unici e fioriture incredibili, girando intorno alla Val Marza passando dai Tonoli per arrivare alla cima Telegrafo, la santella dell'arciprete e la croce di Carena attraverso lunghi crinali super adrenalinici prima di tuffarci, con ripida discesa intervallata da tratti super tecnici con bici accompagnata a lunghi flow divertenti fino a Bagolino, tutto questo condito con una super compagnia......è vero, anche questa non è una novità !!!!
P.S. Abbiamo seguito i sent. 259 , 410 e il 408



mercoledì 6 giugno 2018

Colsanto





Spettacolare giro sabato 2/6 in zona Pasubio, siamo ritornati sul Colsanto con un bel gruppone di bella gente!!. La cima ce la godiamo poco perchè insieme a noi sono arrivati anche dei nuvoloni minacciosi e allora via, giù per la bella discesa fino al Rif. Lancia e siccome "lassù qualcuno ci ama..." abbiamo fatto in tempo ad entrare dalla porta che si è scatenata una fortissima grandinata seguita poi da un lungo acquazzone! Grazie Riky, ci piace pensare che sia stato merito tuo...Approfittiamo così per degustare i piatti tipici del rifugio in attesa che il tempo migliori; ripartire  in salita con la pancia piena non è facile ma in compagnia tutto è possibile!! Raggiungiamo bocchetta Foxi dopo un bel traverso su sent. abbastanza esposto ( per fortuna si erano già smaltite le birre..) , da qui saliamo ancora sul monte Spill per l'ultima esaltante discesa prima di raggiungere il nostro parcheggio con un sorriso infinito!!
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domenica 27 maggio 2018

1° GIORNO SENZA RIKY, E' INIZIATA UNA NUOVA ERA....




Si, siamo in lutto, ieri sabato 26/05 è stato il primo giorno senza il nostro grande maestro di vita e di bici nonchè anima e fondatore di questo magico gruppo. Il giorno prima lo abbiamo accompagnato tutti, in sella alle nostre bici, in chiesa per l'ultimo saluto e il giorno dopo siamo andati a onorarlo sulla sua montagna preferita dove ci saliva spesso e volentieri : Cima Costabella del Baldo urlando al cielo il nostro affetto per lui sicuri che lassù ci avrebbe sentito meglio.....
Dopo una pausa al Rif. Chierego abbiamo iniziato a scendere prima per le Creste e poi dai sent. 53 e 52 fino a Caprino per un'altra birra tutti insieme per brindare ancora al nostro Riki prima ritornare a casa non soli ma con lui sempre con noi ....CIAO GRANDE RIKI !!!!
Di seguito posto alcuni pensieri significativi dedicati a lui da alcuni sui...fans

Lui non se n'è andato. Sarà sempre con voi, nei vostri cuori e nei vostri passi, su ogni sentiero che percorrerete, su ogni discesa che affronterete. E ogni volta che arriverete in cima ad una montagna e il vostro primo pensiero sarà per lui, lui sarà lì con voi. Non potrete vederlo ma potrete sentirlo nel soffio del vento, nel calore del sole, nel candore della neve. 
Nessuno se ne va per sempre se il suo spirito vive nei ricordi di chi lo ha conosciuto e lo ha amato.
Per questo non lascerete che il suo ricordo sbiadisca e lo terrete vivo sempre nei vostri cuori, nei vostri pensieri e nelle vostre gambe che ora raggiungono una nuova vetta, ora volgono stanche verso casa. (Erika Mafrici).

Caro Amico, Ti penso con costernata dolcezza in quest'ora triste. Non so se sei stato un ottimo ciclista, forse un buon escursionista, o meglio un alpinista? non lo so e poco importa, so che sei stato per quel poco che le nostre strade si sono incrociate un caro amico.
Abbiamo discusso molte volte sul senso di questa vita e, pur partendo da angolazioni distanti confluivano alla fine assegnando il primato ai medesimi valori, che bello quando ci sentivamo tanto piccoli, cosi persi in questo meraviglioso mistero.
buon viaggio carissimo Riki, buon viaggio io ti ricorderò cosi, capace con il tuo seducente sorriso di “accendere” i nostri cuori, le nostre gite, le nostre montagne, buon viaggio e…..

Alessandro S.
Ciao mitico Senior,
abbiamo pedalato troppo poco insieme ma è bastato per lasciare una traccia indelebile nei miei ricordi. Continueremo a pedalare con te ed anche per te. Eri una persona splendida
Gianni G.

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