MTB LONATO

Cerchiamo giovani e meno giovani, agonisti o futuri agonisti, escursionisti, amanti o simpatizzanti delle ruote grasse.Organizziamo escursioni di varie durate e difficoltà, su sentieri sconnessi o semplici ciclabili, in italia o all'estero

FRASE RUBATA....

Perchè niente ci può fermare e se ci capita di cadere siamo pronti a rialzarci e ad andare più veloci. "WE ARE RIDERS" perchè ci costa fatica toccare il cielo con un dito... ma questo è il nostro destino.

domenica 30 ottobre 2011

Santa Maria del Giogo


Sabato 29/10, dopo tanti rinvii, sono riuscito a salire a S.M.d. Giogo, un classico per i bikers bresciani. Ad accompagnarmi in questo nuovo giro c'erano Renato, Giancarlo, Alberto GPS e il nuovo aggregato Stefano, partiamo da Pilzone come da traccia che abbiamo scelto di seguire scaricata dal Forum MTB ( quella freeride ), la giornata è soleggiata anche se alla nostra partenza il sole è ancora nascosto dalla montagna ma con la salita che iniziamo a scalare, dopo un breve tratto dell'antica via Valeriana, non si fa rimpiangere...Giungiamo così in vetta ( 940 m ) dove troviamo una piccola trattoria e un po' più in su la chiesetta e poco distante una grande croce e un bel punto panoramico sul lago d'Iseo, peccato che i raggi del sole abbiano creato una leggera foschia. Dopo una breve pausa iniziamo la prima discesa free....,il primo pezzo è un po' difficile ma poi.....non scherza ! passiamo diversi capanni incolumi ma su alcuni ostacoli del sentiero qualcuno perde il controllo della bici e ....comunque bella discesa tecnica e divertente ( spero anche per i miei compagni...). Sbucati sulla statale la seguiamo in salita fino a Polaveno e quando troviamo sulla dx via S.M. del G. la prendiamo per arrivare, dopo alcuni tentativi e l'ultimo tratto a spinta, sulla seconda vetta ( 1000 m ) Punta dell'Orto, altro punto panoramico offuscato dalla solita foschia ! Dopo l'ultima pausa e le ultime barrette iniziamo la discesa finale sempre più free...: primo tratto ripido ma su sentiero, secondo tutto sassoso con gradoni di roccia e ultimo, strada acciotolata molto ripida e bagnata .....un incubo che, chi più chi meno, ha fatto a piedi ! Povero Stefano, ha avuto proprio un bel battesimo.....

domenica 16 ottobre 2011

Rif. Pernici

Il bel tempo non molla e.....noi pure ! E così, anche se solo in 4 : io, Alberto, Riki e Dario, aggiungiamo un 'altro giro alla nostra stagione di MTB in montagna. Sabato mattina arriviamo in macchina a Molina di Ledro dove parcheggiamo e iniziamo a pedalare con un bel sole ma con un'arietta molto fresca, giriamo intorno al lago, dalla parte ciclabile naturalmente, fino ad arrivare nei pressi di Bezzecca per entrare nella valle di Concei. Giunti al paese di Lenzumo seguiamo le indicazioni per rif. Pernici e iniziamo a salire con una discreta pendenza che dopo 8 Km ci porterà al rifugio a 1600 m. dove abbiamo la possibilità di prendere qualcosa di caldo e asciugarci un po' accanto alla stufa. Poco dopo ripartiamo, seguiti da una fastidiosa nuvola, sul sent. 413 che risulterà poco pedalabile e abbastanza esposto con destinazione Bocca di Saval a 1740 m caratterizzata da molti ruderi della grande guerra. Successivamente, pedalando un po' di più, raggiungeremo Bocca e M.ga Dromaè e in picchiata, su tracciato bello ma abbastanza sconnesso, arriviamo di nuovo sul lago a Mezzolago e in breve siamo alle macchine dopo 31 Km .
QUI LE FOTO

domenica 9 ottobre 2011

Bagolino - Crapa de Vaia


Prima giornata dalle temperature invernali ma noi non molliamo e partiamo ancora per la montagna, infatti le previsioni danno si temperature intorno allo 0 °C, ma con sole e cielo limpido : perfetto ! E così tiriamo fuori dall'armadio giubbino e guanti invernali e alle h 8.30 siamo a Bagolino. Con me ci sono la solita guida Gig, Riki, Simone, Sergio, Giancarlo e Alberto. Saliremo al Maniva per poi dirigerci ai radar, Crapa di Vaia , laghi di Mignolo e monte Bagoligolo con discesone finale a Bagolino dopo 38 Km e 1400 m di dislivello, anche oggi abbiamo aggiunto un gran giro, in parte inedito, nella nostra raccolta; chissà se il tempo ci permetterà un'altra gita in montagna prima di concludere questo anno di MTB da incorniciare !!
Alla prossima. QUI LE FOTO

giovedì 6 ottobre 2011

Val d'Orcia

Per il 1°giorno ( il 30/09 ) abbiamo programmato un anello da percorrere in senso orario che raggiungerà Montalcino. Partiti dalla nostra base ( il Tavoleto ) raggiungiamo, dopo aver sistemato un guaio meccanico, Castiglione d'Orcia, quindi guadiamo il fiume Orcia e saliamo a Ripa d'Orcia. Nel primo pomeriggio giungiamo a Castelnuovo dell'Abate dove la stanchezza e la fame ci consigliano di fermarci in un ristorantino a mangiare; ci fermiamo più del previsto e dopo una veloce visita alla chiesa di Sant'Antimo riprendiamo a pedalare, in salita, per raggiungere Montalcino. Il tempo vola, non così le nostre bici purtroppo se poi ci mettiamo anche una strada sbagliata, la fatica che ti assale e la giornata troppo corta è facile capire come ci siamo trovati nel buio assoluto lontani da casa improvvisando una "notturna" in MTB ma senza fari nella zona più buia d'Italia ! Solo grazie ad una coppia di fidanzati che hanno dato un passaggio fino a casa ai nostri due autisti i quali sono ritornati con le macchine a recuperarci a Bagno Vignoni che abbiamo potuto chiudere in allegria una giornata memorabile.   
Il 2° giorno volevamo divertirci sul monte Amiata, conosciuto anche come il parco giochi della MTB, e cosi è stato. Partiti da Abbadia San Salvatore siamo saliti fino in vetta, anche se su bitume, attraverso un bellissimo bosco, dopo esserci riposati e riempiti il pancino ci siamo preparati per il gran finale...e abbiamo iniziato a scaldare i freni con una super discesa su una pista nera di sci che ci ha caricato di adrenalina. La seconda parte è stata una lunghissima e bellissima gincana freeride goduta fino in fondo da tutti .
Nell'ultimo giorno, domenica 2/10, ci rimaneva da visitare la parte est della valle ma a complicare tutto ci si è messo un maledetto virus intestinale che ha decimato il gruppo tanto da anticipare la partenza per gli amici milanesi mentre io ho stretto i denti ...e qualcos'altro e ho provato a completare il tour. Per semplificare le cose ci siamo trasferiti in macchina a Pienza e dopo averla visitata in sella alle nostre bike, ci siamo diretti, dopo i soliti faticosi ma appaganti "up and down", a Monticchiello e successivamente a Montepulciano e rientrare a Pienza per chiudere l'ultimo anello di questa 3 gg. Toscana. Soddisfatti per essere riusciti a fondere la MTB con il cicloturismo consigliamo a tutti questo itinerario, luoghi unici che ti fanno sentire unico, a stretto contatto con la natura !