MTB LONATO

Cerchiamo giovani e meno giovani, agonisti o futuri agonisti, escursionisti, amanti o simpatizzanti delle ruote grasse.Organizziamo escursioni di varie durate e difficoltà, su sentieri sconnessi o semplici ciclabili, in italia o all'estero

FRASE RUBATA....

Perchè niente ci può fermare e se ci capita di cadere siamo pronti a rialzarci e ad andare più veloci. "WE ARE RIDERS" perchè ci costa fatica toccare il cielo con un dito... ma questo è il nostro destino.

sabato 25 agosto 2012

P.sso della Vacca + Val Sanguinera



Anche quest'anno programmiamo la discesa per la val Sanguinera ( un must del''AM ) anche perché molti non l'hanno ancora provata...! Alle 8.30 siamo già a Valdorizzo, con me ci sono : Marco, Sergio, Alberto, Simone, Lele, Riki, Gig e, caso raro, anche Corrado di Milano, poco dopo aver superato il Gaver il primo incoveniente: al povero Lele si taglia il copertone, ripariamo e ripartiamo. Per variare un po' rispetto alla volta scorsa e rendere il giro ancora più interessante, duro, panoramico e "godereccio" Gig decide di allungare la salita fino al p.sso della vacca collaudando la vecchia strada militare che hanno da poco recuperato: un lavoro strepitoso di pietre, quasi un mosaico ! Naturalmente abbiamo spinto parecchio ma siamo anche riuscito a pedalare per lunghi tratti . Dal p.sso ci siamo diretti verso le Terre fredde e poi giù fino al Rif. Bazzena, poco prima ci siamo fermati a sostituire il deragliatore post. della solita Canyon rotto in due ! Risaliti a p.sso Crocedomini siamo poi scesi per l'ultima discesa nella mitica val Sanguinera difficile ma, se non si cade come è accaduto a Lele ) di grande soddisfazione !!
Grazie a tutti per la compagnia e a presto.....e per chi ha finito le ferie buon inizio !

venerdì 24 agosto 2012

Laghetti di Bruffione




Ieri giro dalle parti del Gaver con Ivan e Giorgio tra belle montagne e... bel fresco ! Partenza da Valdorizzo e su fino ai 2150 m di  P.sso Bruffione, a metà strada però Giorgio ha i primi momenti di crisi....pensa di rinunciare.... allora ci fermiamo alcuni minuti, carichiamo le pile e lo incitiamo a riprendersi, lui sale in sella e non molla fino alla vetta ! Grande Giorgio ! Arriverà alla macchina stanco ma soddisfatto speriamo a sufficienza per rivederlo ancora.......Un saluto a Roberto che abbiamo incontrato al P.sso Bruffione e si è unito a noi per buona parte del giro

sabato 18 agosto 2012

Monte Guglielmo

Per oggi gruppo ancora più ristretto, chi in vacanza, chi a riposo per infortunio ( Riki jr costoletta, e Giancarlo clavicola), Davide riposo post operatorio e altri per impegni vari, restiamo io, Sergio e Ferdy e decidiamo ( loro non l'hanno mai fatto ) di conquistare i quasi 2000 m del M. Guglielmo. Solito parcheggio prima di Zone e su per la lunga ma piacevole salita fino al Redentore. Pausa per spuntino e vista panoramica a 360° e ripartenza per una discesa inedita.....classica direzione per la valle degli Gnomi ma dopo la prima pozza 1^ variante con divertente scorciatoia alla malga sottostante e  riprendiamo la solita traccia, il mio intento è deviare sull'itinerario usato per la gara...forse l'ho trovato ma ad una successiva deviazione mi accorgo più avanti che non è quello, il sentiero è bello comunque taglia in costa la montagna con vista sul lago e le montagne bergamasche, decidiamo di proseguire arrivando dopo un po' in un alpeggio e ,fortunatamente, con alcuni cartelli che ci indicano che abbiamo percorso il sent. dell'UCCELLATORE, siamo arrivati sul monte Agolo ( con le sue 13 piante ) e dobbiamo seguire questa forestale per scendere a Zone passando da Croce di Zone e infine arrivare alla macchina. Il tempo di caricare le bici, cambiarci e una rinfrescatina alla fontanella per poi andare a sederci al chiosco li vicino e gustarci un fresco ghiacciolo...

Dosso dei Roveri


 Siamo in vacanza e un giro infrasettimanale ci sta sempre bene.....e così giovedì 16/08 decidiamo di farci questa "discesina" dal Dosso dei Roveri sul M. Baldo. Dopo le fatiche a cercare un parcheggio a Torbole, Io, Riki, Marco e Ivan ( che per l'occasione si è fatto imprestare una buona full ) iniziamo a faticare on bike  salendo verso il Parco delle Busatte e immettendosi sulla lunga strada asfaltata che sale sul Monte Baldo. 
Un suggerimento: durante la salita non ci sono fontanelle o sorgenti d'acqua potabile, perciò assicuratevi di avere il vostro camelback o le vostre borracce, piene di acqua ( a sentire Ivan, Riki deve aver trovato una fontanina non potabile...) la salita su asfalto infatti è molto sfiancante, soprattutto se affrontata sotto un sole cuocente. Si doveva salire  per circa 5 km e poi prendere la deviazione per Malga Zures e quindi al "nostro" Dosso....ma purtroppo il GPS non parla,  noi non lo guardiamo abbastanza... e il bivio ci è sfuggito ! E così siamo saliti ancora fino a trovare il sent. 6 che ci avrebbe riportato in traccia. Terminata la salita ci fermiamo un attimo, indossiamo le protezioni, foto di gruppo e settiamo le nostre mountainbike e giù per la discesa che ci porterà prima a Dosso dei Roveri, poi a Dosso Spirano e infine termina a Navene, direttamente sul lago. Poco dopo il primo inconveniente : Riki fora, ripariamo e ripartiamo ma dopo un po' tocca a Marco con lieve caduta, la discesa è molto lunga e molto varia ma i tratti nel sottobosco, su terreno ben battuto sono pochi, la maggior parte e caratterizzata  da un fondo fatto di sassi e ciottoli smossi piccoli e grossi che rendono la bici difficilmente ingovernabile. Le notevoli solleccitazioni durante i pezzi più irregolari ci costringono a fare diverse pause per far riposare le braccia. La discesa si conclude passando tra le vie del piccolo borgo di Navene fino a giungere a pochi passi dal lago, da qui ci immettiamo sulla Strada Gardesana per rientrare con "trenino" verso Torbole.

Io mi dirigo subito in spiaggia per un piacevole tuffo nel lago mentre i miei soci in un bar per il classico panino con birra ! Giro discreto con aspettative maggiori.....è comunque stata una splendida giornata !! 
QUI IL VIDEO

sabato 11 agosto 2012

EXPLO A GAVERLAND


Gruppo ridotto oggi e allora ci aggreghiamo agli amici di EXPLORER BRESCIA che stanno mappando, per conto di GAVERLAND, la zona del Gaver e dintorni per un lavoro di diffusione mediatico più vasto ed efficace ( ora non c'è nulla ! ) , anche MTB LONATO appoggia il progetto e collabora volentieri, la zona sia per pedalare che per camminare è di tutto rispetto e le montagne che ci circondano... se lo "meritano"! Dopotutto anche noi siamo abituati a "tirare fuori" nuove tracce soprattutto da queste parti grazie alla nostra guida Gig, infatti il giro che vogliono provare oggi in gran parte lo abbiamo fatto l'anno scorso: scendere da Crapa de Vaia fino a Valdorizzo.
In realtà il sentiero scenderebbe a Bagolino quindi il nostro compito di oggi è trovare un passaggio che devia a sin verso loc. Gaver, punto di partenza del giro, guardando la Kompass sembra che qualche possibilità di successo ci sia e con l'aiuto di qualche autoctono e il nostro infallibile fiuto da trail siamo riusciti a chiudere l'anello. L'unico inconveniente è che siamo scesi più sotto di quanto ci aspetttassimo dovendo così assorbirci 7 Km di asfalto fin su al Gaver ma la discesa nel bosco che abbiamo trovato (già nominata con ALBERT TRAIL) è troppo bella per non proporla, con una leggera pulizia potrebbe essere paragonabile a quelle viste nei video americani di AM !!
Oltre alla soddifazione di questo nuovo sentiero, grazie a Giovanni abbiamo conosciuto i gestori del BIKE PARK GAVERLAND e del relativo ristorante/birreria i quali ci hanno offerto il pranzo con tanto di Bagos, grappa e caffè.....a saperlo si poteva ordinare anche il dolce !

giovedì 9 agosto 2012

Val Gardena

E' arrivato il momento, il grande momento, le montagne, le grandi montagne della Val Gardena ! Fin ora avevo solo visto foto, letto itinerari e...sognato, ma ora è arrivato il giorno anzi i giorni, infatti abbiamo progettato l'evento per il 5-6-7 Agosto con garni a Ortisei. Il primo giorno, io, Riki, Riki jr. e Renato, come giro di ambientamento in questo paradiso, ci siamo fatti la valle fino a Selva ( andata su un versante e ritorno sull'altro ) con puntatina nelle Vallunga e li abbiamo iniziato a rimanere a bocca aperta per i meravigliosi panorami.......un buon allenamento per i giorni successivi !!
06/08, il SELLARONDATOUR ci aspetta e noi siamo pronti,si unisce al gruppo anche Ale di Vestone, partiamo il tempo è ottimo anche se sono previste piogge per le h 17.00 ma noi per quell'ora li saremo già con le gambe sotto il tavolo di qualche pub di Ortisei ! Per facilitarci il giro partiamo con una funivia ( ci aspettano comunque 1500 m di dislivello e 50 Km di pedalate ). Arriviamo in macchina a Selva per prendere l'impianto di risalita Dantercepies e appena usciamo rimaniamo nuovamente a bocca aperta, penso che di più bello ci sia poco al mondo....le macchine fotografiche scattano a ripetizione per 360° e fissano ogni angolo di questa natura. Ora è meglio partire però, altrimenti non riusciamo a vedere tutte le altre meraviglie... come i singletracks che andiamo ad affrontare nel proseguo del nostro giro : una vera goduria, il top per l'allmountain ! Da Rif. Clark corriamo in costa da Colfosco e Corvara, poi su larga sterrata scendiamo e risaliamo verso Capanna Alpina Predat ma poco prima di raggiungerla deviamo a sin giù nel bosco in una discesa da sbavo e 10 e lode. Siamo ora nel centro di Corvara e ci preparaimo per una bella e lunga salita: Pralongià e Rif. Inciza. Ormai abbiamo capito il bello di questi posti in MTB, la fatica delle salite è ampiamente pagata dalle divertenti discese successive e così è stato : in un fantastico sottobosco dal terreno battuto con curva e controcurva e qualche saltellino per arrivare in un attimo a Campolongo. Un po' di bitume e subito scorciatoia fino ad Arabba, la funivia che dovevamo prendere per porta Vescovo è appena partita e allora ci fermiamo in un bar per un panino e li nasce la sfida di Riki + Riki : noi ce la pedaliamo tutta ! Peccato che abbiano contato male il dislivello e il chilometraggio arrivando in cima dopo un'ora e mezza devastati...noi nel frattempo ci siamo goduti il panorama della grande Marmolada e tutte le altre valli e montagne che ci circondavano e i nuvoloni che avanzavano minacciosi !. Appena arrivati hanno voluto solo qualche minuto per riprendersi e poi subito in sella per il Viel del Pan e sotto di noi il lago di Fedaia, dopo aver raggiunto Rif. Fedrarola scendiamo al P.sso Pordoi e poi sempre più giù in direzione Canazzei attraverso boschi su sentiri abbastanza difficili per le radici e il fango in abbondanza. Arrivati al ristorante Lupo Bianco terminiamo di tirare i freni e iniziamo a mettere il rampichino ma subito dopo ci accorgiamo che non basta e scendiamo a spingere....ci aspetta una lunga salita al P.sso Sella e dobbiamo dosare le ultime energie...Passeremo per il rif. Valentini , la città dei sassi e il Rif. Comici prima dell'ultima discesa sui pratoni che in inverno diventano le piste da sci di Selva, tutto questo in compagnia di nuvoloni brutti ma gentili : hanno aspettato che salissimo in macchina ( ore 19.30 ) a scaricare pioggia per tutta la sera !!
Dopo una notte di acqua il mattino lo troviamo bello fresco e senza una nuvola, wow ! Per oggi è in programma l'Alpe di Siusi, scendiamo a prendere la funivia del Mont Seuc e in breve siamo sull'altopiano, appena usciamo ci appare davanti a noi un'altro spettacolo quasi indescrivibile, riprendiamo fiato e saliamo in bici, la voglia di entrare in questo scenario è enorme . Tra leggeri su e giù arriviamo al Compatsch, centro smistamento turisti, noi come tanti altri prendiamo la direzione del Panorama e poi il punto più vicino per ammirare sua maestà lo Sciliar. Dopo una breve pausa ripartiamo per il Panorama e su per Rif. Molignon e ancor più su per il P.sso Duron, ricarichiamo le pile e, restando in quota, ci dirigiamo per il Rif. Sasso Piatto fin dove è ciclabile naturalmente, il grande Sasso lo ammireremo da sotto seduti al Rif. Zallinger davanti a un buon piatto di uova patate e speck, ma cosa vuoi di più dalla vita.....! Per fortuna che ora è tutta discesa..arrivando al Monte Pana riprendiamo un po' quota per scendere a Selva e decidiamo sul da farsi : abbiamo ancora un po' di tempo ed energie da bruciare decidiamo così di salire dall'altro versante della valle e precisamente a San Giacomo e quindi scendere in val D'Anna e alla fine Ortisei
QUI LE FOTO