domenica 22 dicembre 2013
VAL DEL DIAOL
Dopo 2 mesi di convalescenza per l'operazione di un'ernia inguinale ieri , sabato 21, grande rientro. I miei cari compagni di tante avventure mi mancavano tanto ma dopo tutto questo tempo di astinenza non avevo programmato di salire sul Baldo e poi scendere dalla mitica VAL DEL DIAOL, mi sarei accontentato di fare un po' di gamba nei bellissimi dintorni tra Riva e Arco e condividere con loro alla fine, in qualche locale tra un brindisi e l'altro, le varie esperienze e racconti della giornata. Ma non avevo fatto i conti con la forza del gruppo....è difficile separarsi, e a forza di insistere mi hanno convinto a seguirli. Niente ciclabile ma una tosta salita e altrettanto discesa..., pian pianino saliamo, qualche pausa per rifiatare e qualche barretta ma giunti a poco dal traguardo Gig getta la spugna: dice che ha finito "le banane" e decide di ritornare e aspettarci alla macchina e il fido Dario lo accompagna. Io penso di farcela e seguo gli altri, arrivati ci prepariamo e foto di gruppo ( intanto che siamo tutti interi...) e via! Il cartello, all'inizio della discesa, dice che sono 4,5 km e il record è di 8.15 min. ....ci guardiamo e, sottovoce, ..."beh noi ci metteremo il doppio...il triplo?....concordiamo che se siamo bravi ci metteremo il quadruplo! Partiamo, troviamo di tutto: foglie, rami rocce...salti che prima evitiamo ma dopo averli studiati alcuni di noi tornano indietro per farli , dopo un paio di forature arriviamo in fondo dopo un'ora di fatiche ma anche di goduria...! La sfida è lanciata...ci prepariamo sui salti e ci riproveremo...Purtroppo un'errata interpretazione del cartello in località Marmitte ci ha portato a perderci nei frutteti di Arco....troppa adrenalina nel corpo?...mah, è che così abbiamo fatto tardi e quando siamo arrivati alla macchina i poveri Gig e Dario , stanchi di aspettarci, si erano già avviati verso casa. E così siamo andati noi, in un "barettino" li vicino, a ordinare panino e birra, nell'attesa ne ho approfittato per consegnare il calendario 2014 MTB LONATO che come sempre immortala alcuni dei nostri fantastici tours, abbiamo così ricordato questo bellissimo anno in sella alle nostre bike prima del brindisi finale di buone feste e...di un 2014 ancora più ricco di....... MTB !!
QUALCHE FOTO
AUGURI DI BUONE FESTE ANCHE A TUTTI COLORO CHE LEGGONO QUESTO BLOG.....
Etichette:
val del diaol
venerdì 1 novembre 2013
Noi e l' ENDORFINA
Riporto qui alcune righe rubate ad un articolo letto sulla rivista " MTB MAGAZINE" che spiegano il perché della nostra passione a questo fantastico sport....
"L'endorfina è una sostanza chimica prodotta dal nostro cervello e dotata di una potente attività analgesica ed eccitante"....."viene rilasciata dal corpo ad esempio,durante l'attività sportiva, il sesso, l'innamoramento, quando si mangia cacao, ed anche durante le sedute di agopuntura, rilassando e attenuando i dolori. Per tale motivo è stata anche definita l'ormone della felicità in quanto blocca il dolore (come la morfina) e produce analgesia, da euforia, felicità e senso di benessere. Studi scientifici hanno dimostrato che dopo solo 5 minuti di sport praticato in aree naturali, l'equilibrio interno e il senso di benessere aumentano. E' per questo che ci piace tanto infilarci in situazioni impervie sopra la nostra bici: perché ci fa stare bene ! Il bosco,con le sue caratteristiche, è forse uno dei contesti tipici del nostro sport che ci fa sentire più a contatto con la natura. All'interno del bosco, il tempo si ferma, arriva la calma e pensieri quotidiani rimangono fuori. Come se i fitti alberi fossero in grado di non farli passare...."
Etichette:
endorfina
sabato 26 ottobre 2013
M. Stino
sabato 19 ottobre 2013
Sul M. Guglielmo
In una giornata di sole e senza freddo ci regaliamo ancora un 2000 m, probabilmente l'ultimo di quest'anno, che qualcuno di noi non ha ancora raggiunto on bike, peccato che per uno strano disguido non ci siamo tutti ....Zone ore 8:45 e si inizia a pedalare, il Redentore ci aspetta ! In cielo è sereno ma dal lago inizia a salire una fastidiosa foschia, noi saremo più veloci e così possiamo ammirare solo le cime davanti a noi ma dietro è tutto bianco....arriviamo alla nostra meta e dopo un meritato riposo, un panino e qualche maledizione di Luca ai suoi crampi riprendiamo la nostra cara bike e iniziamo a scendere, poco dopo ci fermiamo per cercare di risolvere i problemi ai freni di Giulien senza successo come pure i crampi al povero Luca ! Continuiamo a scendere in una bella discesa immersi in bellissimi colori autunnali fino ad intercettare il sentiero dell'uccellatore che ci porterà in località "13 piante" e da qui ultimo divertente e a tratti impegnativo discesone fino a Zone con una doverosa sosta per visitare il laboratorio mostra del " Rosso" ,autore delle sculture del bosco degli gnomi e per riparare la foratura alla bici di Sergio!
Grazie a tutti per la compagnia ....e alla prossima !
QUI LE FOTO
sabato 28 settembre 2013
Sant Emiliano
Dopo la val Camonica visitiamo la vicina val Trompia guidati da Maffe degli EXPLORER, esperto della zona. Il giro prevedeva la partenza poco fuori dalla città e attraverso la ciclabile arriviamo a Sarezzo e da qui su ripida ( ma ripida fess ) e lunga salita si arriva a S. Emiliano poi giù al P.sso del Cavallo e su a Sonclino per un'altra ripida salita e infine dirigerci verso Caino e infine a Nave un super girone che richiede una buona preparazione fisica ma arrivati su ci accorgiamo che il povero Gallo fa troppa fatica e calcoliamo che di questo passo finiremmo il giro verso sera....decidiamo così di dividerci e lasciare finire il giro agli EXPLORER mentre noi seguiamo due bikers di Brescia Mario e Angelo che gentilmente ci accompagnano giù per la val di Sarezzo, un super discesone che riporta direttamente in valle con grande soddisfazione di chi vuole rientrare presto a casa e di chi gode nelle discese tecniche ! Arrivati sulla Triunplina salutiamo le nostre guide e "risaliamo" sulla ciclabile che ci riporterà alla macchina. Il tempo di sistemare le bici e il nostro caro Sergio, che oggi festeggia il suo 51esimo compleanno, fa comparire due bottiglie di spumante con tanto di salatini per brindare tutti insieme , o quasi......Tanti auguri ancora Sergio e grazie di cuore !
QUI LE FOTO
domenica 15 settembre 2013
P.sso Graole
Si torna in alta Valcamonica "...per chi l'ha vista e per chi non c'era...". La meta è di quelle che meritano la levataccia: il passo Graole passando dal rifugio Bozzi e dai laghetti di Ercavallo. Il ritrovo è alle 6:30 dal piazzale del Continente, ed il viaggio sembra durare poco perchè la mente sta già pregustando i panorami che la bellissima giornata di sole sta promettendoci. Partenza puntuale da Pezzo, e in pochi chilometri si raggiunge Viso. Il borgo riesce a catturarti anche dopo solo una settimana che non l'hai visto, e quindi è immancabile una piccola sosta e le foto di rito. Inizia poi la salita al Bozzi, con i suoi scorci sull'Adamello che si fanno sempre più belli ad ogni tornante. Dopo la meritata pausa al rifugio si affronta il lungo e spettacolare traversone in falsopiano, che parte dai ruderi degli acquartieramenti della grande querra e si snoda sul crinale della montagna, con alcuni passaggi un po' da brividi che il nostro Luca affronta ora con il dovuto rispetto. Un po' tutti sono però rapiti dal gruppo dell'Adamello, ora completamente visibile di fronte a noi, e i nostri Claudio e Gig ci fanno ancora una volta da ciceroni dandoci il nome di tutte le vette. Dopo un breve tratto a spinta si raggiunge il primo dei laghetti di Ercavallo, e qui si tocca l'estasi... Il lago è circondato da tappeti di aerofori bianchissimi, ed un piccolo gregge di pecore si staglia sullo sfondo dell'Adamello... Sembra tutto più bello dell'immaginabile: gli scatti si sprecano.
Ancora una spinta e si arriva al secondo laghetto e poi via, su un sentiero quasi sempre pedalabile, grazie al lavoro immane fatto dagli Alpini. Il passo Graole, con i suoi 2800m, è ormai raggiunto e, dopo aver ricompattato il gruppo, inizia la discesa. Il tratto iniziale è abbastanza tecnico e roccioso, ma più in basso è veramente divertente. Giunti nella zona delle malghe non sappiamo più se evitare le pietre o i ricordi che le mucche ci hanno lasciato, e molte volte siamo costretti a scegliere quest'ultimi... Poco male. Sarà forse per il "profumo" delle nostre bici in auto che, lungo il ritorno, gli occhi sono un po' assenti: la mente sta ancora ripercorrendo quei sentieri e rivedendo quei panorami unici...
QUI LE FOTO
Ancora una spinta e si arriva al secondo laghetto e poi via, su un sentiero quasi sempre pedalabile, grazie al lavoro immane fatto dagli Alpini. Il passo Graole, con i suoi 2800m, è ormai raggiunto e, dopo aver ricompattato il gruppo, inizia la discesa. Il tratto iniziale è abbastanza tecnico e roccioso, ma più in basso è veramente divertente. Giunti nella zona delle malghe non sappiamo più se evitare le pietre o i ricordi che le mucche ci hanno lasciato, e molte volte siamo costretti a scegliere quest'ultimi... Poco male. Sarà forse per il "profumo" delle nostre bici in auto che, lungo il ritorno, gli occhi sono un po' assenti: la mente sta ancora ripercorrendo quei sentieri e rivedendo quei panorami unici...
QUI LE FOTO
domenica 8 settembre 2013
Montozzo big tour
Sono le 19.15 quando accendiamo le macchine per tornare a casa....ripercorrendo nella mente il bellissimo giro.
QUI LE FOTO
sabato 31 agosto 2013
Rif. Fiori del Baldo
Oggi, anche se in pochi, siamo ritornati sul Baldo; ci mancava la parte sud ed ecco fatto. Partiti alle 7.30 dal solito Mc di Desenzano ci siamo diretti, con Rene, Marco, Cinghi e Ale, a Spiazzi al cimitero militare dove abbiamo parcheggiato. L'itinerario è il collaudatissimo giro che passa da M.ga Ime fino alle pozze per poi salire con la lunghissima e sassosa salita fini al rif. Fiori del Baldo ( arrivo della seggiovia di Prada ), per fortuna che durante la salita abbiamo trovato un cespuglio pieno di lamponi che ci ha "costretto" a fermarci....con grande dispiacere di Ale che ci ha dovuto aspettare....spero che non succeda più ( che lui si arrabbi per queste cose, ovviamente !!). Arrivati al rif., coperto da un po' di nuvole, siamo entrati per una buona cioccolata calda e abbiamo aspettato che le nuvole si spostassero per regalarci di bei panorami anche da lassù, foto di gruppo e giù seguendo la cresta fino al forte di Naole. Siamo ripassati da m.ga Valfredda e dopo un breve falsopiano dinuovo giù per un bellissimo singletrack nel bosco fino alle macchine. Abbiamo saluta Ale, perennemente in ritardo, mentre noi ci siamo fermati per il nostro rituale: panino e birra !
Alla prossima.......che sarà un super big tour: il Montozzo !
QUI LE FOTO
Alla prossima.......che sarà un super big tour: il Montozzo !
QUI LE FOTO
sabato 24 agosto 2013
P.sso Bordala + Anaconda
L'alto Garda non, c'è dubbio, è il regno dell' AM e allora......noi ci ritorniamo ! C'è ancora un giro che non abbiamo fatto, è il P.sso Bordala e la difficile discesa " anaconda" e allora andiamo ! Ritrovo alle 7.00 al Mc di Desenzano con destinazione Nago, la salita è subito micidiale e per un bel po' non molla poi, per fortuna, ci da momenti di tregua e riusciamo a trovare un po' di fiato per parlare ...dopo alcune tappe forzate arriviamo al P.sso ma, non contenti, riprendiamo a salire su una bella forestale fino ai piedi dello Stivo, ora possiamo iniziare la discesa, semplice fino a Santa Barbara e fantastico ma con tratti veramente difficili sull'anaconda, soliti problemi alle ruote per Cinghi. Alla fine solita birretta e panino ( gentilmente offerta da Renato per il suo compleanno ) prima del rientro a casa.
Grazie a tutti per la compagnia e l'ennesimo fantastico giro!
QUI LE FOTO
mercoledì 21 agosto 2013
M. Finonchio
Turno infrasettimanale per ...chi è ancora in ferie ed è rimasto a casa, siamo solo in 5 ma della serie.." pochi ma buoni"... partiamo per Rovereto intenzionati ad aggiungere una nuova cima alla nostra infinita collezione. Iniziamo a pedalare da Volano e subito in salita per circa 12 Km di tornanti di strada asfaltata in mezzo ad un gradevole bosco; gli ultimi Km li percorriamo su sterrato, in parte sempre all'ombra e gli ultimi circondati da immensi prati verdi . Arrivati in cima il panorama è, come al solito possiamo dire, fantastico, un 360° di montagne che riconosciamo e che abbiamo in gran parte pedalato! Purtroppo anche quest'oggi dobbiamo registrare un guasto meccanico, questa volta tocca alla bike ( nuova ) di Renato: problemi di trazione....
Il rifugio è chiuso per ristrutturazione e allora ci sdraiamo sul prato per fare merenda e rilassarci...! Ben riposati ci prepariamo per la lunga discesa , con fatica troviamo la traccia precedentemente caricata sul GPS , è il sent. 103 che si dimostrerà a tratti scorrevoli ma con lunghi intervalli cattivi riuscendo anche a far disarcionare Marco dalla sua bike ! Arrivati alla macchina ci siamo accorti che non era poi così tardi e che faceva un caldo boia e allora abbiamo pensato bene che prima di prendere l'autostrada ci saremmo seduti intorno al tavolo di qualche bar per brindare con una fresca birra !!
domenica 18 agosto 2013
Sul Grostè
Si, non ci facciamo mancare nulla !.. ieri 17-08 siamo saliti a quota 2500 m o poco più, ai piedi del Grostè e di quasi tutto il Brenta, un giro proposto da Romano ( alias Giulien ), qui il link sul FORUM, con l'occasione abbiamo avuto modo anche di conoscere alcuni suoi compagni dell'MTB EXPLORER con cui è nato subito un buon feeling. Ci ritroviamo alle 6.30 ai Tormini e partiamo ( un po' più tardi...) in direzione Pinzolo dove inizieremo a pedalare, il viaggio è andato bene, senza traffico e incolonnamenti e così alle 8.15 siamo al parcheggio semivuoto di fronte alla partenza della funivia. Un caffè, due presentazioni un' ultimo controllo alle ruote e alle 9.00 iniziamo a fare sul serio.....almeno ci proviamo! Ridendo e scherzando arriviamo, attraverso la vecchia strada, a M. di Campiglio naturalmente piena di turisti pronti per partire in una delle innumerevoli camminate che la bellissima località offre, noi ci dirigiamo a Campo Carlo Magno per poi prendere la direzione per M.ga Boch e Rif. Graffer passando sotto la funivia Grostè e pedalando su alcuni tratti delle piste da sci belli ripidi !
Ma alla fine, un po' alla volta, arriviamo tutti belli stanchi e sudati, ci sgranchiamo le ossa e massaggiamo le chiappette del nostro sederino ma vediamo anche che la strada continua e lassù a 2500 m, all'arrivo della funivia, un'altro rifugio ci guarda dall'alto con segno di sfida...un rapido consulto tra di noi e siamo già in sella, la strada è ripida e abbastanza verticale, il ghiaino rende tutto ancora più difficile ma noi no, non molliamo e continuiamo e ancora continuiamo fin al punto più alto dove noi, con le nostre fedeli bikes non possiamo andare....siamo completamente circondati da rocce, davanti a noi sua maestà il Grostè e sotto di noi lontane ma molto lontane le verdi valli ; dopo esserci goduto e ammirato questo splendido scenario, siamo scesi al rif. Stoppani a sfamarci e riposarci.
Purtroppo il tempo è tiranno e, dispiaciuti, interrompiamo la nostra bella siesta e iniziamo a prepararci per la lunga e non semplice discesa, poco dopo abbiamo la prima foratura, è il povero Paolino a dover sostituire la camera, la riparazione ha un po' di imprevisti ma dopo un po' si riparte, ora c'è tutto un single track su un terreno "minato" da mille roccette che rendono la guida molto difficile e mettono a dura prova i copertoni....e il solito Paolino viene ancora fermato dall'ennesima foratura e anche qui sostituzione con molti problemi !
Più avanti il sentiero diventerà più fluido e veloce fino a trasformarsi in una forestale che ci riporterà a Campiglio. E ora la ciliegina sulla torta : una bellissima discesa nel bosco tecnica al punto giusto e divertente FES FES FES ! Arriviamo poco dopo ancora a Pinzolo, ora sono tutti svegli e anche qui il paese è gremito di turisti, alcuni passeggiano altri sono in auto incolonnati in strada per il rientro, noi, prima di unirci a quest'ultimi, troviamo il tempo per una fresca birretta
CIAO A TUTTI PER LA BELLA GIORNATA "ON BIKE"(45 Km e 1900 m ) E GRAZIE PER LA COMPAGNIA !!
QUI LE FOTO e QUI IL VIDEO
sabato 10 agosto 2013
M. Altissimo
Oggi ancora sul Baldo ma questa volta abbiamo conquistato il M. Altissimo aggirandolo da est, partendo da Nago e passando da Festa, San Giacomo, San Valentino e il Rif. Graziani. Da qui, con le gambe abbastanza cotte, abbiamo preso l'ascensore " a pedali" per la vetta : una via crucis interminabile che però ci ha ripagato con un panorama incredibile a 360° e......un ottimo pranzetto al Rif. D. Chiesa.
Partiti alle 7.20 da Desenzano ci siamo presto accorti che non eravamo gli unici , entrati ad Affi in coda abbiamo trovato altra coda....o rallentamenti vari ! Solo alle 9.00 siamo riusciti a salire in sella, la giornata è bellissima e l'aria bella fresca, l'ideale per combattere le fatiche che ci aspettano ! Ci dirigiamo sulla ciclabile verso il lago di Loppio e già li ci accorgiamo di una ruota con dei problemi ma che fortunatamente risolviamo subito e ripartiamo, poco dopo iniziamo a salire, salire e ancora salire, d'altronde la cima dell'Altissimo è a 2060 m .....passeremo dalle località di Castion, Festa e San Giacomo, da qui, purtroppo ( anche se le ruote rotolano con meno fatica ), pedaleremo sulla provinciale fino al Rif. Graziani alla bocca del Crer dopo una sosta a San Valentino. Il tempo di ricaricare le pile, una foto di gruppo e massima concentrazione, non dobbiamo farci assalire dallo sconforto di affrontare gli ultimi 300 m di dislivello con 14 interminabili, ripidi e sassosi tornanti che ci separano dalla nostra meta.
La fatica è presto cancellata dalla bellezza che ci circonda e.... dal profumino che esce dalla cucina del rifugio, ci accomodiamo così subito e ordiniamo, nel frattempo giochiamo a chi riconosce più montagne o gruppi montuosi mentre i raggi del sole ci asciugano dal sudore e abbronzano la nostra pellaccia mentre il caro venticello non ci fa capire che ci stiamo scottando ! MA COSA VUOI DI PIU' DALLA VITA !
C'è anche il tempo per una veloce riparazione alla bici di Sergio.
E' dura dover ripartire, soprattutto dopo il giro finale di grappe..., ma l'orologio ci dice che, di questo passo, presto i cellulari cominceranno a suonare con chiamate da casa poco piacevoli...ancora qualche foto e cominciamo a scendere, il 601 che abbiamo deciso di prendere non è per niente semplice e pieno di insidie e non tutti abbiamo delle bici adatte a questo tipo di sentieri ! Poco dopo una foratura ci ferma ma subito dopo siamo costretti a fermarci un'altra volta per soccorrere un povero straniero con il cerchio ant. completamente storto ! La riparazione ci ruba molto tempo e i primi cellulari cominciano a squillare...lasciamo così lo sventurato a ricomporre la sua ruota e ripartiamo. La discesa è sempre impegnativa e le bici sono sottoposte a duri colpi fin quando la bike del povero Cinghi comincia a cedere e a stallonare la ruota una volta poi due ecc. montiamo la camera d'aria davanti e poi dietro e alla fine decidiamo di scendere dalla forestale asfaltata che arriva a Nago. Alla fine ripartiamo per casa alle 19.00 circa pronti alle mille spiegazioni che dovremo dare.....ma felici per la giornata bella piena on bike in compagnia di grandi bikers
QUI LE FOTO
Partiti alle 7.20 da Desenzano ci siamo presto accorti che non eravamo gli unici , entrati ad Affi in coda abbiamo trovato altra coda....o rallentamenti vari ! Solo alle 9.00 siamo riusciti a salire in sella, la giornata è bellissima e l'aria bella fresca, l'ideale per combattere le fatiche che ci aspettano ! Ci dirigiamo sulla ciclabile verso il lago di Loppio e già li ci accorgiamo di una ruota con dei problemi ma che fortunatamente risolviamo subito e ripartiamo, poco dopo iniziamo a salire, salire e ancora salire, d'altronde la cima dell'Altissimo è a 2060 m .....passeremo dalle località di Castion, Festa e San Giacomo, da qui, purtroppo ( anche se le ruote rotolano con meno fatica ), pedaleremo sulla provinciale fino al Rif. Graziani alla bocca del Crer dopo una sosta a San Valentino. Il tempo di ricaricare le pile, una foto di gruppo e massima concentrazione, non dobbiamo farci assalire dallo sconforto di affrontare gli ultimi 300 m di dislivello con 14 interminabili, ripidi e sassosi tornanti che ci separano dalla nostra meta.
La fatica è presto cancellata dalla bellezza che ci circonda e.... dal profumino che esce dalla cucina del rifugio, ci accomodiamo così subito e ordiniamo, nel frattempo giochiamo a chi riconosce più montagne o gruppi montuosi mentre i raggi del sole ci asciugano dal sudore e abbronzano la nostra pellaccia mentre il caro venticello non ci fa capire che ci stiamo scottando ! MA COSA VUOI DI PIU' DALLA VITA !
C'è anche il tempo per una veloce riparazione alla bici di Sergio.
E' dura dover ripartire, soprattutto dopo il giro finale di grappe..., ma l'orologio ci dice che, di questo passo, presto i cellulari cominceranno a suonare con chiamate da casa poco piacevoli...ancora qualche foto e cominciamo a scendere, il 601 che abbiamo deciso di prendere non è per niente semplice e pieno di insidie e non tutti abbiamo delle bici adatte a questo tipo di sentieri ! Poco dopo una foratura ci ferma ma subito dopo siamo costretti a fermarci un'altra volta per soccorrere un povero straniero con il cerchio ant. completamente storto ! La riparazione ci ruba molto tempo e i primi cellulari cominciano a squillare...lasciamo così lo sventurato a ricomporre la sua ruota e ripartiamo. La discesa è sempre impegnativa e le bici sono sottoposte a duri colpi fin quando la bike del povero Cinghi comincia a cedere e a stallonare la ruota una volta poi due ecc. montiamo la camera d'aria davanti e poi dietro e alla fine decidiamo di scendere dalla forestale asfaltata che arriva a Nago. Alla fine ripartiamo per casa alle 19.00 circa pronti alle mille spiegazioni che dovremo dare.....ma felici per la giornata bella piena on bike in compagnia di grandi bikers
QUI LE FOTO
sabato 3 agosto 2013
Il giro delle malghe
Per questo 1° sabato di agosto abbiamo riproposto questo bel giro sul M. Baldo con partenza e arrivo all'osservatorio di Novezzina. La giornata è una delle più calde ma, un po' l'altitudine, un po' l'ombra dei boschi, si riusciva a pedalare abbastanza bene; oggi niente forature ma un guasto ben più grave mi è capitato: ho rotto il filo del cambio e una rotella ma per fortuna l'officina mobile di Marco è riuscita a posizionare il deragliatore posteriore in modo da permettermi di terminare il giro ! Al termine, prima di rientrare a casa, ci siamo goduti l'ultima arietta fresca su un terrazzo di un bar li vicino con birra e panino .....alla prossima !
domenica 21 luglio 2013
Val Lorina - Caplone
Quest'anno vogliamo essere sicuri di non trovare neve e allora ieri, sabato 20/07, lo rifacciamo, siamo in nove per la salita al Caplone, i due della curva sud alla loro prima volta. Parcheggiamo a Forte d'Ampola e partiamo, sono le 9 e il clima è perfetto, il cielo azzurro e.... la salita sempre tosta ! Ma in compagnia si supera tutto facilmente ....o quasi, dimenticavo di raccontare una novità : il nostro caro Cinghi ,stufo di riparare le ruote ( e noi di aspettarlo ) si è deciso, a seguito di nostro insistito consiglio, di latticizzare le 2 ruote ! Comunque, dopo alcune soste arriviamo al p.sso Cablone, dove scambiamo quattro battute con dei volontari che stanno sistemando la strada e che gentilmente ci offrono anche il caffè ( corretto grappa naturalmente ) . Salutiamo e ripartiamo, abbiamo ancora un po' di dislivello da superare per raggiungere prima M.ga Tombea e successivamente il p.sso Campei ai piedi del Caplone . Ci fermiamo a rifiatare e immortalare il panorama che ci circonda e la caratteristica stradina che abbiamo faticosamente appena percorso oltre alla rituale foto di gruppo e ci prepariamo per la tanto attesa discesa, purtroppo poco dopo Alessandro non vede un ramo troppo sporgente di un mugo e viene disarcionato dalla bici riportando fortunatamente solo un taglio sotto il labbro mentre le protezioni evitano conseguenze sicuramente più gravi !
I resto della discesa si dimostrerà come previsto : una semplice goduria, soprattutto il pezzo finale nel bosco, considerando anche che Cinghi non ha forato ! Alle 14 siamo di nuovo alle macchine, sempre felici per la bella giornata appena trascorsa e un po'dispiaciuti per....i 7 lunghi giorni che ci separano dalla prossima uscita !
QUI LE FOTO
domenica 7 luglio 2013
PAGANELLA BIG TOUR
QUI LE FOTO
sabato 29 giugno 2013
Laghetti di Bruffione
Per inaugurare le nuove canyon di Renato e Stefano ( figlio di Alessandro ) abbiamo riproposto questo giro, un classico dei nostri tours più belli che ogni anno rifacciamo ma nonostante tutto alcuni di noi non conoscono ancora ! Ritrovo alle ore 8 al solito bar di Idro e chi prima e chi dopo dopo...arriviamo tutti, e poco dopo ripartiamo per Val Dorizzo dove riempiamo quasi tutto il piccolo parcheggio che troviamo infatti oggi siamo in 15 bikers pronti a darsi " battaglia" fin a quota 2200 m. Pronti via e iniziamo la lunga salita, asfaltata fino al Gaver, e poi sterrata nel bosco che ci porterà alle porte di una bellissima valle, il colpo d'occhio è fantastico con una "piccola" variante rispetto al solito : la parte alta delle montagne che dovremo raggiungere era bianca ! Forza ragazzi, non scoraggiamoci quest'anno battiamo il record : al 28/06 con i piedi nella neve ! La prima difficoltà è stata una mandria di mucche che oltre ai prati si era impadronita anche della stradina che stavamo pedalando, ma qui è stato facile passare: ci è bastato scatenare i nostri" cnghialoni" che la strada si è subito aperta, un po' più difficile è stato superare senza scivolare a valle alcuni accumuli di neve ma questa volta tutto è andato bene ! Da segnalare solo tre forature, due del solito Cinghi e una di Nicola, un quasi volo di Cnghi e un ruzzolone nel torrente, senza conseguenze, di Lele. I due della "curva sud" al bivacco del Bruffione, essendo diffidati, avevano il coprifuoco e hanno dovuto ritornare subito per non fare tardi mentre i proprietari delle canyon erano felici e soddisfatti
QUI LE FOTO e VIDEO
lunedì 24 giugno 2013
TREMALZO
Posto un po' in ritardo questo MUST della mtb, il giro del Tremalzo. Infatti sabato 15/06 abbiamo ripercorso lo stesso itinerario che quasi tutti gli anni facciamo ( anche perché c'è chi non lo ha ancora fatto ! ) Partenza da Vesio al parcheggio Angelini e in senso orario iniziamo a salire dalla Valle di San Michele passando dalle stupende cascate, il rifugio/ristorante Garda e la suggestiva galleria di cima Marogna , la porta per la lunga discesa che ci fionda a P.sso Nota. In realtà è stato anche l'inizio delle "mille" forature !! Da quest'ultimo passo siamo risaliti ancora verso il cimitero militare per poi ridiscendere direttamente al parcheggio Angelini .
FOTOGRAFIE
domenica 9 giugno 2013
ALPO + 444
Per il battesimo dei nuovi Beppe e Luca "Gallo" abbiamo scelto una prova abbastanza tosta : salitone da Baitoni all'Alpo e discesone tecnico e un po' rovinato da una strada nuova in costruzione sul sent. 444. La salita, con qualche difficoltà, l'hanno superata egregiamente e il bellissimo panorama dell'Alpo li ha caricati per la discesa consapevoli che li si sarebbero scontrati con le prime difficoltà dell'ALL MOUNTAIN !!!
La prima parte è corsa via abbastanza bene e gasati dei loro progressi si stavano preparando all' ultima parte, " l'esame finale" ma qui, forse l'eccessiva sicurezza, ha tradito il povero Luca che si è imbattuto nel suo primo capitombolo ! Per fortuna si è risolto tutto per il meglio, non bastasse ci siamo presi anche qualche goccia d'acqua nonostante la giornata di sole; prima del rientro a casa ci siamo fermati in un bar per brindare ai nuovi bikers sperando che lo spavento non li abbia traumatizzati e di vederli presto con noi.......
IL VIDEO
La prima parte è corsa via abbastanza bene e gasati dei loro progressi si stavano preparando all' ultima parte, " l'esame finale" ma qui, forse l'eccessiva sicurezza, ha tradito il povero Luca che si è imbattuto nel suo primo capitombolo ! Per fortuna si è risolto tutto per il meglio, non bastasse ci siamo presi anche qualche goccia d'acqua nonostante la giornata di sole; prima del rientro a casa ci siamo fermati in un bar per brindare ai nuovi bikers sperando che lo spavento non li abbia traumatizzati e di vederli presto con noi.......
IL VIDEO
sabato 1 giugno 2013
Sentiero degli orti
Sul sentiero degli orti ( n° 474 ) che da Bollone porta a Capovalle, non ne ho visto di orti ma in compenso ci ha divertiti un sacco...anzi un sacco e una sporta ! Prevalentemente in piano ma con piccole salitine e poi subito giù, curve e contro curve e qualche ostacolo da superare, un veloce single track che fatto a cannone sembrava un vero videogioco ! Purtroppo tutta l' adrenalina immagazzinata l'abbiamo sudata fuori con la mega salita che ci ha portato su al P.sso di S. Rocco . Per arrivare fin qui siamo partiti da Eno, abbiamo raggiunto Passo Cavallino della Fobia e successivamente Coccaveglie; giunti ai piedi del M.te Manos siamo scesi a Bollone su un lunghissimo discesone nel bosco iniziato con fondo ideale di foglie e terra un po' umida e finito con il letto di un torrente in secca pieno di grossi sassi che ci ha fatto un po soffrire . Abbiamo concluso il giro passando dal Santuario della Madonna del Rio Secco per ritornare di nuovo al Cavallino della fobia e quindi a Eno . Bellissimo giro abbastanza impegnativo con circa 1400 m di dislivello in una giornata calda di vera primavera..... ALTRE FOTO
Etichette:
474 - Bollone - Coccaveglie
domenica 26 maggio 2013
Ciclopedalata
Oggi, in collaborazione con gli amici dell' AIDO, abbiamo riproposto la ciclopedalata al parco dell'Airone a Bedizzole. La giornata, sembra impossibile, ma è con un bel sole anche se un po' fresca e le pozzanghere .....infinite!! I numerosi ciclisti ( quasi un centinaio ) che hanno risposto al nostro invito non si sono fatti intimorire dal fondo stradale e hanno preso questa avventura come una sfida e i bimbi .....come grande divertimento ! Arrivati al Parco ci siamo fermati per una breve ma meritata pausa ristoro e poi via per il ritorno, ci attendono degli ottimi panini con la porchetta ! Da segnalare solo un paio di forature e fuori pista dell'ambulanza oltre che ai complimenti di tutti i partecipanti .
Vi aspettiamo tutti per la prossima che si terrà in occasione della Sagra di San Giovanni il 23/06
sabato 11 maggio 2013
Cima Piemp
Etichette:
cima Piemp,
sent. delle guardie
Iscriviti a:
Post (Atom)