Dopo alcuni anni rieccoci sul Carega, partenza sempre da Giazza con piacevole salita inizialmente asfaltata all'ombra di un fresco bosco e nella seconda parte sterratona militare al sole ma con ampi spazi per ammirare l'immenso spettacolo della natura! Fin da subito abbiamo sospettato che non saremmo stati soli in quanto gran parte della strada asfaltata era piena di macchine parcheggiate a bordo strada, abbiamo scoperto poi che oggi al rif. Fraccaroli, dove stavamo andando noi, c'era una festa : si festeggiava il "becco" ovvero il cornuto con tanto di medaglia... !! Incredibili questi veneti...
Naturalmente noi,partiti più tardi, siamo arrivati su tra gli ultimi, affamati e vogliosi di un bel piatto di pasta, ma purtroppo quella se la sono fatta fuori tutta i becchi che ci hanno preceduto e a noi è rimasto poco cibo per sfamarci, la soddisfazione è comunque arrivata dalla discesa ,infatti Marco ci ha preparato una variante per il ritorno passando per le suggestive creste, non tutto pedalabile ma di grande emozione! Ricollegati alla strada militare dell'andata siamo ripassati dal rif, Scalorbi e da li abbiamo preso l'ultimo infinito sentiero 185 o E5 con tratti molto impegnativi fino a Giazza per concludere una giornata spettacolare!!
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