Dopo due anni ritorniamo sul Baldo per la discesa dal mitico Corno della paura, giro pressoché uguale con salita da Serravalle per Saccone e quindi per il M. Vignola, ma questa volta non scendiamo subito per il 686 ma proseguiamo per la Bocca d'Ardole e scendiamo dal 687 ( 1300 m in 5 km ). L'inizio non promette niente di rassicurante, dopo alcuni tornanti di uno stretto sentiero quasi invisibile che taglia il ripido versante ai piedi del Corno la traccia prosegue con stretti passaggi ripidi nel bosco per poi attraversare un breve ghiaione. Ci riposiamo un po' e ci ricompattiamo, da qui in poi il sentiero prosegue tutto sotto il bosco con un buon fondo e abbastanza filante ma mai banale e sempre con la massima concentrazione per affrontare al meglio i stretti tornanti o gli improvvisi ostacoli e arriviamo cosi al castello di Sabbionara felici e contenti dopo 39 km e 1400 m senza nessun intoppo pronti e in tempo per il solito panino con birra .
Da segnalare "solo" la ruota anteriore della bici del Cinghi che è rimasta a casa...per fortuna se ne è accorto a Desenzano e da Supercinghi è volato a recuperare la ruota e ci ha raggiunto ad Ala Avio in tempo !!
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