MTB LONATO

Cerchiamo giovani e meno giovani, agonisti o futuri agonisti, escursionisti, amanti o simpatizzanti delle ruote grasse.Organizziamo escursioni di varie durate e difficoltà, su sentieri sconnessi o semplici ciclabili, in italia o all'estero

FRASE RUBATA....

Perchè niente ci può fermare e se ci capita di cadere siamo pronti a rialzarci e ad andare più veloci. "WE ARE RIDERS" perchè ci costa fatica toccare il cielo con un dito... ma questo è il nostro destino.

sabato 18 agosto 2012

Dosso dei Roveri


 Siamo in vacanza e un giro infrasettimanale ci sta sempre bene.....e così giovedì 16/08 decidiamo di farci questa "discesina" dal Dosso dei Roveri sul M. Baldo. Dopo le fatiche a cercare un parcheggio a Torbole, Io, Riki, Marco e Ivan ( che per l'occasione si è fatto imprestare una buona full ) iniziamo a faticare on bike  salendo verso il Parco delle Busatte e immettendosi sulla lunga strada asfaltata che sale sul Monte Baldo. 
Un suggerimento: durante la salita non ci sono fontanelle o sorgenti d'acqua potabile, perciò assicuratevi di avere il vostro camelback o le vostre borracce, piene di acqua ( a sentire Ivan, Riki deve aver trovato una fontanina non potabile...) la salita su asfalto infatti è molto sfiancante, soprattutto se affrontata sotto un sole cuocente. Si doveva salire  per circa 5 km e poi prendere la deviazione per Malga Zures e quindi al "nostro" Dosso....ma purtroppo il GPS non parla,  noi non lo guardiamo abbastanza... e il bivio ci è sfuggito ! E così siamo saliti ancora fino a trovare il sent. 6 che ci avrebbe riportato in traccia. Terminata la salita ci fermiamo un attimo, indossiamo le protezioni, foto di gruppo e settiamo le nostre mountainbike e giù per la discesa che ci porterà prima a Dosso dei Roveri, poi a Dosso Spirano e infine termina a Navene, direttamente sul lago. Poco dopo il primo inconveniente : Riki fora, ripariamo e ripartiamo ma dopo un po' tocca a Marco con lieve caduta, la discesa è molto lunga e molto varia ma i tratti nel sottobosco, su terreno ben battuto sono pochi, la maggior parte e caratterizzata  da un fondo fatto di sassi e ciottoli smossi piccoli e grossi che rendono la bici difficilmente ingovernabile. Le notevoli solleccitazioni durante i pezzi più irregolari ci costringono a fare diverse pause per far riposare le braccia. La discesa si conclude passando tra le vie del piccolo borgo di Navene fino a giungere a pochi passi dal lago, da qui ci immettiamo sulla Strada Gardesana per rientrare con "trenino" verso Torbole.

Io mi dirigo subito in spiaggia per un piacevole tuffo nel lago mentre i miei soci in un bar per il classico panino con birra ! Giro discreto con aspettative maggiori.....è comunque stata una splendida giornata !! 
QUI IL VIDEO

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