MTB LONATO

Cerchiamo giovani e meno giovani, agonisti o futuri agonisti, escursionisti, amanti o simpatizzanti delle ruote grasse.Organizziamo escursioni di varie durate e difficoltà, su sentieri sconnessi o semplici ciclabili, in italia o all'estero

FRASE RUBATA....

Perchè niente ci può fermare e se ci capita di cadere siamo pronti a rialzarci e ad andare più veloci. "WE ARE RIDERS" perchè ci costa fatica toccare il cielo con un dito... ma questo è il nostro destino.

domenica 21 agosto 2011

M.te Guglielmo

Per scappare alle torride temperature di questi giorni decidiamo di salire sul Golem, così con Ivan e Seba ( che non lo conosce ) andiamo a Zone punto di partenza del giro di oggi. La nostra intenzione è ripercorrere l'itinerario della gara disputata a inizio Luglio : la Rampigolem che solo io avevo fatto qualche anno fa e che pensavo di ricordare....ma purtroppo non è stato così, non è mai successo ma ho toppato alla grande!! La prima parte della discesa tutto ok ma la deviazione che portava alla salita "inferno" non l'ho trovata e così siamo finiti nella valle degli Gnomi e in pochi minuti siamo arrivati nel centro di Zone , quindi alla macchina e a casa per l'ora di pranzo...per la felicità delle mogli !!!

il 18-08-11 sul Baldo

Ivan vorrebbe andare sul Baldo, sono più di 10 anni che pedala in MTB e non c'è mai stato ! così con il suo amico Luca e Seba alle h 6.30 ci dirigiamo a Spiazzi per il ripercorrere uno dei classici del Baldo : la Spiazzi - Fiori del Baldo. Siamo in periodo di caldo torrido ma pedalata dopo pedalata l'aria è sempre più fresca e respirabile e quando si apre il panorama sul lago tutto diventa perfetto.... peccato quella cappa di umidità che attenua i colori . I miei soci affascinati ripartono più spediti e io arranco ma non mollo...per fortuna ogni tanto mi aspettano e raggiungiamo quasi insieme il rifugio . Pausa per una fetta di torta con bibita e... discesa da urlo: nel senso delle urla che mi hanno tirato i miei compagni per il sentiero che gli ho fatto fare ( una piccola vendetta per avermi lasciato ultimo in salita ! ). Primo tratto sul crinale abbastanza fattibile fino al forte di Naole e poi....fino ad incrociare la strada dell'andata che abbiamo ripercorso in senso inverso fino alla M.ga Valfredda, da qui seconda variante con discesa nel bosco molto divertente che mi ha fatto guadagnare gli applausi tanto da volere risalire per rifarla !
Il giro precedente era stato raccontato in queto POST

lunedì 15 agosto 2011

14-08-11 a Sella di Bondolo

Per oggi il nostro Gig ha alzato "l'asticella" un po' troppo nel progettare questo nuovo itinerario....forse si o forse no, di sicuro ne è uscita una piacevole giornata ! Si voleva pianificare un giro nuovo, almeno in parte, nella zona di Boniprati e sella di Bondolo e cosi il nostro esperto Gig, con qualche informazione su internet, ha preparato non il solito convenzionale anello ma bensì un otto! Quale modo migliore per dare il benvenuto a Giancarlo e il bentornato al nostro caro dot. Aurelio....? Le intenzioni sono di salire a Boniprati in macchina, tratto non consono alle nostre cartatteristiche ( tropa fadiga per nient ), da li partire per M.ga Table, proseguire per le altre malghe Clevet e Clef e raggiungere la sella di Bondolo a quasi 2000 mt. Fin qua tutto ok ora però bisognava salire al laghetto di Casinei per poi ridiscendere a M.ga Clef e ritornare alla sella di Bondolo, a parte un nostro sbaglio che ci ha costretto a metterci le bici in spalla per recuperare il sentiero, il restante tratto che ci avrebbe portato al laghetto si dimostrava sempre più difficoltoso, la vetta sempre lontana e... alta, dopo un piccolo briefing abbiamo deciso di rinunciare visto l'orario e le energie a disposizione.
Ridiscesi alla sella abbiamo ripreso a spingere sui pedali per riportarci sui 2100 mt del Cingolo Rosso e progressivamente, con pedalate e camminate, siamo passati per cima Clevet, bocca Campell, cima Maresse, cima Pissola e dopo una bella discesa tecnica nel bosco ( passaggio obbligatorio nei nostri giri ) ritorniamo a M.ga Table dove troviamo ad accoglierci numerose persone che ci invitano ad entrare per mangiare e bere e noi....non ce lo siamo fatti dire due volte ! Ci spiegano che è un' iniziativa della comunità trentina per il progetto " Malghe aperte " con lo scopo di valorizzare il territorio .In questa occasione suonavano dei giovani violoncellisti di Brentonico che accompagnavano un undicenne astro internazionale del violino e noi, da buoni bresciani abbiamo condiviso e apprezzato tutto, soprattutto la cucina! Dopo le foto di rito i ringraziamenti e la promessa che saremo tornati a trovarli siamo scesi alla macchina e quindi a casa; ringraziamo per la compagnia i fedelissimi Gig, Mauro e Lele, i redivivi Aurelio e Klaus e il nuovo Giancarlo.
QUI LE FOTO e il FILMINO

giovedì 11 agosto 2011

10-08-11 M.ga Movlina

Sarò anche ripetitivo, ma non posso iniziare senza dire : anche oggi grande giro ! Non voglio sminuire i precedenti giri ma oggi ( in una giornata fantastica ) ci siamo pedalati 65 Km, non difficilissimi, ma con 1400 mt. di dislivello su un itinerario completo con salite e discese facili /difficili, tratti a spinta, bellissime ciclabili della val Rendena e panorami con le cime più belle delle Dolomiti del Brenta.
Come dicevamo al ritorno, ci stiamo abituando troppo bene, dalle colline Moreniche siamo arrivati alle Alpi e tra un po' siamo in Austria o Svizzera...comunque, per la cronaca ( peccato per chi non c'era ) eravamo in 9 con : io, Claudio Gig e suo figlio Matteo, Marco, i centauri della strada : Mauro, Lele e Andrea che ha sofferto un po'...( ma solo gli ultimi 50 Km ), Dario, Simone e il suo amico Maurizio anche lui un amante delle discese.
Punto di partenza è il centro sportivo di Tione e con direzione Trento su strada asfaltata ci dirigiamo a Ragoli e successivamente iniziamo a salire per la val d'Algone: una bella strada che ci porterà dopo 26 Km alla M.ga Movlina a 1746 mt da dove si possono ammirare le mitiche cime del Brenta, la nostra fortuna è che abbiamo Claudio che ci dice nome e cognome di ogni vetta o rifugio a vista d'occhio....e anche oltre ! Ora la strada diventa sentiero e, per la felicità di Andrea, anche in salita ma per poco; proseguiamo con direzione Rifugio XII Apostoli e poi per S.Antonio Mavignola con discesa al pianoro del lago d'Agola, riparo un'altra foratura e ripartiamo , su ampia strada, per la valle fono a raggiungere la statale per Campiglio. Subito dopo saliamo su una delle ciclabili più belle che ci porterà fino a Tione davanti alle nostre macchine felici e ancora una volta estasiati ! Grazie a tutti per la compagnia ....
QUI LE FOTO