MTB LONATO

Cerchiamo giovani e meno giovani, agonisti o futuri agonisti, escursionisti, amanti o simpatizzanti delle ruote grasse.Organizziamo escursioni di varie durate e difficoltà, su sentieri sconnessi o semplici ciclabili, in italia o all'estero

FRASE RUBATA....

Perchè niente ci può fermare e se ci capita di cadere siamo pronti a rialzarci e ad andare più veloci. "WE ARE RIDERS" perchè ci costa fatica toccare il cielo con un dito... ma questo è il nostro destino.

lunedì 12 dicembre 2011

10/12 Cena natalizia


Volevamo, per una volta, trovarci tutti insieme ( mogli, figli e amici ) con le gambe non sulla solita bici ma sotto il tavolo davanti a un piatto fumante e un bicchiere di vino!! E così fu, abbiamo chiesto agli alpini di Lonato se ci imprestavano la loro sede e abbiamo iniziato a organizzare. Con il nostro cuoco Luigi abbiamo deciso il menù : qualche pizzetta e salatini , un risotto al radicchio , una pasta con i funghi, grigliata di costine salamine e tagliata, contorno di patate al forno e insalata, il tutto "innaffiato" da Bardolino e Lugana e gran finale di dolci di "nostra" produzione: dai panettoni ai biscotti e alle varie torte.
Purtroppo non tutti i soci hanno potuto venire ma abbiamo comunque "sfamato" 54 bocche che alla fine ci hanno fatto i complimenti per l'ottima cena ...l'unico appunto che ci può stare, hanno detto, è la qualità delle cameriere ! Vedremo per il prossimo anno cosa si può fare..... intanto quest'anno abbiamo regalato ai soci la berretta invernale con i colori della squadra.
Tanti auguri ancora a tutti (soprattutto a Riki, che si riprenda presto dall'operazione alla spalla ) e a tutti quelli che non c'erano alla cena sperando di ripetere un 2011 ricco di fantastici itinerari !

domenica 27 novembre 2011

Gargnano - Bocca Paolone

In una bella giornata abbiamo deciso di goderci il magico lago e i suoi sentieri, così abbiamo deciso ( io, Renato, Ivan, Luca, Stefano e finalmente Silvano Zambù ) di partire da Gargnano. Dopo un buon caffè iniziamo a salire e iniziamo subito a sudare, il sole che ha da poco superato il Baldo comincia a surriscaldarci e noi, da buone "cipolle", ci fermiamo per toglierci qualche protezione e ammirare gli splendidi panorami che ci regala il Garda.
Raggiungeremo Muslone e poi Piovere, Stefano comincia ad avere le prime crisi ma non molla e dopo aver risalito la valle, a tratti ancora gelata, giungiamo a p.sso Fobia e andiamo a fare la foto di gruppo davanti al bellissimo piantone chiamato "gendarme" del Parco. Siamo poi ripartiti per Bocca Paolone e completare l'anello passando da Costa, Liano, Navazzo, Zuino, Bogliaco ( con l'intermezzo della rottura della catena a Ivan ) e infine Gargnano dove ci aspettava un buonissimo Panettone del caro Silvano che in breve abbiamo gustato e...divorato !

domenica 30 ottobre 2011

Santa Maria del Giogo


Sabato 29/10, dopo tanti rinvii, sono riuscito a salire a S.M.d. Giogo, un classico per i bikers bresciani. Ad accompagnarmi in questo nuovo giro c'erano Renato, Giancarlo, Alberto GPS e il nuovo aggregato Stefano, partiamo da Pilzone come da traccia che abbiamo scelto di seguire scaricata dal Forum MTB ( quella freeride ), la giornata è soleggiata anche se alla nostra partenza il sole è ancora nascosto dalla montagna ma con la salita che iniziamo a scalare, dopo un breve tratto dell'antica via Valeriana, non si fa rimpiangere...Giungiamo così in vetta ( 940 m ) dove troviamo una piccola trattoria e un po' più in su la chiesetta e poco distante una grande croce e un bel punto panoramico sul lago d'Iseo, peccato che i raggi del sole abbiano creato una leggera foschia. Dopo una breve pausa iniziamo la prima discesa free....,il primo pezzo è un po' difficile ma poi.....non scherza ! passiamo diversi capanni incolumi ma su alcuni ostacoli del sentiero qualcuno perde il controllo della bici e ....comunque bella discesa tecnica e divertente ( spero anche per i miei compagni...). Sbucati sulla statale la seguiamo in salita fino a Polaveno e quando troviamo sulla dx via S.M. del G. la prendiamo per arrivare, dopo alcuni tentativi e l'ultimo tratto a spinta, sulla seconda vetta ( 1000 m ) Punta dell'Orto, altro punto panoramico offuscato dalla solita foschia ! Dopo l'ultima pausa e le ultime barrette iniziamo la discesa finale sempre più free...: primo tratto ripido ma su sentiero, secondo tutto sassoso con gradoni di roccia e ultimo, strada acciotolata molto ripida e bagnata .....un incubo che, chi più chi meno, ha fatto a piedi ! Povero Stefano, ha avuto proprio un bel battesimo.....

domenica 16 ottobre 2011

Rif. Pernici

Il bel tempo non molla e.....noi pure ! E così, anche se solo in 4 : io, Alberto, Riki e Dario, aggiungiamo un 'altro giro alla nostra stagione di MTB in montagna. Sabato mattina arriviamo in macchina a Molina di Ledro dove parcheggiamo e iniziamo a pedalare con un bel sole ma con un'arietta molto fresca, giriamo intorno al lago, dalla parte ciclabile naturalmente, fino ad arrivare nei pressi di Bezzecca per entrare nella valle di Concei. Giunti al paese di Lenzumo seguiamo le indicazioni per rif. Pernici e iniziamo a salire con una discreta pendenza che dopo 8 Km ci porterà al rifugio a 1600 m. dove abbiamo la possibilità di prendere qualcosa di caldo e asciugarci un po' accanto alla stufa. Poco dopo ripartiamo, seguiti da una fastidiosa nuvola, sul sent. 413 che risulterà poco pedalabile e abbastanza esposto con destinazione Bocca di Saval a 1740 m caratterizzata da molti ruderi della grande guerra. Successivamente, pedalando un po' di più, raggiungeremo Bocca e M.ga Dromaè e in picchiata, su tracciato bello ma abbastanza sconnesso, arriviamo di nuovo sul lago a Mezzolago e in breve siamo alle macchine dopo 31 Km .
QUI LE FOTO

domenica 9 ottobre 2011

Bagolino - Crapa de Vaia


Prima giornata dalle temperature invernali ma noi non molliamo e partiamo ancora per la montagna, infatti le previsioni danno si temperature intorno allo 0 °C, ma con sole e cielo limpido : perfetto ! E così tiriamo fuori dall'armadio giubbino e guanti invernali e alle h 8.30 siamo a Bagolino. Con me ci sono la solita guida Gig, Riki, Simone, Sergio, Giancarlo e Alberto. Saliremo al Maniva per poi dirigerci ai radar, Crapa di Vaia , laghi di Mignolo e monte Bagoligolo con discesone finale a Bagolino dopo 38 Km e 1400 m di dislivello, anche oggi abbiamo aggiunto un gran giro, in parte inedito, nella nostra raccolta; chissà se il tempo ci permetterà un'altra gita in montagna prima di concludere questo anno di MTB da incorniciare !!
Alla prossima. QUI LE FOTO

giovedì 6 ottobre 2011

Val d'Orcia

Per il 1°giorno ( il 30/09 ) abbiamo programmato un anello da percorrere in senso orario che raggiungerà Montalcino. Partiti dalla nostra base ( il Tavoleto ) raggiungiamo, dopo aver sistemato un guaio meccanico, Castiglione d'Orcia, quindi guadiamo il fiume Orcia e saliamo a Ripa d'Orcia. Nel primo pomeriggio giungiamo a Castelnuovo dell'Abate dove la stanchezza e la fame ci consigliano di fermarci in un ristorantino a mangiare; ci fermiamo più del previsto e dopo una veloce visita alla chiesa di Sant'Antimo riprendiamo a pedalare, in salita, per raggiungere Montalcino. Il tempo vola, non così le nostre bici purtroppo se poi ci mettiamo anche una strada sbagliata, la fatica che ti assale e la giornata troppo corta è facile capire come ci siamo trovati nel buio assoluto lontani da casa improvvisando una "notturna" in MTB ma senza fari nella zona più buia d'Italia ! Solo grazie ad una coppia di fidanzati che hanno dato un passaggio fino a casa ai nostri due autisti i quali sono ritornati con le macchine a recuperarci a Bagno Vignoni che abbiamo potuto chiudere in allegria una giornata memorabile.   
Il 2° giorno volevamo divertirci sul monte Amiata, conosciuto anche come il parco giochi della MTB, e cosi è stato. Partiti da Abbadia San Salvatore siamo saliti fino in vetta, anche se su bitume, attraverso un bellissimo bosco, dopo esserci riposati e riempiti il pancino ci siamo preparati per il gran finale...e abbiamo iniziato a scaldare i freni con una super discesa su una pista nera di sci che ci ha caricato di adrenalina. La seconda parte è stata una lunghissima e bellissima gincana freeride goduta fino in fondo da tutti .
Nell'ultimo giorno, domenica 2/10, ci rimaneva da visitare la parte est della valle ma a complicare tutto ci si è messo un maledetto virus intestinale che ha decimato il gruppo tanto da anticipare la partenza per gli amici milanesi mentre io ho stretto i denti ...e qualcos'altro e ho provato a completare il tour. Per semplificare le cose ci siamo trasferiti in macchina a Pienza e dopo averla visitata in sella alle nostre bike, ci siamo diretti, dopo i soliti faticosi ma appaganti "up and down", a Monticchiello e successivamente a Montepulciano e rientrare a Pienza per chiudere l'ultimo anello di questa 3 gg. Toscana. Soddisfatti per essere riusciti a fondere la MTB con il cicloturismo consigliamo a tutti questo itinerario, luoghi unici che ti fanno sentire unico, a stretto contatto con la natura ! 

sabato 24 settembre 2011

Laghetti di Ercavallo

La stagione estiva è agli sgoccioli, la prima neve in quota è già scesa, ma noi vogliamo chiudere col botto e ......alziamo ancora l'asticella ! Gig estrae così dal suo cilindro un'altro girone : andiamo a Ponte di Legno, certo la strada è lunga, sono più di 2 ore di macchina....ma le previsioni sono buone e la voglia del botto è tanta ..... alle 6.00 si parte! Alle 9.00 l'aria è ancora fresca e il sole è ancora dietro le cime del Tonale, ma con un semplice k-way e una buona salita , tutto si scalda.. Lo start è stato dato da Pezzo e fino al Rifugio Bozzi a 2478 m c'è solo da sudare e.. ammirare le splendide montagne che ci circondano e le magnifiche casette di Case di Viso.
Dopo una meritata pausa al rifugio ci dirigiamo su un sentiero a sbalzo sulla valle sottostante ma mai pericoloso in un fantastico scenario di montagna e roccia verso i laghetti di Ercavallo ( abbiamo visto camosci e marmotte ma del cavallo neanche l'ombra... ), per poi scollinare al passo Graole : stavamo salendo in posti quasi surreali, inimmaginabili per me, su stradine di sassi piatti di colori scuri ben posizionati e a volte coperti anche di neve...stavamo salendo a 2850 m ! MERAVIGLIOSO. Seconda pausa pranzo e giù fino a valle arrivando alle macchine dopo 6 ore di grande MONTAGNA con un'unico desiderio comune...DA RIFARE!!
Un meritato grazie della compagnia a Gig, Dario, Riki, Alberto, Giancarlo, Aldo, Sergio e Klaus .
A presto foto e filmino, promesso !

mercoledì 21 settembre 2011

Da Garda al Crero

Ho ancora voglia di lago e così sabato 17 propongo ai miei compagni: Renato, Sergio e Mauro di andare a Garda a pedalare sui sentieri della gara P.Pezzo, almeno una buona parte, e dato che non la conoscono accettano volentieri. Nonostante l'estate sia quasi alla fine i turisti sono ancora numerosi e il traffico abbastanza fastidioso come lo è l'afa che oltre a farci sudare parecchio ci impedisce di vedere gli splendidi scorci sul lago e su i suoi caratteristici paesini....ci concentriamo così sulle "belle" salite e le discese piene di sassi da sembrare dei veri ghiaioni di montagna !
Anche se fatto più volte resta sempre un bel giro, alla prossima e....grazie della compagnia !

domenica 4 settembre 2011

Riva - B. dei Fortini - Pregasina

Per questo sabato 03/09 abbiamo approffittato dell'uscita degli amici IGUANA di Modena per ritornare su uno dei più bei giri del Lago di Garda. Con me ad aspettare gli amici modenesi c'erano : Ivan, Aurelio, Giancarlo e i nuovi Aldo e Alberto. Arrivati alle 8.30, alle 9.00 siamo già pronti a pedalare sulla Ponale , il loro itinerario è diverso dal nostro : devono raggiungere il Tremalzo salendo da Pregasina passando poi per Bocca dei Fortini e P.sso Nota , riusciamo però a convincerli a seguirci e salire dal lago di Ledro che, nonostante abbia tratti molto ripidi, è tutta pedalabile mentre non lo è salendo dall'altra parte. La giornata è abbastanza calda tanto da vedere Aurelio e Moreno degli Iguana buttarsi nel lago di Ledro per una rinfrescata prima del salitone che ci porterà a B. Fortini dove le nostre strade si divideranno, loro andranno a dx per p.sso Nota e noi dalla parte opposta per baita Segala a rifocillarci e preparare un buon caffè. Riprendiamo il tragitto con qualche tratto in leggera salita prima di una bella discesa dove Alberto può collaudare la sua nuova bike A.M. che gli regalerà dei bei sorrisi, arrivando prima a M.ga Pelaer e poi a punta Larici, un'incredibile balcone sul lago di Garda. La discesa continua tranquilla, con qualche taglio dei tornanti, fino a Pregasina dove effettueremo la seconda tappa in un bar a gustarci un panino con birra ( insieme ad altri mille bikers ) prima dell'ultimo tratto che, sempre sulla Ponale, ci porterà all'affascinate cittadina del lago di Garda.
QUI LE FOTO

domenica 21 agosto 2011

M.te Guglielmo

Per scappare alle torride temperature di questi giorni decidiamo di salire sul Golem, così con Ivan e Seba ( che non lo conosce ) andiamo a Zone punto di partenza del giro di oggi. La nostra intenzione è ripercorrere l'itinerario della gara disputata a inizio Luglio : la Rampigolem che solo io avevo fatto qualche anno fa e che pensavo di ricordare....ma purtroppo non è stato così, non è mai successo ma ho toppato alla grande!! La prima parte della discesa tutto ok ma la deviazione che portava alla salita "inferno" non l'ho trovata e così siamo finiti nella valle degli Gnomi e in pochi minuti siamo arrivati nel centro di Zone , quindi alla macchina e a casa per l'ora di pranzo...per la felicità delle mogli !!!

il 18-08-11 sul Baldo

Ivan vorrebbe andare sul Baldo, sono più di 10 anni che pedala in MTB e non c'è mai stato ! così con il suo amico Luca e Seba alle h 6.30 ci dirigiamo a Spiazzi per il ripercorrere uno dei classici del Baldo : la Spiazzi - Fiori del Baldo. Siamo in periodo di caldo torrido ma pedalata dopo pedalata l'aria è sempre più fresca e respirabile e quando si apre il panorama sul lago tutto diventa perfetto.... peccato quella cappa di umidità che attenua i colori . I miei soci affascinati ripartono più spediti e io arranco ma non mollo...per fortuna ogni tanto mi aspettano e raggiungiamo quasi insieme il rifugio . Pausa per una fetta di torta con bibita e... discesa da urlo: nel senso delle urla che mi hanno tirato i miei compagni per il sentiero che gli ho fatto fare ( una piccola vendetta per avermi lasciato ultimo in salita ! ). Primo tratto sul crinale abbastanza fattibile fino al forte di Naole e poi....fino ad incrociare la strada dell'andata che abbiamo ripercorso in senso inverso fino alla M.ga Valfredda, da qui seconda variante con discesa nel bosco molto divertente che mi ha fatto guadagnare gli applausi tanto da volere risalire per rifarla !
Il giro precedente era stato raccontato in queto POST

lunedì 15 agosto 2011

14-08-11 a Sella di Bondolo

Per oggi il nostro Gig ha alzato "l'asticella" un po' troppo nel progettare questo nuovo itinerario....forse si o forse no, di sicuro ne è uscita una piacevole giornata ! Si voleva pianificare un giro nuovo, almeno in parte, nella zona di Boniprati e sella di Bondolo e cosi il nostro esperto Gig, con qualche informazione su internet, ha preparato non il solito convenzionale anello ma bensì un otto! Quale modo migliore per dare il benvenuto a Giancarlo e il bentornato al nostro caro dot. Aurelio....? Le intenzioni sono di salire a Boniprati in macchina, tratto non consono alle nostre cartatteristiche ( tropa fadiga per nient ), da li partire per M.ga Table, proseguire per le altre malghe Clevet e Clef e raggiungere la sella di Bondolo a quasi 2000 mt. Fin qua tutto ok ora però bisognava salire al laghetto di Casinei per poi ridiscendere a M.ga Clef e ritornare alla sella di Bondolo, a parte un nostro sbaglio che ci ha costretto a metterci le bici in spalla per recuperare il sentiero, il restante tratto che ci avrebbe portato al laghetto si dimostrava sempre più difficoltoso, la vetta sempre lontana e... alta, dopo un piccolo briefing abbiamo deciso di rinunciare visto l'orario e le energie a disposizione.
Ridiscesi alla sella abbiamo ripreso a spingere sui pedali per riportarci sui 2100 mt del Cingolo Rosso e progressivamente, con pedalate e camminate, siamo passati per cima Clevet, bocca Campell, cima Maresse, cima Pissola e dopo una bella discesa tecnica nel bosco ( passaggio obbligatorio nei nostri giri ) ritorniamo a M.ga Table dove troviamo ad accoglierci numerose persone che ci invitano ad entrare per mangiare e bere e noi....non ce lo siamo fatti dire due volte ! Ci spiegano che è un' iniziativa della comunità trentina per il progetto " Malghe aperte " con lo scopo di valorizzare il territorio .In questa occasione suonavano dei giovani violoncellisti di Brentonico che accompagnavano un undicenne astro internazionale del violino e noi, da buoni bresciani abbiamo condiviso e apprezzato tutto, soprattutto la cucina! Dopo le foto di rito i ringraziamenti e la promessa che saremo tornati a trovarli siamo scesi alla macchina e quindi a casa; ringraziamo per la compagnia i fedelissimi Gig, Mauro e Lele, i redivivi Aurelio e Klaus e il nuovo Giancarlo.
QUI LE FOTO e il FILMINO

giovedì 11 agosto 2011

10-08-11 M.ga Movlina

Sarò anche ripetitivo, ma non posso iniziare senza dire : anche oggi grande giro ! Non voglio sminuire i precedenti giri ma oggi ( in una giornata fantastica ) ci siamo pedalati 65 Km, non difficilissimi, ma con 1400 mt. di dislivello su un itinerario completo con salite e discese facili /difficili, tratti a spinta, bellissime ciclabili della val Rendena e panorami con le cime più belle delle Dolomiti del Brenta.
Come dicevamo al ritorno, ci stiamo abituando troppo bene, dalle colline Moreniche siamo arrivati alle Alpi e tra un po' siamo in Austria o Svizzera...comunque, per la cronaca ( peccato per chi non c'era ) eravamo in 9 con : io, Claudio Gig e suo figlio Matteo, Marco, i centauri della strada : Mauro, Lele e Andrea che ha sofferto un po'...( ma solo gli ultimi 50 Km ), Dario, Simone e il suo amico Maurizio anche lui un amante delle discese.
Punto di partenza è il centro sportivo di Tione e con direzione Trento su strada asfaltata ci dirigiamo a Ragoli e successivamente iniziamo a salire per la val d'Algone: una bella strada che ci porterà dopo 26 Km alla M.ga Movlina a 1746 mt da dove si possono ammirare le mitiche cime del Brenta, la nostra fortuna è che abbiamo Claudio che ci dice nome e cognome di ogni vetta o rifugio a vista d'occhio....e anche oltre ! Ora la strada diventa sentiero e, per la felicità di Andrea, anche in salita ma per poco; proseguiamo con direzione Rifugio XII Apostoli e poi per S.Antonio Mavignola con discesa al pianoro del lago d'Agola, riparo un'altra foratura e ripartiamo , su ampia strada, per la valle fono a raggiungere la statale per Campiglio. Subito dopo saliamo su una delle ciclabili più belle che ci porterà fino a Tione davanti alle nostre macchine felici e ancora una volta estasiati ! Grazie a tutti per la compagnia ....
QUI LE FOTO

sabato 30 luglio 2011

Val Sanguinera

Stiamo battendo tutta la val Dorizzo e ogni volta è un fantastico giro, oggi abbiamo conosciuto la selvaggia val Sanguinera. Partiti dal solito parcheggio a Val Dorizzo ( io, Riki, Dario, Gig, Tiz, Marco, Sergio, Mauro, Lele e Daniele ) siamo saliti su al Goletto Gaver per poi prendere la valle di Cadino ( quella che porta al lago della Vacca ) e al primo bivio, svoltando a sin., risaliti per il M. Mattone e qui abbiamo avuto un'esperienza unica : un'incontro ravvicinato ( 4/5 m ) con una colonia di marmotte ! Superati i 2000 m siamo scesi a M.ga Bazzena per poi risalire a p.sso Crocedomini. Dopo una sosta ristorativa siamo ripartiti per l'ultima discesa sul sent. 424 fino in val Sanguinera e dopo numerosi sobbalzi sulle nostre bike e qualche piede a terra a causa del impervio sentiero che ogni tanto si sovrapponeva a qualche ruscello siamo giunti in Val Dorizzo davanti al "nostro" parcheggio dopo circa 23 km. Rituale pausa caffè, birra, panino, vino ecc.....e alle h 15.oo siamo ripartiti per casa felici contenti e soddisfatti pronti per il prossimo giro.

martedì 19 luglio 2011

16/07 sul M. Stino

Oggi il gruppo è un po' decimato e allora a quelli rimasti propongo di andare in avanscoperta a provare il famoso sent. 456 che dal M. Stino scende con un centinaio di stretti tornanti fino al lago d'Idro. I commenti su internet sono di diverse opinioni e descrizioni e allora la cosa migliore è ....provarli di persona ! Sergio e Ale mi seguono, l'importante era arrivare a casa in un orario decente, e cosi partiamo alle 7.00 e alle 8.30 siamo in sella . Parcheggiata l'auto a Vantone, sul lago d'Idro, iniziamo subito a salire nel bosco in una scorciatoia fatta di pietre, sassi e anche bella ripida ! ( i miei compagni hanno iniziato subito a farmi i "complimenti" ). Raggiunta la provinciale all'altezza del ponte Campet la percorriamo tutta fino a raggiungere il p.sso S. Rocco, qui giriamo a sin. per Zumie, rifiatiamo un po', e riiniziamo a salire seguendo le indicazioni per il M.Stino. Arrivati ai piedi della cima in prossimità della chiesetta degli alpini l'asfalto finisce e si prosegue in piano fino alle vecchie trincee della guerra da dove si può godere di un ottimo ( tempo permettendo ) panorama sul lago.
Da li sotto in direzione verticale inizia il nostro sentiero, un'anziano che ci stava osservando appena ha intuito le nostre intenzioni si è subito allarmato e stava correndo ad allertare il soccorso alpino ma lo abbiamo subito tranquillizzato spiegandogli che è nostra abitudine affrontare avventure off-limits!....beh, non era molto convinto, come d'altronde non lo eravamo noi, ma ormai eravamo li e indietro non si torna ! Affrontiamo i primi metri con la bici al nostro fianco facedo fatica a rimanere in piedi....ma entrati nel bosco il sentiero si è fatto bello e abbiamo iniziato a salire in sella e anche a divertirci ! Arrivati sul lago, in prossimità di Vesta, avevamo i polsi distrutti, i freni fumanti, tanta andrenalina e la soddisfazione di averne fatti molti di quei temibili tornantini.
Niente foto ma il filmato della discesa che presto sarà pubblicato

lunedì 11 luglio 2011

Alla riscoperta dei laghi di Bruffione

E' senza dubbio uno dei giri più belli, vedi anche la classifica del nostro blog che lo riporta come uno dei post più visitati e così sabato 9/7 lo abbiamo riproposto per quelli che non c'erano la volta scorsa con una variante: partenza ed arrivo a Valdorizzo. C'è tutta la montagna in questa gita : i panorami con le alte cime, il ruscello che ti scorre in fianco, i laghetti, le malghe, il bivacco ( che presto andremo a provare ) innumerevoli varietà di fiori, i pascoli e .....non potevano mancare belle salite e divertenti discese e di conseguenza qualche foratura e qualche crampo. Il rientro al nostro paesello ci ha fatto rimpiangere subito i bei posti appena lasciati ma soprattutto il fresco che abbiamo trovato la contro il torrido che abbiamo qua !!
QUI LE FOTO   
E QUI ALTRE

domenica 3 luglio 2011

M.ga Stabolone in val Daone


Oggi 2/7 il ritrovo è alle 7.45 a Idro, pausa caffè e partenza per Val Daone . Siamo : io, Rki, Gig, Simo, Ivan, Luigi, Dario, Mauro e Ferdi, la giornata è ottima cielo limpido e temperatura...frizzante ma si parte subito in salita così abbiamo modo di scaldarci. Raggiunto l'abitato di Praso (m 789) parcheggiamo le auto e, appena pronti, prendiamo la strada per la Valle di Daone e circa 100 m dopo la fine del paese di Praso imbocchiamo  la deviazione sulla destra. Qui ha inizo la lunga e faticosa salita che ci porterà fino al piano di Malga Varassone (m 1.532). Oltrepassate le malghe di Varassone e Rola,  continueremo in salita per giungere, dopo qualche Km, alla bellissima Malga di Stabolone di Sopra (m 1.829) la quale ha la caratteristica di avere il pascolo quasi interamente cintato da lastre di granito piantate verticalmente nel terreno.  Capo gita è il solito Gig che da queste parti è di casa e riusciamo cosi ha vedere dei paesaggi montani davvero affascinanti. La discesa da M.ga Stabolone è molto....variegata con salto di massi, rami e numerosi tronchi di piante abbattute da slavine e boscaioli. Purtroppo nella prima parte della discesa abbiamo perso la traccia ma ci siamo rifatti nella seconda con il sent 249 che scende fino a valle: un'altro luna park !
Un grazie a tutti per la compagnia e a presto...QUI LE FOTO

martedì 28 giugno 2011

Una giornata targata MTB LONATO

E il grande giorno arrivò. Tutto inizò in Aprile con l'atto costitutivo dell' ASD MTB LONATO e cosi via, tassello dopo tassello, siamo riusciti a realizzare il grande evento: una giornata dedicata alla bicicletta per grandi e piccini .
In occasione della sagra di San Giovanni ( patrono di Lonato ) e in collaborazione col comune in data 26/06/11 abbiamo organizzato, per inaugurare la nostra associazione, la prima BABY BIKE  nel pomeriggio, mentre la mattina abbiamo accompagnato una quarantina di persone, genitori e bambini, sulle colline di Lonato con tappa all' Abbazia di Maguzzano prevista per le ore 10.00 passando prima dal castello di Drugolo e un tot. di 18 Km ( più facile di così....... ) . Terminato di iscrivere tutti i partecipanti inforco velocemente la mia bike ( sono le 9.30 ) e corro insieme ai miei compagni a raggruppare i ciclisti per la partenza e......restiamo tutti un po' sorpresi : diciamo che ci ricordava un po' "l'armata Brancaleon " senza offendere nessuno naturalmente, si andava dalle biciclettine alle biciclette da uomo con palmer e seggiolino davanti con bimbo, bici pronte a perdere le pedivelle e bici senza freni ...., ho l'impressione che non sappiano dove li sto portando pensai. Ad un certo punto mi sento puntato contro gli occhi dei miei collaboratori e le orecchie che mi fischiano.....mi faccio coraggio e parto. La prima parte è andata abbastanza bene, la seconda un po' meno la terza ( dopo la visita guidata all'Abbazia ) bene. Nonostante qualche problema gestionale, sono arrivati anche i complimenti da molti partecipanti che oltre alla fatica hanno trovato anche il divertimento.
Arrivati alla base, il parco sede della sagra, ci siamo messi all'ombra a degustare pizzette e focaccine offerte dall'amico Silvano il fornaio. Purtroppo le ore 14.00 ( inizio iscrizioni ) arrivarono subito e i primi ragazzi erano già li ad aspettare davanti al nostro gazebo per dare i loro nomi, così ci mettemmo subito al lavoro: chi alle iscrizioni e gli altri a completare il tracciato della gara, la tensione continuava a salire.....Alle 17.00 il via con la categoria dei più piccoli ma non meno agguerriti dei più grandi : c'è stato di tutto dai sorpassi pericolosi alle cadute ma sopratutto una grande divertita e alla fine premiazioni con medaglie e coppe ai primi 3 classificati.
La giornata si è conclusa con una grigliata, per quelli rimasti, davanti al nostro gazebo con tanto di brindisi e scambi di impressioni sulla manifestazione.
Ma questo è solo l'inizio, presto sentirete parlare ancora di noi.....

domenica 19 giugno 2011

18/06 a Sasso Marconi


Dopo diversi rinvii ecco il giorno buono, siamo in 7 : io, Riki, Klaus, Gig, Tiz, Sergio e Mauro e alle 6.30 ci troviamo al casello di Desenzano con la solita Bikemobile ( Multipla ) e un furgone per le bici.  Il ritrovo previsto con gli amici IGUANE a Sasso Marconi è alle 9.00 ma il solito incolonnamento di vacanzieri diretti al mare ci ruba almeno 1/2 ora, ma non è un gran problema: abbiamo tutto il giorno davanti....Pronti via e si inizia a salire e a sudare come non mai quest'anno, per fortuna la salita è all'ombra dei boschi e dopo un po' arriva anche il vento a darci un po' di sollievo.
Il giro possiamo riassumerlo con un inizio normale e un crescendo di andrenalina e divertimento puro su lunghi tratti di single track in discesa e con passaggi tecnici uno diverso dall'altro ma mai impossibili : un vero Luna Park !! Purtroppo gli imprevisti ci sono sempre, qualche volo e qualche foratura ma eccezzziunale veramente è stato il classico 3° tempo con una tavolata imbandita di dolce e salato e una serie di Lambruschi e altri vini !!

venerdì 10 giugno 2011

Presentazione ufficiale

Sabato 25 e Domenica 26 Giugno a Lonato d/g nel parco delle Pozze, in concomitanza con la festa del patrono,  ci sarà la presentazione ufficiale al " mondo intero " della nostra associazione. Vi aspetteremo nel nostro stand per parlare di noi e delle nostre iniziative e per ascoltare le vostre proposte. Alla domenica mattina organizziamo una ciclopedalata sulle colline con visita all'Abbazia di Maguzzano e nel pomeriggio una BABY BIKE per tutti i bambini in un circuito tracciato nel parco con premi per tutti.

martedì 31 maggio 2011

Caplone


Eccomi qui, un po' in ritardo, a raccontare un'altro mega giro con posti incredibili . Sabato 28/05, dopo un venerdì di piogge e temporali fino a tarda notte, mi trovo alle 7.00 a Lonato con Riki e Klaus con destinazione Idro dove troveremo il resto del gruppo per poi dirigerci, dopo un veloce caffè e..... altro, a Forte d'Ampola per iniziare l'itinerario programmato per oggi . Perdiamo un po' di tempo a trovare le prime deviazioni ma poi proseguiamo regolari con il nostro capo gita Gig che, conoscendo la strada, ci indica la retta via che si dimostrerà presto anche bella irta ! Il meteo è stupendo, le previsioni sono state azzeccate : sole con un cielo terso per poter ammirare le montagne più lontane ( naturalmente elencate dai nostri esperti Klaus e Gig ).
Chi c'è ? dunque : io, Klaus e Riki, poi Gig, Tiz e Dario, Mauro e Jerry, Sergio e Simo, tutti insieme iniziamo a pedalare per la val Lorina per poi prendere una deviazione che ci porterà all' Alpo, quindi, sempre salendo, al passo Caplone da qui le pendenze cominciano ad essere un po' più umane così da recuperare qualche energia fino alla Malga Tombea per poter affrontare l'ultima salita alla Bocca di Campei sotto il M. Caplone . Da qui inizia la lunga discesa divertente e molto panoramica che ci riporterà nuovamente in val Lorina . Tutto questo condito dalla piacevole compagnia del gruppo, dalle vaccate del solito Jerry, da due forature : il solito Simo e io,dalla soddisfazione di Gig con la nuova A.M. e per fortuna nessuna caduta !!!
Nonostante un giro di 34 Km siamo arrivati alla macchina nel tardo pomeriggio , forse per il discreto dislivello che abbiamo pedalato e spinto o forse perché le cose belle non vorremmo finissero mai....
Alla prossima e ...grazie per la compagnia !
QUI LE FOTO

domenica 8 maggio 2011

Re giro dei capanni


12 Bikers per il giro domenicale, dal rientrante Corrado ai nuovi Beppe e Ferdinando. Per oggi Mauro ha proposto la discesa del Cargiù e io, per quelli che lo avevano già fatto, ho affiancato il giro dei capanni e così arrivati al bivio c'è chi è sceso da una parte e chi dall'altra per poi ritrovarsi, per puro caso, a Pompegnino. Tutti soddisfatti per la propria discesa ci siamo diretti verso casa sparando ancora qualche cavolata e facendoci ancora qualche risata nonostante la fatica che si faceva sempre più pesante.
Esperienza positiva per i nuovi che si sono prenotati per le prossime uscite. Alla prossima allora....

sabato 7 maggio 2011

Tra Esenta e Solferino

Giro un po' insolito oggi per i bikers di Lonato ( o meglio, per alcuni ), di solito sudiamo su qualche salitone e rotoliamo giù da qualche discesa, oggi invece ci siamo fatti una scorpacciata di " SU & GIU' " !! Potremmo definire questo itinerario come ottima e divertente palestra per fare fiato : questi repentini cambi di pendenza ti tagliano le gambe e il fiato ( Andrea ne sa qualcosa ), per imparare a dominare la bici e migliorare i riflessi : la direzione di lunghi tratti di singletrack tra i cespugli e i boschi li vedi solo all'ultimo momento.
Alle 12 dovevamo essere alla macchina e alle 12 in punto siamo arrivati al parcheggio appagati dal bel giro e....dalla solita bella compagnia !
A domani..... QUI LE FOTO

sabato 30 aprile 2011

Rocca di Bernacco


Ritrovo tra Gavardo e Sopraponte e salita al Magno : destinazione Rocca di Bernacco, per  tutti nuova tranne che per me, naturalmente...!  Ci voleva qualcosa di nuovo per inaugurare la nuova bike di Mauro : una HI-BIKE front in carbonio di ultimissima generazione, proprio bella .....e così arrivati al solito piantone secolare di Vallio ( non ricordo più se una quercia ) invece di scendere subito a valle siamo risaliti un po' in sella un po' a spinta sulla nota rocca . Qui ho iniziato a sentirmi sparare qualche imprecazione dai soliti ignoti.... che hanno replicato al momento di scendere in un "bel" singletrack un po' scavato.... vabbè, ci sta anche questo... abbiamo comunque attraversato degli spazi naturali inconsueti per le nostre zone e per cui ne sia valsa la pena smadonnare un po' !!
QUI UN PO' DI FOTO  e.... grazie per la compagnia, a presto.

sabato 23 aprile 2011

Tremalzo

Gruppone da record oggi per la classica del MTB ovvero il giro del Tremalzo . Ai blocchi di partenza nel solito parcheggio Angelini ( che non tutti hanno trovato subito ) eravamo in 14 : io, Riki, Gig, Sergio, Simo, Davide, Lele, Mauro, Daniele, Tiz, Dario, Ivan, Seba, e il mitico Jerry ; si sa, la partenza, dopo una leggera discesa, si fa subito impegnativa e la povera Tiziana e il grande Jerry cominciano subito ad arrancare ma il nostro motto " BISOGNA NA' E MAI MOLA' " gli da la forza di continuare e pian piano arrivare al rifugio Garda per una breve pausa e ricompattare il gruppo. Si riprende a salire per il tunnel di cima Marogna dove iniziamo a trovare e calpestare la neve, qualche foto e iniziamo a scendere ma poco dopo inizia la lunga serie di forature di Simone ( ho perso il conto ! ) che terminerà a pochi metri dalla macchina! Nel frattempo, per solidarietà, anche Sergio e Jerri sono stati contagiati dal terribile virus che ha colpito il povero Simone allungando di molto il tempo del giro. A tutto questo si è aggiunto il grande traffico stradale facendoci arrivare a casa a pomeriggio inoltrato, per fortuna l' allegra compagnia ha reso tutto un po' meno amaro!
A presto ! QUI LE FOTO

domenica 17 aprile 2011

Bocchetta di Fobia 16/04




Con Gig, Riki, Tiziana, Dario, Mauro e Lele oggi ci siamo diretti per questo sabato in quel di Vesio, il nostro meteorologo personale ci ha assicurato bel tempo e bisogna ammettere che, nonostante i suoi difetti, ha dei buoni informatori meteo. L'itinerario di oggi, alla Bocchetta di Fobia , è descritto come un giro poco conosciuto ma tra i più avventurosi e appaganti sia dal punto di vista paesaggistico che da quello del divertimento in sella, a patto che si abbia una buona padronanza della bici...... E' IL NOSTRO GIRO !!! ( naturalmente alla Tiz non abbiamo detto niente...solo che andavamo a P.sso Nota ) in effetti il programma era questo: con partenza da Vesio si imboccava la strada per la valle S. Michele ( quella che porta su al Tremalzo ) e subito dopo saliamo sul il sent. 218 per il M. Cocca, quindi proseguiamo ber la Fobia ( con molti punti di goduria assoluta e un bel tratto a spinta...anzi a spalla ) passando nei pressi di Nansesa per poi scendere, scavalcando mille radici, nella valle di Bondo sulla strada asfaltata che porta al P.sso Nota. Ora avremmo dovuto salire al P.sso e poi al vecchio cimitero di guerra e l'imbocco del sent. 121 o Angelini che ci riporta alle macchine ma visto l'orario e un po' di stanchezza siamo scesi direttamente a valle. Bel giro tosto a divertente ...peccato le mie 2 forature contemporanee e... il mal di schiena del nostro povero Riki

domenica 10 aprile 2011

2^ Tappa del Megaaduno MTB

Tutto pronto per il megaraduno, il meteo è fantastico e il giro è un vero ALL MOUNTAIN !! MTB LONATO è quasi tutto presente ad accogliere gli amici emiliani al parcheggio di Gardone ( io, Klaus, Davide, Sergio e l'amico Massimo, Simone, Ivan e l'amico Luigi, Daniele, Lele, Mauro e la sorpresa Corrado ), poco dopo arriva anche Riki con al seguito le macchine emiliane....non tutte però, alcune si sono perse !  1° inghippo, alle 9:45 incominciamo a pedalare e raggiungiamo gli altri al Vittoriale per la foto ricordo siamo censiti in una sessantina di Bikers. 2° inghippo : ci viene segnalato che la strada per S. Michele è interrotta per frana, non ci resta che salire per il M. Cucco : un ascensore che in pochi Km ci porta su a S. Michele ma che ci dà una prima mazzata. 3° inghippo : ci accorgiamo che alcuni non hanno seguito il consiglio dell'organizzazione ovvero giro rosso solo per biker allenati e così il biscione di ciclisti comincia ad allungarsi sempre di più, ogni tanto ci si ferma ad aspettarsi ma i tempi di attesa aumentano spaventosamente! Arrivati al passo Spino dobbiamo prendere una decisione che speravamo di non valutare: una parte proseguirà per l'itinerario previsto scendendo dal sent. dei ladroni per raggiungere Campei mentre i "devastati" accompagnati dal buon Riki e da Mauro scenderanno dalla più semplice e breve discesa del Palazzo dandoci appuntamento alla valle delle Cartiere.
4° inghippo : alla fine dei Ladroni un ragazzo spacca il forcellino del deragliatore post.tra tutti improvvisiamo un' officina mobile, tagliamo accorciamo e ripariamo ( in qualche maniera ) e ripartiamo ma dopo un po' un'altro spacca la catena ! ennesima fermata e finalmente si arriva a Campei dove ci possiamo rifocillare prima dell'ultima discesa da urlo. Tutto procede bene, su quasi tutti i visi è stampato un sorriso di soddisfazione siamo nella valle Campiglio, ammiriamo il torrente con tutte le sue cascatelle che ci accompagna a valle, ormai il difficile è finito.... 5° inghippo : su una curva con fondo cementato sporca di ghiaino un biker cade rovinosamente picchiando violentemente il fianco provocando una forte contusione che gli impedisce di
muversi dal dolore. Si capisce subito che serve l'intervento del 118 ma i cellulari in quella zona non prendono e così alcuni restano con l'infortunato mentre gli altri scendono a Toscolano a raggiungere il resto della truppa e chiamare i soccorsi. Più tardi arriverà l'eliambulanza che porterà lo sfortunato al Civile, dagli ultimi resoconti sembra non ci sia niente di grave ma passerà la notte a Brescia.

domenica 3 aprile 2011

Cariadeghe



Bel gruppone numeroso anche per il giro di oggi : dai storici bikers del team ( io, Riki, Sergio, Lele, Simone e Mauro ) a quelli nuovi , anche se siamo già usciti altre volte, ( Ivan, Seba, Mariangelo e Enea "Magilla" ).
Ritrovo alle 8.45 alla fontana sulla ciclabile a Prevalle con destinazione Serle, salendo dalla solita salita di Paitone, per seguire la traccia della gara che si disputerà tra un paio di settimane sull'altopiano di Cariadeghe. Subito il primo problema : Simone si accorge di essersi dimenticato le scarpe a casa! SONO RAGAZZI... ,ci raggiungerà in macchina dopo aver recuperato le scarpe. La giornata è bella calda quasi estiva e quando arriviamo su a Serle, superando delle belle pendenze, siamo già belli fradici di sudore e ( alcuni ) anche abbastanza provati per lo sforzo. Qui troviamo l'inizio del nostro itinerario che si presenta subito bello tosto con tratti cattivi ma anche divertenti ( diverso dall'anno scorso ) e il gruppo comincia a fare un po' "l'elastico" : allungandosi e compattandosi..... Il ritmo è abbastanza sostenuto, per fortuna ogni tanto ci fermiamo a posare per qualche autoscatto o per sistemare la bici di Enea... o per asciugare dal sangue il ginocchio di Lele! ( che sfiga ). Come speravo, siamo riusciti ad arrivare alle macchine a mezzogiorno dopo circa 38 Km belli belli. Alla prossima e......grazie per la compagnia !!