MTB LONATO

Cerchiamo giovani e meno giovani, agonisti o futuri agonisti, escursionisti, amanti o simpatizzanti delle ruote grasse.Organizziamo escursioni di varie durate e difficoltà, su sentieri sconnessi o semplici ciclabili, in italia o all'estero

FRASE RUBATA....

Perchè niente ci può fermare e se ci capita di cadere siamo pronti a rialzarci e ad andare più veloci. "WE ARE RIDERS" perchè ci costa fatica toccare il cielo con un dito... ma questo è il nostro destino.

sabato 30 luglio 2011

Val Sanguinera

Stiamo battendo tutta la val Dorizzo e ogni volta è un fantastico giro, oggi abbiamo conosciuto la selvaggia val Sanguinera. Partiti dal solito parcheggio a Val Dorizzo ( io, Riki, Dario, Gig, Tiz, Marco, Sergio, Mauro, Lele e Daniele ) siamo saliti su al Goletto Gaver per poi prendere la valle di Cadino ( quella che porta al lago della Vacca ) e al primo bivio, svoltando a sin., risaliti per il M. Mattone e qui abbiamo avuto un'esperienza unica : un'incontro ravvicinato ( 4/5 m ) con una colonia di marmotte ! Superati i 2000 m siamo scesi a M.ga Bazzena per poi risalire a p.sso Crocedomini. Dopo una sosta ristorativa siamo ripartiti per l'ultima discesa sul sent. 424 fino in val Sanguinera e dopo numerosi sobbalzi sulle nostre bike e qualche piede a terra a causa del impervio sentiero che ogni tanto si sovrapponeva a qualche ruscello siamo giunti in Val Dorizzo davanti al "nostro" parcheggio dopo circa 23 km. Rituale pausa caffè, birra, panino, vino ecc.....e alle h 15.oo siamo ripartiti per casa felici contenti e soddisfatti pronti per il prossimo giro.

martedì 19 luglio 2011

16/07 sul M. Stino

Oggi il gruppo è un po' decimato e allora a quelli rimasti propongo di andare in avanscoperta a provare il famoso sent. 456 che dal M. Stino scende con un centinaio di stretti tornanti fino al lago d'Idro. I commenti su internet sono di diverse opinioni e descrizioni e allora la cosa migliore è ....provarli di persona ! Sergio e Ale mi seguono, l'importante era arrivare a casa in un orario decente, e cosi partiamo alle 7.00 e alle 8.30 siamo in sella . Parcheggiata l'auto a Vantone, sul lago d'Idro, iniziamo subito a salire nel bosco in una scorciatoia fatta di pietre, sassi e anche bella ripida ! ( i miei compagni hanno iniziato subito a farmi i "complimenti" ). Raggiunta la provinciale all'altezza del ponte Campet la percorriamo tutta fino a raggiungere il p.sso S. Rocco, qui giriamo a sin. per Zumie, rifiatiamo un po', e riiniziamo a salire seguendo le indicazioni per il M.Stino. Arrivati ai piedi della cima in prossimità della chiesetta degli alpini l'asfalto finisce e si prosegue in piano fino alle vecchie trincee della guerra da dove si può godere di un ottimo ( tempo permettendo ) panorama sul lago.
Da li sotto in direzione verticale inizia il nostro sentiero, un'anziano che ci stava osservando appena ha intuito le nostre intenzioni si è subito allarmato e stava correndo ad allertare il soccorso alpino ma lo abbiamo subito tranquillizzato spiegandogli che è nostra abitudine affrontare avventure off-limits!....beh, non era molto convinto, come d'altronde non lo eravamo noi, ma ormai eravamo li e indietro non si torna ! Affrontiamo i primi metri con la bici al nostro fianco facedo fatica a rimanere in piedi....ma entrati nel bosco il sentiero si è fatto bello e abbiamo iniziato a salire in sella e anche a divertirci ! Arrivati sul lago, in prossimità di Vesta, avevamo i polsi distrutti, i freni fumanti, tanta andrenalina e la soddisfazione di averne fatti molti di quei temibili tornantini.
Niente foto ma il filmato della discesa che presto sarà pubblicato

lunedì 11 luglio 2011

Alla riscoperta dei laghi di Bruffione

E' senza dubbio uno dei giri più belli, vedi anche la classifica del nostro blog che lo riporta come uno dei post più visitati e così sabato 9/7 lo abbiamo riproposto per quelli che non c'erano la volta scorsa con una variante: partenza ed arrivo a Valdorizzo. C'è tutta la montagna in questa gita : i panorami con le alte cime, il ruscello che ti scorre in fianco, i laghetti, le malghe, il bivacco ( che presto andremo a provare ) innumerevoli varietà di fiori, i pascoli e .....non potevano mancare belle salite e divertenti discese e di conseguenza qualche foratura e qualche crampo. Il rientro al nostro paesello ci ha fatto rimpiangere subito i bei posti appena lasciati ma soprattutto il fresco che abbiamo trovato la contro il torrido che abbiamo qua !!
QUI LE FOTO   
E QUI ALTRE

domenica 3 luglio 2011

M.ga Stabolone in val Daone


Oggi 2/7 il ritrovo è alle 7.45 a Idro, pausa caffè e partenza per Val Daone . Siamo : io, Rki, Gig, Simo, Ivan, Luigi, Dario, Mauro e Ferdi, la giornata è ottima cielo limpido e temperatura...frizzante ma si parte subito in salita così abbiamo modo di scaldarci. Raggiunto l'abitato di Praso (m 789) parcheggiamo le auto e, appena pronti, prendiamo la strada per la Valle di Daone e circa 100 m dopo la fine del paese di Praso imbocchiamo  la deviazione sulla destra. Qui ha inizo la lunga e faticosa salita che ci porterà fino al piano di Malga Varassone (m 1.532). Oltrepassate le malghe di Varassone e Rola,  continueremo in salita per giungere, dopo qualche Km, alla bellissima Malga di Stabolone di Sopra (m 1.829) la quale ha la caratteristica di avere il pascolo quasi interamente cintato da lastre di granito piantate verticalmente nel terreno.  Capo gita è il solito Gig che da queste parti è di casa e riusciamo cosi ha vedere dei paesaggi montani davvero affascinanti. La discesa da M.ga Stabolone è molto....variegata con salto di massi, rami e numerosi tronchi di piante abbattute da slavine e boscaioli. Purtroppo nella prima parte della discesa abbiamo perso la traccia ma ci siamo rifatti nella seconda con il sent 249 che scende fino a valle: un'altro luna park !
Un grazie a tutti per la compagnia e a presto...QUI LE FOTO