Monte Besume

Un classico "fuori porta", duro e divertente ( come piace al nostro Cinghi ), anche se dopo una settimana di acqua.......ma il fango non ci spaventa e le previsioni per oggi sono buone e allora partiamo, ritrovo a Vobarno alle 8.10 anche se l'ultimo arriva alle 8.20...no problem, recupereremo il ritardo durante il viaggio!!! Non fa freddo e in braghette corte e felpina imbocchiamo la ciclabile per Sabbio Chiese e poi su fino a Provaglio e poi su fino al Besume per un super discesone da fare con attenzione fino al p.sso del Cul. Riprendiamo un po' di quota per l'ultimo tratto di discesa tra fango foglie e sassi bagnati e merda di cavallo, uno "spettacol......". Il tubless di Cinghi dopo tanto tempo a cominciato a perdere aria, e così ogni tanto doveva fermarsi a pompare, neppure il fast è riuscito a risolvere il problema. Nonostante il rientro in un orario inusuale per noi ( 13.30 ) tutti hanno voluto rientrare presto a casa ed è saltata la rituale birretta !
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Baldo più Belpo

Dopo tanta acqua riecco un bel sabato di sole e così decidiamo di pedalare ancora sulle pendici del Baldo. Il caro Marco propone una discesa explo sui sentieri 51,53 e 54 che scendono a Caprino dalle Pozze del Baldo, a noi sembra molto alettante e lo seguiamo volentieri, anche perchè Marco ormai è diventato una sicurezza free-ride !!
Parcheggiamo a Caprino e dopo aver festeggiato il compleanno di Gianluca con una fetta di torta e un caldo caffè iniziamo a salire sulla strada che porta a Prada per la nostra prima vetta. Come voleva dimostrarsi la discesa è stata bella divertente e appagante ma non contenti siamo risaliti ancora, ma questa volta dall'altro versante della valle verso il Belpo e non è stata una passeggiata......e qui la discesa è stata più impegnativa e per questo ancora più di soddisfazione ( peccato la caduta di Albi ). Ora rientriamo a Caprino orgogliosi e felici per questa bellissima giornata on bike e ,come sempre, con ottima compagnia !!
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Bocca di Tovo - 407

In una bellissima giornata di sole, forse l'ultima, abbiamo voluto godercela sull'alto Garda prima che arrivino le grandi nevicate. La prima volta che l'abbiamo fatto infatti, a gennaio, ci siamo sparati la discesa metà sulla neve e metà nell'acqua del torrente, questa volta invece tutto perfetto, immersi tra i bellissimi colori autunnali con i riflessi di un caldo sole che ci ha fatto sudare ancora per bene, cosi, nonostante la foratura di Maurizio, siamo arrivati alla macchina prima del previsto, peccato che oggi eravamo solo in cinque....tutto bello comunque !! Alla prossima.
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