MTB LONATO

Cerchiamo giovani e meno giovani, agonisti o futuri agonisti, escursionisti, amanti o simpatizzanti delle ruote grasse.Organizziamo escursioni di varie durate e difficoltà, su sentieri sconnessi o semplici ciclabili, in italia o all'estero

FRASE RUBATA....

Perchè niente ci può fermare e se ci capita di cadere siamo pronti a rialzarci e ad andare più veloci. "WE ARE RIDERS" perchè ci costa fatica toccare il cielo con un dito... ma questo è il nostro destino.

sabato 28 settembre 2013

Sant Emiliano



Dopo la val Camonica visitiamo la vicina val Trompia guidati da Maffe degli EXPLORER, esperto della zona. Il giro prevedeva la partenza poco fuori dalla città e attraverso la ciclabile arriviamo a Sarezzo e da qui su ripida ( ma ripida fess ) e lunga salita si arriva a S. Emiliano poi giù al P.sso del Cavallo e su a Sonclino per un'altra ripida salita e infine dirigerci verso Caino e infine a Nave un super girone che richiede una buona preparazione fisica ma arrivati su ci accorgiamo che il povero Gallo fa troppa fatica e calcoliamo che di questo passo finiremmo il giro verso sera....decidiamo così di dividerci e lasciare finire il giro agli EXPLORER mentre noi seguiamo due bikers di Brescia Mario e Angelo che gentilmente ci accompagnano giù per la val di Sarezzo, un super discesone che riporta direttamente in valle con grande soddisfazione di chi vuole rientrare presto a casa e di chi gode nelle discese tecniche ! Arrivati sulla Triunplina salutiamo le nostre guide e "risaliamo" sulla ciclabile che ci riporterà alla macchina. Il tempo di sistemare le bici e il nostro caro Sergio, che oggi festeggia il suo 51esimo compleanno, fa comparire due bottiglie di spumante con tanto di salatini per brindare tutti insieme , o quasi......Tanti auguri ancora Sergio e grazie di cuore !
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domenica 15 settembre 2013

P.sso Graole

Si torna in alta Valcamonica "...per chi l'ha vista e per chi non c'era...". La meta è di quelle che meritano la levataccia: il passo Graole passando dal rifugio Bozzi e dai laghetti di Ercavallo. Il ritrovo è alle 6:30 dal piazzale del Continente, ed il viaggio sembra durare poco perchè la mente sta già pregustando i panorami che la bellissima giornata di sole sta promettendoci. Partenza puntuale da Pezzo, e in pochi chilometri si raggiunge Viso. Il borgo riesce a catturarti anche dopo solo una settimana che non l'hai visto, e quindi è immancabile una piccola sosta e le foto di rito. Inizia poi la salita al Bozzi, con i suoi scorci sull'Adamello che si fanno sempre più belli ad ogni tornante. Dopo la meritata pausa al rifugio si affronta il lungo e spettacolare traversone in falsopiano, che parte dai ruderi degli acquartieramenti della grande querra e si snoda sul crinale della montagna, con alcuni passaggi un po' da brividi che il nostro Luca affronta ora con il dovuto rispetto. Un po' tutti sono però rapiti dal gruppo dell'Adamello, ora completamente visibile di fronte a noi, e i nostri Claudio e Gig ci fanno ancora una volta da ciceroni dandoci il nome di tutte le vette. Dopo un breve tratto a spinta si raggiunge il primo dei laghetti di Ercavallo, e qui si tocca l'estasi... Il lago è circondato da tappeti di aerofori bianchissimi, ed un piccolo gregge di pecore si staglia sullo sfondo dell'Adamello... Sembra tutto più bello dell'immaginabile: gli scatti si sprecano.
Ancora una spinta e si arriva al secondo laghetto e poi via, su un sentiero quasi sempre pedalabile, grazie al lavoro immane fatto dagli Alpini. Il passo Graole, con i suoi 2800m, è ormai raggiunto e, dopo aver ricompattato il gruppo, inizia la discesa. Il tratto iniziale è abbastanza tecnico e roccioso, ma più in basso è veramente divertente. Giunti nella zona delle malghe non sappiamo più se evitare le pietre o i ricordi che le mucche ci hanno lasciato, e molte volte siamo costretti a scegliere quest'ultimi... Poco male. Sarà forse per il "profumo" delle nostre bici in auto che, lungo il ritorno, gli occhi sono un po' assenti: la mente sta ancora ripercorrendo quei sentieri e rivedendo quei panorami unici...
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domenica 8 settembre 2013

Montozzo big tour


Si, ieri non è stato un sabato qualunque ma un sabato da super bikers......abbiamo alzato l'asticella a 2300 m di dislivello con 67 Km .....a fatica, ma ce l'abbiamo fatta !! Questa impresa ( almeno per noi è stata tale ) l'abbiamo superata nella zona tra Ponte di Legno e Pejo. Siamo partiti alle ore 6, anzi 6:30 in 10, tra cui 5 EXPLORER, ma iniziamo a pedalare da Ponte di L. soltanto alle 9....La.giornata è stupenda e siamo tutti gasati, ci dirigiamo a Pezzo dove mettiamo subito a dura prova le nostre gambe con delle rampe paurose consumando parecchie energie del nostro modesto serbatoio...Arriviamo poco dopo al caratteristico piccolo borgo di casette perfettamente ristrutturate di Case di Viso; qui le foto si sprecano. Dopo una breve pausa per migliaia di scatti ci prepariamo per la lunga e impegnativa salita che ci porterà al rif. Bozzi, dove ci fermeremo per una breve pausa a ricaricare le pile per l'assalto finale alla mitica forcella del Montozzo a 2620 m. Anche qui tutta zona militare della grande guerra. Con immensa soddisfazione ci godiamo il panorama che si apre davanti (e dietro) a noi e dopo le consuete foto ci lanciamo per la grande e spettacolare prima discesa. Il peggio sembra essere passato, ma non è così.......Purtroppo il povero Luca, a causa di una scarsa preparazione fisica, lamenta forti attacchi di crampi ma alla fine, come sempre, bene o male riesce ad arrivare giù. Passiamo a lato del lago Palù, quindi a fondovalle agli impianti di Pejo dove ci fermiamo al primo ristorante che troviamo, per mettere le gambe sotto il tavolo e assaggiare le prelibatezze del luogo....e sparare un sacco di battute/cazzate ( altrimenti che big tour sarebbe!?). A tarda ora e a fatica riusciamo ad alzarci e partire, ORMAI manca poco si dice: una ventina di km e gli ultimi 1000 m di dislivello...bazzzeccole per noi !! I più pessimisti prevedono un arrivo alle macchine per le 18, 18.15.......Via, ciclabile fino alla val di Sole da dove inizia l'ultima ma interminabile salita che su una bella forestale ma con rampe difficili  ci porterà ( con il nostro sudore) fino al p.sso del Tonale a 1884 m. Subito Luca è quello più in difficoltà e rallenta per risparmiare le ultime energie seguendoci a distanza. Alla lunga la fatica si fa sentire un po' da tutti e così tutto sommato lo aspettiamo anche volentieri..." I BIKERS IN DIFFICOLTA' NON SI LASCIANO MAI DA SOLI ! " e " SE GHE' DE NA, BISOGNA NA" , " MAI MOLA', MAI MOLA' " ecc..... e alla fine il p.sso è nostro! Di fronte al monumento troviamo i colleghi EXPLORER che ci aspettano per fare insieme l'ultima bella discesa tra piste e sottobosco ritornando così a Ponte di Legno, dopo una giornata bella piena e tosta, sicuramente da ....INCORNICIARE !!!
Sono le 19.15 quando accendiamo le macchine per tornare a casa....ripercorrendo nella mente il bellissimo giro.
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